Dolce Invidia

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 Non mi sarei mai immaginata una cosa simile. Rimasi a fissare il vuoto immersa nei miei pensieri fino all'arrivo di Bebe e Heidi: entrambe si avvicinarono tenendosi a braccetto e sfoggiando i loro abiti migliori, anche i loro capelli sembravano più curati del solito proprio come se volessero fare una buona impressione ai ragazzi.
– Ben arrivate bellezze! – Kenny le accolse con un fischio e un complimento ammirandole da capo a piedi, sembrava non gli interessasse l'opinione altrui nonostante le numerose voci che giravano sul suo conto; anche la reazione delle mie amiche fu alquanto inaspettata, ridacchiarono coprendosi la bocca come se apprezzassero a pieno la sua presenza.

Dopo un paio di minuti ci raggiunsero anche Wendy e Stan mano nella mano e per ultimi Kyle e Cartman che si presentarono il primo di pessimo umore mentre il secondo fiero di essere stato invitato. Ognuno dei ragazzi sfoggiava uno stile diverso: Stan portava un paio di cargo con una giacca marrone oversize, Kyle a differenza sua era vestito in maniera più elegante con un cappotto lungo e un dolcevita, Cartman nel mentre era in camicia e felpa con sopra il suo solito giubbotto. Kenny era l'unico con vestiti grezzi e macchiati, si distingueva facilmente dal gruppo ma non poteva farci molto data la sua situazione economica.

– Dato che siamo tutti qui possiamo andare al centro commerciale per fare un giro, che ne dite? – propose Bebe tirando fuori il cellulare – per stasera invece pensavo di cenare al nuovo ristorante, ha aperto li da poco ma mi hanno detto che fanno della carne molto buona– dopodiché mostrò a tutti alcune foto del luogo. I ragazzi sembrarono apprezzare la proposta scambiandosi un cenno di approvazione e così ci avviammo tutti verso il centro seguendo Bebe che ci faceva strada.

Ci dividemmo in fila formando delle coppie, mi alzai dall'altalena per avvicinarmi a Kyle, all'apparenza era proprio un ragazzo carino e per bene ma senza timore di alzare le mani quando ce n'è bisogno, penso sia il più rispettabile del gruppo e se dovessi scegliere con chi trascorrere il mio tempo durante questa uscita sarebbe sicuramente la mia prima scelta; Kyle mi salutò con un sorriso e mi invitò ad unirmi a lui durante il tragitto mostrando sicurezza nel suo atteggiamento: – Sei davvero elegante per un'uscita tra amici – mi complimentai in maniera scherzosa per alleggerire la situazione – non pensavo fossi quel tipo di persona – continuai stupita camminando di fianco a lui, era molto alto per la sua età, gli arrivavo quantomeno alla spalla e dovevo alzare la testa per vederlo in volto, non portava il cappello e alcuni riccioli dei suoi capelli cadevano sulla sua fronte nonostante fossero sistemati di lato prendendo la forma di un ciuffo. Mi prese per mano delicatamente e ne accarezzò il dorso: le sue dita erano lunghe e sottili con qualche semplice anello nero per completare il look. Si soffermò su di essa sorridendo per poi riportare lo sguardo verso di me: – Questi guanti non sono tuoi giusto? – Kenny, udendo le parole di Kyle, buttò a terra la sigaretta e si avvicinò poggiando una mano sulla mia spalla cogliendomi del tutto di sorpresa: – Alla larga Kyle, non pensi di star osando troppo per un primo appuntamento? – si introdusse nel discorso come se niente fosse e stringendo fermamente la presa su di me: – Vedo che hai già marcato il territorio, e comunque non pensi di essere tu ad allungare un po' troppo le mani su di lei? – Kyle lo prese per il polso e lo staccò spostandosi di lato e tenendo il suo braccio lontano da me.

Cartman non ci pensò due volte a tirare fuori il telefono e a filmare la scena mentre i due iniziarono ad accusarsi a vicenda, continuando a provocarsi presto la situazione incominciò a prendere una piega storta: – Chi ti credi di essere per trattare una ragazza in questo modo? – il rosso ribatté con tono aggressivo afferrando Kenny per il colletto del parka e tirandolo verso l'alto. A quell'azione Stan accorse tra i due separandoli e mettendosi in mezzo per evitare ulteriori problemi e li trascinò da parte separandoli dal gruppo.

Noi ragazze rimanemmo con Cartman che tentò di rassicurarci affermando che litigi del genere accadevano di continuo nel loro gruppo, dando a Kyle l'appellativo di ebreo testa calda e a Kenny del pervertito squattrinato; cercò di sminuirli per tutto il tempo che rimasero in disparte, elogiandosi e parlando delle proprie qualità non fece altro che sembrare presuntuoso e meschino, probabilmente solo Heidi lo stava ascoltando seriamente partecipando al discorso facendo domande e scherzando con lui. Bebe nel mentre stava bisbigliando qualcosa a Wendy lanciando un'occhiata prima a me e poi agli altri tre: non avevo idea di cosa parlassero ma per un momento mi sentii colpevole dell'accaduto seppur non abbia fatto nulla.

Ognuno di noi manifesta la rabbia in maniera differente, può essere mostrata in maniera silenziosa senza mostrarlo a nessuno oppure potrebbe scoppiare come una bomba ad orologeria; spesso se non si è capaci di controllarla potrebbe portare a gravi conseguenze... i sentimenti e le azioni sono il fattore principale che porta in questo stato e al momento la rabbia era decisamente accompagnata da invidia.

Dopo una strigliata di capo da Stan continuammo il tragitto ma stavolta mi misi accanto a Bebe per evitare di causare ulteriori problemi, guardai i guanti che avevo ancora indosso, erano poco più grandi delle mie mani e pieni di cuciture sui lati e tra le dita, sembravano essere molto vecchi soprattutto dal pelo rovinato che rivestiva il loro interno. –Eccoci finalmente!– esclamò Wendy che non vedeva l'ora di fare compere nei vari negozi, ha sempre curato il suo aspetto esteriore e anche se esternamente potrebbe sembrare una ragazza antipatica ed egoista ma ha più volte dimostrato di possedere un'animo nobile e determinato; qui il nostro gruppo si separò in tre: Cartman si offrì per accompagnare Heidi in bagno, quei due avevano subito preso confidenza e stranamente andavano molto d'accordo; Stan lanciò un'occhiataccia severa ai suoi due amici come per avvertimento per non combinare cazzate in sua assenza per poi essere trascinato via da Wendy in un negozio di vestiti firmati e così rimanemmo io, Bebe Kyle e Kenny.

Dolce Morte [Kenny×Reader]Kde žijí příběhy. Začni objevovat