Fairytale #Wattys2023

Cap.3

Caro diario,

Nel 1954, per la mia ambizione, provai a entrare in un gruppo gospel  ma venni scartato senza alcun riguardo: mi dissero che non sapevo cantare. Mentre lavoravo alla Crown Eletric avevo aspirazioni da elettricista, e avevo anche in mente il matrimonio con Dixie. Infatti noi due parlavamo spesso. Sam Philips, la Sun Records e Eileen avrebbero scombussolato tutti i progetti.  Sam non fu che una breve parentesi di meno di due anni nella mia lunga carriera ma fu anche quella più influente: fu proprio grazie a lui che conobbi la popolarità.

Il 18 luglio 1953 decisi di fare un tentativo per sollevare la situazione familiare: incisi due pezzi intitolati "My happiness" e "That's When your Heartache Begins". Non ricevetti alcuna chiamata e continuai con il lavoro e gli incontri con Dixie fino a quando il 26 Sam non mi richiamò. Ci vedemmo a casa del chitarrista Scotty Moore insieme al bassista Bill Black. Cantammo qualche canzone, per mettere alla prova il mio talento, per poi rivederci in studio. Ancora però la popolarità stentava ad arrivare. Il 5 luglio 1954 fu l'inizio di tutto. Incidendo il brano "That's all right mama" la mia vita cambiò. Improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, mi ritrovai a essere al capo al mondo. Firmai un contratto con la "Sun Records" iniziando un tour che mi portò a suonare per il Lousiana Hayride di Sheveport.

A quel tempo incontrai di nuovo Eileen. Era diventata una donna bellissima: la sua pelle era ancora bianca come il latte, gli occhi però erano più luminosi e i capelli più lunghi e rossi come non lo erano mai stati. Lei mi raccontò che era stata ingaggiata da Sam come fotografa ufficiale e io ne fui entusiasta. Le presentai la mia fidanzata Dixie informandola del matrimonio che volevo organizzare. Parlammo molto finché non mi chiamarono sul palco a suonare. Quando ero lì l'emozione mi prendeva il cuore e il corpo insieme all'adrenalina. Era straordinario e le urla delle fan impazzite mi faceva sentire vivo. Era magico.

Noi quattro diventammo gli ospiti abituali del programma e, anche se Sheveport distava sette ore di macchina da Memphis, caricavamo il basso sul tettuccio dell'automobile e partivamo. Ci offrirono un contratto di un anno, io guadagnai 18 dollari a spettacolo, Scotty, Billy e Eileen 15 a testa. Suonammo in quella città più di 50 volte in due anni, a volte arrivavamo di corsa nel fine settimana dopo essere stati in Missouri, Arkansas, New Mexico, Alabama, Florida, Oklahoma, Tennessee, Georgia e Virginia. Viaggiavamo su strade asfaltate a doppia corsia e su stradine polverose e dissestate. Attraverso quei viaggi il rapporto tra me e Eileen stava diventando sempre più stretto anche se ancora non avevo compreso che il mio cuore la desiderava ardentemente.

Apprezzavo questa libertà e continuavo a essere spronato dal desiderio di mantenere i genitori mandandogli i soldi a casa per pagare i conti. Speravo sempre di poter acquistare una casa meravigliosa a mia madre come avevo sempre desiderato.

La mia popolarità cresceva sempre di più e l'anno successivo incontrai quello che diventò il mio manager ufficiale nonché colui che mi fece diventare il Re del rock n' roll: il Colonnello Tom Parker.