Due.

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Finito l'incontro con Mr. Styles feci entrare Kyle che mi salutó dandomi un leggero bacio sulla guancia facendomi l'occhiolino.

«Hey mel, ti trovo bene»

Disse col suono morbido della sua voce.

«Hey» dissi distratta pensando ancora a quel ragazzo riccioluto con gli occhi verdi che qualche minuto prima si trovava nel mio ufficio.

Distolsi dalla mia testa quel pensiero prestando così attenzione a Kyle che in quel momento mi stava fissando attentamente

«Qualcosa non va?» Chiese continuando a fissarmi.

«No» dissi «è tutto okay, pensavo soltanto a una faccenda di lavoro»

"Si certo." Disse il mio subconscio.

«Bene, hai programmi stasera? Sai, mi piacerebbe passare del tempo assieme pensavo di portati fuori, ultimamente ti vedo un po'stressa. devi cercare di rilassarti e non pensare solo al lavoro»

E aveva ragione ultimamente mi sentivo esausta.

«Penso che per stasera possa andare bene, mi passi a prendere alle sette?» 

Dissi con un sorriso sforzato.

«A stasera allora»

Alzandosi velocemente mi salutó con un bacio sulla guancia. Pensavo fosse un ragazzo apposto, è sempre buono gentile e disponibile con me, finora non c'è stato nulla di che fra noi due a parte qualche bacio e qualche uscita. Ci conosciamo appena da qualche settimana. Si, non lo conosco perfettamente, ma mi piace come tipo di ragazzo.
Le ore volarono e prima che me ne accorgessi erano già le sei e arrivai finalmente a casa. A quel punto iniziai a prepararmi indossando un vestito nero, semplice ed elegante e mentre stavo finendo di metteremi il rossetto qualcuno bussò alla porta, presi la mia borsa e raggiunsi Kyle che mi stava aspettando fuori dalla porta.

Il viaggio in macchina fu a dir poco silenzioso e anche abbastanza imbarazzante, è strano il fatto che non avessimo mai nulla su cui parlare a parte del lavoro e questa cosa era abbastanza pallosa. Andammo in una specie di discoteca cosa che non fa affatto per me avendo preferito andare in un locale più tranquillo ma non dissi comunque niente.

Entrammo e la musica straziante inizió ad entrarmi nelle orecchie producendomi male alla testa. Mi guardai in giro mentre Kyle era andato a prendermi da bere. Arrivó con due bicchieri pieni di uno strano liquido rossastro poggiandomelo sul tavolo, appena finito di bere Kyle disse di andare in bagno lasciandomi di nuovo sola.

Dopo quasi venti minuti mi preoccupai e così decisi di andare a cercarlo entrando in mezzo alla folla. Subito posai lo sguardo su un ragazzo che ballava in pista come un cretino ed una ragazza che si strusciava sopra di lui, quando guardai attentamente vidi che era Kyle.

Ma che diavolo?

A quel punto mi sentii presa in giro ed umiliata e prima che me ne accorgessi ero davanti a quel ragazzo che non era il Kyle che conoscevo io.

«Hey bellissima perché non ti unisci a noi?»
Disse con uno sguardo perverso. Era decisamente ubriaco. Essendo così frustrata dal suo comportamenti me ne andai uscendo dal locale sentendo però qualcuno seguirmi mi girai sperando di non imbattermi di nuovo in Kyle ma mi sbagliai.

Mi prese con forza e mi sbatté contro il muro. Non lo riconoscevo più, cercai in tutti i modi di liberarmi dalla sua presa ma era troppo forte.
Mi prese il polso e lo stinse fortemente

«Non sai da quanto aspetto questo fottuti momento» disse guardandomi con gli occhi rossi a causa dell'alcol

«basta! Smettila di comportarti così questo non se tu!» Rise fortemente come se avessi fatto una battuta per poi riprendersi subito guardandomi senza nessun sentimento in volto

«Ohw, ti sbagli»

Avrei potuto chiedere aiuto, ma ci trovavamo in un vicolo in cui non c'era anima viva.

Perfetto. Pensai.

Inizió a stringermi più forte, quando qualcuno dietro di lui lo bloccó per un braccio scaraventandolo a terra. Non potevo credere ai miei occhi. Rimasi senza parola alla vista che mi aveva appena salvato la vita.

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Ciao a tutti!!! Questo capitolo lo ha scritto la mia amica Erkenda (o Era), io ho solo fatto qualche correzione, ma è davvero molto bello. Ditemi voi, voglio tanti voti per incoraggiarla e farle capire che scrive molto bene.
Con ciò io e lei vi mandiamo un bacione.
Era

So the same, but different {h.s} (Italian Story)Where stories live. Discover now