𝘎. «𝗞𝗶𝗹𝗹𝘂𝗴𝗼𝗻»

16.3

Gon e Killua erano usciti dal cinema, Barbie sarebbe stato per un'altra volta.
Nonostante questo, però, non avevano la più pallida idea di dove andare.
Il verde lo chiese all'altro, che rispose con un semplice e chiaro "boh".
Cercarono qualche posto online ma non trovarono nulla che li ispirasse davvero, così a Gon venne un'idea.
"Ti va di salire su un pullman e vedere dove ci porta?" chiese.
L'aveva già fatto una volta con la sua amica Bisky: lei si era appena lasciata ed era molto triste, quindi le propose di sfogarsi andando in giro senza una meta precisa.
Quando scesero dal pullman erano in un grande mercato, Bisky scese il gradino della porta del mezzo di trasporto e urlò "vaffanculo"; tutti si girarono, ma lei si sentiva sollevata.
Era un bel ricordo, e Gon optò per riprovarci.
Killua la trovò un'idea piuttosto strana, ma accettò.
"Qualsiasi suo desiderio é un ordine" rispose, contento che il più piccolo si fosse ripreso.
Cercarono la fermata più vicina, aspettarono qualche minuto e il bus arrivò.
"Cazzo, é pienissimo. Sei sicuro?" chiese l'albino, un po' preoccupato che potessero rubargli qualcosa senza che se ne accorgessero.
"Perché no?" Gon non gli fece nemmeno ribattere che già era all'interno, schiacciato dagli altri.
A malapena ci si riusciva a muovere, ma Killua voleva passare del tempo con lui, perciò salì senza farsi troppe paranoie.
All'inizio non riuscirono a vedersi per via del caos, ma il più alto lo scorse con lo sguardo.
Lo chiamò, lui si girò e si ritrovò la mano di Killua sulla sua.
"Non separiamoci." disse, facendo arrossire l'altro per il contatto improvviso.
"Okay" rispose, guardando fuori dal finestrino per non incontrare i suoi occhi.
Passarono i minuti e la gente scese, rendendo il pullman più stabile e vuoto.
Il verde, dopo essere stato fin troppo vicino all'albino, si sedette in un posto libero.
"Finalmente." esclamò, con un po' di male al piede destro dato che un anziano glielo aveva pestato col bastone.
"Ti senti meglio?" chiese l'altro.
"Sì, tutto okay."
Silenzio.
C'era imbarazzo, ed era del tutto normale.

"Quindi.. come mai ti piaccio?" chiese Killua, un po' per rompere il ghiaccio e un po' perché voleva saperlo sul serio.
"Hey!" arrossì l'altro, preso alla sprovvista dalla domanda insolita.
"Che domanda é?"
"Non so, dai dimmelo!" insistette, curioso fino al midollo.

Il verde aveva le orecchie rosse per la vergogna.

"Cazzo, non lo so.. penso per quella volta che mi hai tirato fuori da quella merda di situazione, e per quella frase che mi hai detto" disse Gon, ricordando il loro primo incontro.