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Gon aprì piano gli occhi, ritrovandosi in una stanza mai vista prima.
Si guardò un po' attorno, realizzando di essere in un ospedale con una flebo attaccata.
"Zia? Zia dove sei?" iniziò ad urlare, impaurito dalla situazione.
Zia Mito entrò nella stanza: era fuori che parlava con i dottori, non lo aveva mai lasciato da solo.
"Gon! Gon, tesoro! Sono così contenta! Ti senti meglio?" le uscì qualche lacrima, esattamente come al diretto interessato.
Il verde rispose con la verità: gli faceva male ovunque e si sentiva una merda.
Raccontò a Zia Mito ciò che successe e così si ricordò dello sconosciuto.
"Gli ho parlato. Dice che si chiama Killua ed é lui che ha chiamato l'ambulanza. Era molto preoccupato, dovresti ringraziarlo quando starai meglio! So che va nella tua stessa scuola, me l'ha detto lui, ha notato che avevate la stessa uniforme." disse, accarezzandogli i capelli e abbracciandolo.
"Zia.. il mio zaino.. hanno rovinato tutto." aggiunse Gon, piangendo sempre più forte.
"Non preoccuparti, ho detto al preside ciò che é successo e sono stati espulsi, non ti dovrai più preoccupare per loro." gli sorrise zia Mito.
Gon fu stupito, ma anche felice.
"E il video..? L'ha cancellato Killua?" chiese.
Non voleva che un video in cui lui veniva massacrato fosse in possesso di un ragazzo che nemmeno conosceva.
"Che video?"

𝘎.  «𝗞𝗶𝗹𝗹𝘂𝗴𝗼𝗻»Where stories live. Discover now