HALFBLOOD

Così è meglio per tutti

Annabeth's pov

La verità fu che non mi stupii affatto di veder Gavin crollare di colpo sulla sedia, nè del momento in cui Noah si voltò scioccato ed Hermione gli toccò la spalla facendo collassare anche lui sul tavolo. Avevo capito le sue intenzioni dal momento esatto in cui si era avvicinata ai nostri ragazzi ancor prima che cominciassero a raccontare la storia.

- Perchè l'hai fatto? - chiesi Percy con calma.

Non sembrava essersi arrabbiato per quello che aveva fatto Hermione e non lo ero di certo nemmeno io.

- Nessuno di voi ha chiesto il mio parere o sbaglio? - chiese la mia amica - Io so che cosa ho passato durante la gravidanza e sempre IO ho partorito questo ragazzo, PENSO, di avere qualche diritto su di lui ho sbaglio? Annabeth scusa se l'ho fatto anche a Noah senza chiederti il permesso ma se c'è qualcuno in grado di capirmi qua sei tu -

- Non ho intenzione di fartene una colpa - risposi.

Quando Percy aveva detto che era giusto informare i nostri ragazzi sulla situazione non avevo obiettato. Un pò perché mio marito l'aveva sempre vinta, un pò perché Noah aveva ripreso anche da me ed ero consapevole che non si sarebbe dato pace finché non avesse ottenuto le risposte che cercava.
Ma anche io avevo i miei dubbi. Coinvolgerli ancora prima di sapere come stavano realmente le cose non era una scelta che avevo fatto volentieri.

- Sono d'accordo con Hermione - dissi sospirando - Nemmeno noi sappiamo ancora nulla. Harry non ha spiegato nemmeno a noi che cosa sta succedendo. Prima di coinvolgere Noah e Gavin forse è il caso di capire quanto è grave la situazione -

Draco annuì, Hermione sospirò di sollievo e Percy fece un gesto di stizza verso Harry, per invitarlo a spiegare.

Mio marito aveva la pazienza sotto lo zero! E certe volte non se ne rendeva nemmeno conto.

Harry Potter sospirò.

- Al Ministero stanno facendo un casino da quando è stato eletto il nuovo consiglio. Diciamo che durante la guerra con Voldemort e il casino che hanno fatto poi con l'erede di Serpeverde il Ministero ha avuto un sacco di perdite, in gran parte economiche e tutto quello che era rimasto è quasi giunto al termine. Così il nuovo Consiglio e il nuovo Ministro hanno pensato entrambi di riempire le casse Ministeriali con i soldi dei cittadini... -

- Come succede nel mondo di noi poveri mortali...si chiamano tasse, Harry - lo fermò Percy con il suo solito sarcasmo.

- Tu non sei ne povero, ne mortale... soprattutto - borbottò Harry.

- ...in breve i cittadini non l'hanno presa bene e si stanno ribellando. Si teme una rivoluzione o una guerra civile - intervenne Ginny che ci aveva appena raggiunto - E i Mangiamorte che sono riusciti a sfuggire all'arresto stanno mettendo zizzania e fomentano tutti alla guerra per far cadere il Ministero e molte persone si stanno unendo a loro grazie al malcontento-

- I Nuovi Mangiamorte - disse Harry con voce grave - Hanno convinto gli altri abbandonando la loro teoria della razza pura per spingerli a combattere -

- E allora dov'è il problema? Se si deve fare si deve fare e se hanno abbandonato quelle idee malsane meglio - disse Draco.

Harry scosse il capo.

- Malfoy...il loro obiettivo è sempre stato quello di mettersi al comando...una volta che ci saranno riusciti faranno quel che vogliono - rispose.

- Tutto questo non ha nulla a che fare con noi - disse Hermione - Quindi non è necessario coinvolgere i ragazzi. Perché  hai insistito tanto, Percy? -

Era la stessa domanda che mi ero fatta anche io. Lui si portò le dita alle tempie e lo guardai con la coda dell'occhio. Sospirò.

- Gavin e Noah hanno avuto una specie di sogno condiviso la notte scorsa... - disse e rimasi scioccata, non ne sapevo niente - Un serpente gigante, un uomo incappucciato e una lingua strana e sibilante...inoltre...entrambi hanno sentito il nome Serpeverde. Vi dice niente? -

Draco e Harry sbiancarono, Ginny sussultò ed Hermione sgranò gli occhi.

- Il Basilisco... - fece Harry - Un mostro creato appositamente da Salazar Serpeverde per uccidere, era il suo guardiano e il suo animaletto da compagnia...ma l'ho ucciso io da ragazzino...non può essere tornato in vita. Inoltre...la lingua sibilante era probabilmente il serpentese... -

- ...una lingua inventata da Salazar Serpeverde che solo i suoi discendenti sono in grado di capire - lo fermò Draco - Percy, Noah e Gavin ti hanno detto di averla capita? -

Guardai mio marito e non servì che aprì bocca per dare la risposta. Lo capii semplicemente guardandolo; i suoi occhi divennero freddi e scuri come l'abisso mentre stringeva le mani in due pugni.

- Noah qualcosa ha capito, ma non bene...Gavin invece... - rispose cercando gli occhi di Draco.

Lui divenne ancora più bianco, se possibile e cercò gli occhi di Hermione.

- Non devono saperlo... non si deve sapere - borbottò.

Io guardai la mia amica che scosse il capo e si decise a spiegarmi.

- L'unica altra persona, oltre a Serpeverde, in grado di capire il serpentese e parlarlo era... -

- Voldemort, il Signore Oscuro - finì Harry facendo diventare la stanza ancora più fredda.