Parte 5 - Abisso

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"E dall'universo scendeva giù
Giù negli abissi
E andrò a cercarlo adesso"
-Elisa

Non ho mai davvero smesso di pensare a te. Non nel mio subconscio, almeno.Se così fosse, non avrei fatto quel dannato sogno, l'altra sera.

Ero in macchina, guidando lungo una strada urbana, familiare ma allo stesso tempo sconosciuta. Le luci delle città sfrecciavano accanto a me mentre il rumore dei motori riempiva l'aria notturna. Sentivo un senso di inquietudine, come se qualcosa stesse per accadere. Le strade sembravano intrecciarsi in un labirinto di incertezza, mentre io cercavo disperatamente una via d'uscita. Ma ogni strada che prendevo sembrava solo condurmi ancora più in profondità, in un abisso oscuro e misterioso.

Poi, improvvisamente, tutto si faceva sfocato e buio. Ero solo, immerso nella notte, camminando lungo una strada apparentemente senza meta. I lampioni lontani proiettavano una luce pallida e malinconica, mentre il silenzio notturno avvolgeva ogni passo che facevo. Ogni passo sembrava guidato da una forza invisibile che mi spingeva sempre più in profondità, in un abisso che sembrava non avere fine.

Ed è lì che ti ho visto.

Era come se quella strada fosse un tunnel verso l'abisso dei miei sentimenti più sepolti, più remoti.
Non poteva che condurmi a te.
La tua figura si stagliava davanti a me, avvolta in un alone di mistero e segreti. I tuoi occhi brillavano di una luce enigmatica, come se nascondessero un universo di verità celate. Il mio cuore batteva con forza nel petto, mentre l'emozione mi travolgeva. Mi sembrava di sentire il richiamo di un segreto che solo tu potevi svelare.

Il mio cuore mi diceva di avvicinarmi, di scoprire cosa nascondessi, di svelare i misteri che avvolgevano la tua figura. Volevo affrontare l'ignoto, esplorare le profondità dell'abisso che ci separava e scoprire la verità che si celava dietro di te. Ma tu sei scappata via, come un'ombra che si dissolve nell'oscurità. Ti ho rincorso, certo di poter parlare con te, di dirti tutto quello che in questi quattro lunghi anni ho pensato su di noi.

Ma poi, tutto intorno a noi sembrava sfocato, come se il tempo stesso si stesse dissolvendo, mentre accanto a te un'altra figura si materializzava.Era un uomo misterioso, vestito di nero, con un cappotto che svolazzava al vento. Il suo sguardo era freddo e penetrante, come se potesse leggere i miei pensieri più segreti. Mi fissava con un sorriso enigmatico, come se avesse il potere di manipolare la realtà stessa.

LOUIS NON ÈREALE.

Le parole risuonavano nella mia mente come un'eco sinistra, portando con sé una sensazione di smarrimento e paura. Cercavo di afferrare la realtà, di comprendere cosa stesse accadendo, ma tutto sembrava sfuggirmi di mano.E poi, in un attimo, è sparito. Come se fosse stato solo un'illusione, un inganno della mia mente tormentata. Mi sono trovato solo, nel buio più profondo dell'abisso dei miei sentimenti. Da allora, ho fatto altri sogni simili.

Ti vedo, ma sei sempre irraggiungibile. Sempre più lontana. Il mio cuore si riempie di tristezza e rimpianto, mentre la tua figura si allontana sempre di più. Mi sembra di sentire il richiamo della tua voce, ma è solo un'eco che si perde nel vento. Mi aggrappo a ogni frammento di speranza, ma la realtà mi sfugge, lasciandomi in balia di un abisso emotivo.Ma è colpa mia. Per tutto questo tempo ho creduto di poter fare a meno di te, e ora mi rendo conto di quanto mi sbagliassi. In sogno sembri fuggirmi, sembri spaventata da me. E come darti torto? Ho commesso errori, ho trascurato i tuoi sentimenti, ho ignorato le tue richieste di affetto e comprensione.

Anche io ormai ho paura di me stesso, di quello che sono diventato. Mi sento perso in un labirinto di emozioni contrastanti, in un abisso che sembra non avere fine.Ma qualcosa in me mi dice di non smettere di cercarti. Mi dice che ho bisogno di te. Quei sogni ne sono la prova. Sento che il mio cuore e la mia anima sono ancora legati a te, che c'è ancora una possibilità di scoprire la verità nascosta dietro a tutto questo. Non mi fermerò, finché non ti avrò trovata. Attraverserò questo abisso oscuro e tormentato, in cerca di risposte, in cerca di te.

Mi immergerò nei meandri più profondi della mia psiche, rischiando di perdermi, ma non posso fare altrimenti.

La tua figura continua a tormentarmi, a chiamarmi, a sussurrarmi segreti che non posso ignorare.

Mi sentirò spinto a indagare, a scavare nel passato, a scoprire i misteri che ci circondano. Non so cosa troverò, cosa mi aspetta, ma la curiosità e la sete di verità mi spingono avanti.

E così, mi addentrerò nell'abisso, pronto a confrontarmi con le ombre del mio passato e a svelare i segreti celati nel profondo.

Non so cosa troverò, ma so che non posso più ignorare la chiamata che risuona nel mio cuore. Il destino mi ha condotto fino a questo punto, e non posso voltare le spalle alla sua richiesta. Mi immergerò nell'oscurità, pronto a combattere i demoni che mi attenderanno, nella speranza di trovare la verità e la redenzione.

E così, il viaggio nell'abisso inizia, e non c'è alcuna certezza di ciò che mi aspetta. Solo il coraggio di affrontare il passato e la determinazione di scoprire la verità mi guideranno attraverso questo intricato labirinto. E chissà, forse alla fine del mio cammino, troverò non solo le risposte che cerco, ma anche una nuova consapevolezza di me stesso e del mondo che mi circonda.

L'abisso attende, e io sono pronto ad affrontarlo.

Sogni Paralleli Where stories live. Discover now