Parte 8 - Città di stelle

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Nel cuore dell'infinito, tra le costellazioni dimenticate,
sorge una città di stelle, un'utopia incantata.Le sue strade sono sentieri di luce e di mistero,
dove le stelle danzano in un vortice etereo.

Le case, come astri lontani, brillano di una luce sconosciuta,
sono rifugi di sogni e di promesse mai sentite.
I tetti, adornati di costellazioni sconosciute, raccontano storie di amori eterni e di vite perdute.

Le piazze sono teatri celesti, palcoscenici di meraviglia,
dove le stelle si radunano per una sinfonia di luce e magia.La musica delle sfere risuona nell'aria notturna,
guidando i passi di ballerini celesti in una danza etera.

I giardini sono giungle siderali, fiori di stelle in fiore,
profumi cosmici che avvolgono l'anima e il cuore.
Le piante si ergono come guardiani di segreti celesti,
custodi di desideri che si avverano in un mondo onirico e presto.

Le montagne, maestose e imponenti, toccano il cielo stellato,
con cime che si perdono tra le costellazioni del passato.I sentieri che si snodano tra gole e valli,
svelano segreti antichi, tesori nascosti e meraviglie astrali.

Di notte, la città si accende in un tripudio di luce,
quando le stelle si riflettono su ogni strada e piazza, profuse.
Un cielo di luci danza sopra le teste, come un balletto celestiale,
raccontando storie di avventure cosmiche e di viaggi siderali.

Le stelle, guardiani dei desideri e dei sogni più ardenti,
illuminano la città con i loro bagliori splendenti.
Sono guide silenziose verso mondi inesplorati,
dove ogni anima trova la sua strada e i suoi destini sognati.

Così, lasciati trasportare in questa città di stelle e di mistero
dove il tempo si dissolve e le barriere si sciolgono nel vero.
In un abbraccio cosmico, troverai la tua verità,
e vivrai per sempre tra le costellazioni della felicità.

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Ciao, mi chiamo Aalyah e dovrei essere la protagonista (vero autori?).

Mia madre ha voluto chiamarmi così perché le piaceva il suono del mio nome e anche perché significa "ascendere". Mio padre, non appena l'ha sentito, non ha saputo dire di no, quindi eccomi qua.

Quando mia madre era in fin di vita, mi ha chiesto di avvicinarmi e mi ha sussurrato all'orecchio "3,2,1". Cosa significa? Per anni non l'ho capito. Ora, tra le mani, ho un libro di psicologia e sfoglio svogliatamente le pagine, poi qualcosa mi salta agli occhi: il titolo di un capitolo, "3,2,1", è quello che cercavo. Leggo e dice che viene usato per far addormentare le persone e per far risvegliare ricordi dimenticati o cancellati.

"Cancellati?" mi domando. Perché avrebbero dovuto essere cancellati?

Ho paura di quello che potrebbe accadere, ma se non lo scoprissi non potrei sapere come potrei reagire veramente. Chiudo gli occhi.

"1,2,3".

Mi trovo in un posto surreale. Vedo mia madre con una bambina. "Chi sarà mai?" mi domando. La scruto, sono io. Mia madre mi stava insegnando il conto alla rovescia, lo stavo ripetendo e mi sono ritrovata in un altro mondo.Non ricordo quel momento.

Ora vedo una città piena di stelle. C'è una costellazione sospesa con il mio nome. "Chissà perché?"Mi domando. Poi vedo mia madre, piango, corro e le prendo le mani. "Hai trovato il modo di venire", mi dice dolcemente. "Mamma, perché hai eliminato quel ricordo?" le chiedo. "Sarebbe stato troppo per te. Non avresti sopportato il peso dei tuoi poteri".

"Poteri?" Mi domando.

"Sì, poteri. Il mio, come vedi, è quello di leggere nella tua mente, non perché sono tua madre e posso capire tutto ciò che provi, ma perché ti sto tenendo le mani e vedo nella mia mente i tuoi pensieri, le tue domande".

Ho paura, è tutto così strano. Prima ti senti una ragazza qualunque, poi il giorno dopo scopri di avere dei poteri. Ogni giorno scopro tratti del mio carattere che prima non conoscevo. "Ora devi sapere tutto", mi dice, bloccando il flusso di pensieri talmente forte che potrebbe distruggere tutto. "Questo posto è tuo, si chiama Città di stelle" "Mio?" domando.
"Sì, piccola, è sempre stato destinato a te. "Ti stavamo aspettando."mi dici
Stavamo?"

"Sì, in questo posto ci sono persone che hanno altri poteri, ma il tuo è il più potente. Riesci ad attraversare i mondi e a comunicare con i morti".

Guardo intorno a me, vedo una città che sembra uscire da un sogno. Le strade sono fatte di cristallo, che riflette la luce delle stelle creando un effetto scintillante e magico. Le case sono fatte di colori vivaci e sembrano quasi trasparenti, come se fossero fatte di pura energia stellare.

Mi avventuro per le vie della città e scopro che ogni quartiere ha la sua atmosfera unica. Attraverso un vialetto di alberi luminosi, entro in un quartiere dove le stagioni si mescolano in un'armonia sorprendente. Un albero fiorisce con fiori di ciliegio in pieno inverno, mentre una pianta di melograno porta frutti maturi in piena estate. È come se tutte le stagioni fossero unite in un unico luogo, creando un paesaggio mozzafiato.

Proseguendo il mio cammino, arrivo in una piazza circondata da fontane di luce. L'acqua sembra danzare al ritmo delle stelle, creando giochi di riflessi e colori. Le persone si riuniscono qui per ammirare lo spettacolo, mentre le note di una musica eterea riempiono l'aria, portando con sé un senso di pace e meraviglia.

Attraverso un ponte sospeso, raggiungo un quartiere dove il cielo sembra incontrare la terra. Qui, le case sono incastonate tra le montagne, con giardini pensili che si estendono fino alle nuvole. I fiori esotici sbocciano tra i sentieri tortuosi, emanando profumi che catturano i sensi e trasportano in un mondo di pura bellezza.

Le stelle, quelle stesse che danno il nome a questa città, sono il filo conduttore che unisce tutto il paesaggio. Di sera, quando il sole tramonta, il cielo si illumina di innumerevoli punti luminosi. Le stelle brillano con intensità, creando un paesaggio suggestivo e incantevole.

Sogni Paralleli Where stories live. Discover now