2- nomi in codice alternativi

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Sana' pov

"Allora allora..." penso camminando avanti e indietro

Alyssa: "Ma come facciamo a creare dei nomi in codice quando sappiamo a malapena i nomi veri?"

Sana: "Mhhh IDEA!" prendo un foglio e una penna e richiamo l' attenzione della classe.

Sana: " ALLORA GENTE! UN ATTIMO DI ATTENZIONE PREGO...
Mi servono tutti i vostri nomi e me li devo segnare perchè sennò non me li ricordo, qui di siete pregati (altrimenti vi fucilo) di mettervi in fila orizzontale davanti a me GRAZIE"

Margaret : "Certo che Sana ci sa fare eh con le persone" dice ad Alyssa

Alyssa:" Lei è sempre stata così e non capisco il motivo ma l' ascoltano sempre tutti"

Sana:" ALLORA SIAMO IN TUTTO 22 PERSONE; adesso ci presenteremo uno ad uno dicendo:
-il propio nome
- giorno del compleanno
- cibo preferito "

Sana:" Inizio io...
Allora sono Sana, in realtà mi chiamo Rossana ma mi sembra antiquato come nome quindi mi chiamerete così, sono nata il 7 marzo e..." Non faccio in tempo a finire la frase che il biondino mi interrompe

Heric:" Che rottura di coglioni" dice alzandosi dalla sedia e uscendo dalla classe

Mi giro verso Alyssa e Margaret
Sana:" Margaret, Alyssa, questo lo prendete voi, segnate tutte le informazioni che vi danno compreso il colore degli occhi e dei capelli, io vado a riprendere quel teppista" Mi volto con aria da sfida e mi incammino fuori dalla classe.

Corro verso il bagno, sicuramente sarà andato li, lo vedo infatti entrare nel bagno dei maschi; poi penso ad una scusa per entrare... nel dubbio in realtà sono trans.
spalanco la porta e lo vedo lavarsi le mani e il viso.

Heric:" Non dovresti essere qui scoiattolino"

Scoiattolino? Ma tu sei uno scoiattolo brutto gargoil

Sana:" Heric rientra in classe"

H: " Dovrei prendere ordini da uno scoiattolo?"

S: "Cosa ti fa pensare che io sia uno scoiattolo scusa eh? Potevi trovare un soprannome un po' più carino"

Si avvicina a me guardandomi negli occhi dall' alto, porta la sua mano sul mio mento e mi porta ad inclinare il volto verso l'alto.
Ho i brividi e credo che lui se ne sia accorto perchè fa un sorrisetto, come se avesse raggiunto quello che voleva raggiungere.

H:" Mhh mi hai chiesto cosa mi fa pensare che tu sia uno scoiattolo?" dice mentre inizia ad accarezzarmi l' orecchio e mettendo le ciocche di capelli dietro di esso.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
"Ti conosco da tanti anni, Rossana, quindi se credo che tu sia uno scoiattolo ho i miei validi motivi."
Detto questo si sposta da me ed esce dal bagno lasciandomi lì.
Lo conosco da tanti anni, è vero, ma non mi ha mai fatto quest' effetto.

Questo è stato un po' più corto del precedente, in realtà non avevo nemmeno previsto che ci sarebbe stato un capitolo così, ero ispirata quindi l'ho scritto.

Spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo!!
Ciaoo

Stellina per favore❤️⭐️


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