12-Ai giardinetti

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Ho finito le riprese dello sceneggiato.
Parla di una famiglia caduta a pezzi dopo la nascita di una bambina dato che ha portato brutte conseguenze sulla salute fisica della madre; la sorella infatti ce l'aveva con lei.
Comunque la storia si conclude con un lieto fine ovvero che la mamma guarisce, ma questo purtroppo non potrà succedere nel caso di Heric. Sua mamma è morta e io, come nessun' altro, possiamo fare nulla.

Ora devo solo convincere Heric e
la sua famiglia di guardare il filmato anche perchè l ho fatto solo per loro.
A scuola lo ricordo ad Heric e lo chiamo dopo così si ricorda ho pensato.
Come è andata?
Mi sono scordata io di chiamarlo.
Che ci posso fare sono io sbadata!

SONO LE 19.30 E ALLE 20.00 INIZIA!!!
CAVOLO
CAVOLO
CAVOLETTO DI BRUXELLES
Sono stata fin'adesso sdraiata sul letto a guardarmi la nuova stagione di miracolus, la mia serie preferita -HO PAURA CHE PAPILLION PRENDA I MIRACOLUS-, senza rendermi conto del tempo che passava...
MANNAGGIA A ME CHE NON FACCIO LE COSE PRIMA!

Mi alzo di corsa, prendo le prime cose che trovo nell'armadio giusto per non uscire in pigiama tanto chi mi deve vedere, quel teppista? AHAHAH ti piacerebbe eh L-E-T-T-O-R-E no non è così.
Metto due calzini diversi: uno blu con i delfini e uno giallo con le stelline; prendo il telefono, due euro per sicurezza e scappo.
Arrivata davanti casa del teppista inizio a suonare interrottamente il campanello, mi apre Nellie che mi dice che, come al solito suo fratello non è a casa e che è andato a mangiare qualcosa in giro perchè non lo voleva in casa.
GIRA GIRA A QUESTA LE DO UN CALCIO VOLANTE IN FACCIA!

Continuo a correre per il piccolo paese dove abito, sento il vento che mi passa tra i capelli, socchiudo gli occhi e mi sento leggera, ad un certo punto sento qualcosa e poi non ricordo più niente; riapro gli occhi e sono sdraiata a terra sotto un... palo!?
DIO MIO! SONO RIUSCITA A SBATTERE CONTRO UN PALO SOLO CORRENDO UN PO'?!
MAMMA MIA DOVE SIAMO FINITI'!!!
Controllo il mio orologio sportivo che tengo al polso destro insieme a tutti i miei braccialetti, ognuno ha un significato; CASPITA! SONO LE 19.48 DIO DIO DIO corro corro corro ancora più veloce, stavolta ad occhi aperti che sennò faccio la fine di prima.
Arrivo ai giardinetti dove intravedo una nuca bionda.
AH AH AH eccoti qui TI HO TROVATO!

Se ne sta sempre con la sua faccia da snob "so fare tutto da solo non mi serve il tuo aiuto", sta leggendo una rivista di karate, Heric e il karate? MA DOVE? FORSE IN UN MULTIUNIVERSO, quello è più pigro di me!

H:"Vattene via ti prego" inizia lui

S:"EHI! ALMENO UN SALUTO PER GENTIL CORTESIA!"

H:"Rossana per favore non è un buon momento."

Caspita, ha un brutto colorito, le guance rosse, che succede?

S:"Heric è tutto ok? Mi puoi dire tutto se vuoi, ti puoi fidare."

H:"No Rossana vai via per favore."

Due cose mi spaventano di questo Heric:
1. mi chiama per nome, nessuno mi chiama per nome.
2. chiede per favore, Heric non prega le persone.

Credo che essendo cresciuto senza mamma e tenersi sulle spalle fin da piccolo tutte le colpe per questo accaduto, sia una persona incredibilmente forte e autosufficiente.

S:"Heric io credo che tu sia una persona molto forte."

Mi guarda

S:"Sai, sei cresciuto senza mamma eppure non fai pesare, almeno agli occhi degli altri questa cosa...
Non so se è molto appropriato chiedertelo ma... ti manca avere una mamma?"

H:"Non lo so, non ho mai provato la sensazione di averla."

Lo guardo con sguardo addolcito; ce l'ha fatta, mi ha detto una cosa.

RossanaWhere stories live. Discover now