CAPITOLO 5

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''Oh! Mi scusi madame non l'avevo vista, gradisce un aperitivo per iniziare la serata?''
Sentivo dire da Sanji mentre gli passavo affianco nell'intento di servire altri tavoli.
''Acqua'' Disse la ragazza con cui stava flirtando.
''Con ghiaccio, frizzante, temperatura ambiente...'' Propose Sanji.
''Acqua normale in un bicchiere normale, grazie.'' Rispose la ragazza.
''Immediatamente.'' Rispose il cameriere, facendole l'occhiolino e andandosene.
''Lo sai che non è interessata a te, vero biondino?'' Dissi io mentre ci incamminavamo verso le cucine.
''Oh, dalle solo un po' di tempo e vedrai come si innamorerà''
''Mh, come la bionda al tavolo 8?'' Sbottai e a quel punto Sanji mi guardò con uno sguardo assassino, mentre io alzavo le sopracciglia.

TIMESKIP

Era giunta l'ora di chiusura, il baratie era vuoto ed eravamo rimasti soltanto io e Sanji a pulire e mettere apposto cucina e tavoli.
Stavo lavando tranquillamente i piatti, l'orologio appoggiato alla parete sopra la mia testa segnava 02:30, quando Sanji si avvicinò a me nell'intento di aiutarmi a lavare i piatti.
''No, non c'è bisogno, vai a riposare, domani dobbiamo alzarci presto.'' Dissi.
''Non ti preoccupare, sono più che felice di aiutarti.'' Mi sorrise.
''No, davvero Sanji non c'è bisogno, faccio da sola'' Dissi spingendolo leggermente con i fianchi.
''Ma io ti voglio aiutare.''
''E io posso fare da sola.'' Risposi fredda.
''Ah, si?'' Disse Sanji, per poi fare una cosa che non facevamo da quando eravamo bambini: mi prese entrambe le braccia e con la sua gamba sinistra mi piegò le ginocchia, facendomi cadere all'indietro.
Se non fosse stato per il fatto che però anche io ero stata allenata da Zef, per di più da più tempo e dalla sua ciurma.
A quel punto mi lasciai cadere all'indietro, sapendo benissimo quello che stavo per fare.
Prima di toccare il pavimento con la schiena, riuscii a liberarmi dalla presa di Sanji, appoggiando una mano sul suolo e alzando la mia gamba destra per allacciarla al collo del cameriere, per poi bloccarlo stando sopra di lui.
''Ho vinto io. Di nuovo.'' Dissi vanitosa.
''Arriverà il giorno in cui ti batterò bellezza.'' Esclamò.
''È quello che dici da 10 anni, adesso, posso finire di lavare i piatti?''
''Solo perchè mi hai battuto.'' Confessò Sanji, mentre io lo liberavo alzandomi da sopra di lui.
''Buonanotte biondino.'' Dissi, mentre continuavo a lavare i piatti.
''Notte tesoro!'' Esclamò.
La serata passò tranquilla e una volta che finii di lavare i piatti mi diressi verso la mia stanza al piano di sopra del Baratie, dato che era anche un hotel.
Mi lavai, mi misi dei vestiti comodi (stare con la divisa da lavoro non è comodissimo) e mi rimboccai le coperte del mio letto osservando il mare e la luna che dalla finestra illuminava la mia stanza di un blu chiaro, pensando al futuro e se avessi continuato per sempre la mia vita al Baratie.

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