CAPITOLO 12

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"Piano! Piano! Non fatelo cadere." Disse Nami, portando Zoro all'interno della nave aiutata da Usopp e Luffy.
"Luffy, qualcuno deve tornare al Baratie per chiedere aiuto."
"Giusto. Aiuto, ci serve aiuto."

HIYORI'S POV

Stavo lavando tranquillamente i piatti al Baratie, la mattinata era abbastanza tranquilla, cercando nella mia mente intanto di  dimenticare quello che era successo ieri e la mia conversazione con Sanji, che si stava sorbendo un'altra rimproverata da Zef perché stava tagliando le verdure nonostante fosse stato bandito dalla cucina. Quando all'improvviso.....
"Aiuto! Aiuto! Zoro ha bisogno di aiuto, è stato ferito combattendo contro uno dei Sette ma ha perso e ora ha ferite ovunque!" Vidi entrare Luffy in cucina.
"Uoh uoh, sguattero, non ho capito una parola di quello che hai detto, rallenta." Disse Zef.
"Il mio amico sta morendo."
"Il medico più vicino a noi si trova nell'arcipelago Konomi, a due giorni da qui."
"Troppo lontano."
"Non posso aiutarti, spero che il tuo amico ce la faccia." Concluse Zef, mentre intanto io e Sanji alzavano il passo per uscire dalla cucina.
"Fermi, dove state andando voi due?" Domandò Zef.
"Ad aiutare l'amico dello sguattero." Risposi io.
"E va bene! Porta i miei coltelli e il nostro miglior whisky. E un pinna gialla fresco dal frigo, il più grande." Ordinò Zef a Sanji.
"Un pinna gialla?"
"Fallo e basta."
Disse Zef togliendosi il grembiule e seguendoci fino alla Going Merry.

"Stai scherzando, ha bisogno di un medico!" Disse la ragazza dai capelli rossi con cui stava flirtando Sanji, pare si chiamasse Nami, e da una prima impressione non mi sembrava una persona di cui fidarsi.
"Vuoi aiutare il tuo amico o no?" Disse Zef.
Luffy a quel punto mi guardò e disse:
"Ah, Hiyori non ti ho presentato la mia ciurma. Lei è Nami, la nostra navigatrice, lui Usopp, il cecchino, e Zoro, lo spadaccino." Disse Luffy indicando ognuno di loro.
"Ehi piccola! Come butta?" Disse Usopp, avvicinandosi a me e mettendomi un braccio attorno alle spalle, flirtando palesemente.
"Levami le mani di dosso." Risposi mentre Usopp si allontanava alzando le mani.
A quel punto Sanji estrasse da un cesto tutto l'occorrente per curare Zoro, tra cui il pinna gialla che Zef iniziò a tagliare, per poi posare la carne di quest'ultimo sulla ferita di Zoro.
''Questo è un vecchio trucco da marinai. La pelle di pesce aiuta a tamponare le ferite e le fa guarire più velocemente.'' Spiegò Zef.
''Perciò si riprenderà?'' Domandò Usopp.
''Non vi mentirò, ha perso molto sangue, potrebbe essere troppo tardi.''
''Ma potrebbe salvarsi.'' Disse invece Luffy.
''Ha un piede tra un mondo e l'altro. Tra la vita e la morte. Dovete trovare un modo per tenerlo legato al nostro mondo. Parlategli, raccontategli delle storie e intonategli canti marinareschi. Forse non risponderà, ma almeno saprà che la sua ciurma è con lui.'' Disse Zef, per poi andarcene io e lui al Baratie, lasciando Sanji con il resto della ciurma.
''Dove vai?'' Mi domandò Sanji.
''Ho del lavoro che mi chiama, non posso lasciar fare tutto a Zef e gli altri al Baratie.'' Dissi.
''Non puoi restare qui?''
''Ne abbiamo già parlato Sanji, sai come la penso.'' Conclusi per poi lasciare la nave.

AUTHOR'S POV

''Sei stato molto gentile ad annunciarti.'' Disse Garp, viceammiraglio della marina a Mihawk, seduto su una sedia in uno studio della base dei Marine. ''Allora? Dov'è? Dov'è Luffy?''
''Al momento io non lo so.'' Disse Mihawk.
''Che significa che non lo sai?''
''Ho deciso di lasciarlo andare.''
''Ti avevo espressamente richiesto di portarlo da me.''
''Andiamo viceammiraglio io non prendo ordini. Neanche da quelli come te.''
''Come membro della Flotta dei Sette sei al servizio del governo mondiale senza la nostra immunità-''
''Continuerò a fare precisamente quello che voglio, né più nè meno e quello che voglio è vedere cosa ne sarà di quel ragazzo quando entrerà nella Rotta Maggiore.'' Disse Mihawk.
''Ah! Io non permetterò che accada.''
''Allora avrai del lavoro da fare viceammiraglio perchè quel ragazzo è....interessante.''
''Chi lo sa, forse tuo nipote sarà colui che troverà il One Piece dopotutto.'' Concluse Mihawk, per poi andarsene lasciando Garp solo nello studio.

''Mmhh...che profumo delizioso.'' Disse Usopp a Sanji, che stava cucinando nella cucina della Going Merry.
''Spero che siate tutti affamati amico, ci sono molti avanzi, non si butta mai il cibo.''
''Tu che stai facendo Luffy?''
''Sto solo preparando la spada per Zoro, per quando...si sveglierà.''
''Lui è....ferito gravemente. C'è una piccola possibilità che non si svegli più.'' Affermò Usopp.
''Zoro è il più grande guerriero che conosco. È impossibile che si lasci battere da uno dei Sette.'' Rispose Luffy pulendo la spada dello spadaccino con un panno.
''Beh tu devi mangiare. Se non vuoi il pesce ho due bistecche in cucina. Oppure preferisci il risotto allo zafferano?'' Disse Sanji.
''Di solito avrei preso entrambi ma....voglio preparargli la spada. Tu puoi preparare il piatto preferito di Zoro, Sanji?'' Disse Luffy.
''Certo. Che cosa gli piace?''
''Gli piacciono le polpette di riso e la birra. Polpette di riso inzuppate nella birra, puoi farlo?''
''Posso fare tutto dimmi solo cosa vuoi.''
''Voglio che mangi. Così recupererà le forze, ma voglio anche che dorma così le ferite guariranno o....o magari ha solo bisogno di acqua giusto? Dopo quella lunga battaglia deve avere una sete tremenda. Ecco è....anche molto stanco perciò...noi...si, forse dovremmo solo lasciarlo riposare.'' Disse Luffy.
''Essere un capitano è il lavoro più difficile al mondo. Zef una volta mi ha detto che prendere le decisioni è ciò che fa la differenza tra un capitano e la sua ciurma. E io penso che tu sia un capitano straordinario Luffy.''

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