CAPITOLO 18

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''Hai un bel coraggio a farti vedere qui.'' Sentimmo dire da una ragazza dai capelli blu che si trovava vicino a Nami e che le sputò sui piedi, per poi andarsene.
''Hai qualcosa per me?'' Domandò Nami al poliziotto che le passò la scatola contenente i soldi dei cittadini per pagare il tributo. ''Sono pochi.''
''Nami, ti prego. è tutto ciò che abbiamo. Arlong ci ha dissanguati.''
''Allora trova altro sangue.'' Disse la ragazza.
''Stronza....'' Dissi io bisbigliando, guadagnandomi un'occhiata da Zoro e Luffy. ''Scusatemi.''
E non appena finii di parlare vidi Nami venire verso di noi.
''Luffy! Che cosa ci fai qui?'' Disse la ragazza in tono arrabbiato.
''Potrei farti la stessa domanda.''
''Qui è da dove vengo.''
''Non ci credo. Questa non sei tu.''
No, questa non è la me che tu vuoi che io sia.''
''Nami...se hai bisogno del nostro aiuto-''
''Non ho bisogno di nessuno di voi. Arlong voleva la mappa e io vi ho ingannati perché la prendeste per me e ci siete cascati. Non sono mai stata parte della tua stupida ciurma.''
''Non lo pensi davvero.''
''Raduna i tuoi pagliacci e salpa via lontano da qui, non voglio più vedervi.''
Disse infine Nami.
Provavo rabbia, rabbia e solo rabbia. Certo, di lei non mi fidavo fin dall'inizio ma non pensavo fosse davvero cosi cattiva. Ma ad ogni modo c'è da ricordarsi che lavora per Arlong, quindi.....
''È una di loro, degli uomini-pesce, avete visto gli abitanti, no? Erano terrorizzati.'' Disse Usopp.
''No, non tutti. Non la ragazza dai capelli blu. Andiamo a parlare con lei, saprà di sicuro qualcosa.'' Proposi a Luffy.
''Hai ragione.'' Mi rispose lui. ''Ehi! Uomo con la cicatrice! Chi era quella ragazza dai capelli blu?''
''Chi vuole saperlo?'' Rispose l'uomo.

E a quel punto diciamo che persi ''leggermente'' la pazienza.

''Senti fustacchione, se non ci dirai lei chi è e dove abita aggiungerò un'altra cicatrice sulla tua bella faccia e chissà, magari nel processo andrà via anche uno dei tuoi splendidi occhi.'' Dissi prendendolo per il colletto della divisa che indossava.
L'uomo deglutì e poi disse: ''C'è una casa in fondo alla strada, al limite del bosco di mandarini.''
''Grazie tesoro.'' Dissi facendogli l'occhiolino e sorridendogli.
Il cammino verso la casa fu abbastanza silenzioso, fin quando Zoro non ruppe il silenzio dicendomi: ''Ci sarai utile in casi come questi.''
''Solo in casi come questi?'' Risposi io sorridendogli.
''La smettete di flirtare voi due?'' Intervenne Sanji chiaramente infastidito dalla conversazione.
''Ooohh qualcuno è geloso?'' Ribattè Usopp.
''Ragazzi, siamo arrivati.'' Disse Luffy, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo.
E nemmeno il tempo di arrivare davanti alla casetta che la ragazza dai capelli blu ci puntava un fucile contro: ''Giratevi e andatevene. Ora.'' Ci disse.
''Ehi, ti ho vista prima. E credo che noi e te abbiamo qualcosa in comune.'' Dissi.
''Io ho il fucile e voi ci siete davanti. Che cosa possiamo mai avere in comune?'' Disse lei.
''Nami. Sembra che tu e lei vi conosciate.'' Risposi io.
''È una ladra. Senza scrupoli. E quando non c'è nulla da prendere se ne va e non torna più.''
''A questo c'ero arrivata.''
''Fuori dalla mia proprietà.''
''Che ne dici di una cena? Uno scambio, per il tuo tempo e un po' di informazioni.''
''Sei una cuoca?''
''Io no, ma il biondino dietro di me si.'' Indicai Sanji col capo.
''È il miglior cuoco del Mar Orientale, non hai mai mangiato meglio nella vita, parola di Usopp.''
''Non ho molti ingredienti.''
''Oh, ti sorprenderà quello che sa fare con molto poco. Allora che ne dici?''
''Bene, ma voglio anche il dessert.'' Disse mentre entrava in casa per posare il fucile.
''Non c'è di che.'' Dissi al resto della ciurma.

AUTHOR'S POV

''Arlong dobbiamo discutere di Coco.'' Disse Nami all'uomo-pesce che si stava godendo una delle tante feste ad Arlong Park seduto sulla sua poltrona.
''Possiamo parlarne domani, il villaggio sarà ancora la suo posto a patto che abbia pagato tutto il tributo.''
''È di queasto che dobbiamo parlare e dei termini del nostro accordo.''
''Sempre così seria Nami, fatti un drink. Rilassati.'' Disse Arlong, quando all'improvviso entrarono nel parco il capitan Nezumi, capitano di vascello della Marina al comando della 16ª divisione assieme ad un piccolo gruppo di Marine.
''Capitan Nezumi, che piacevole sorpresa.''
''È sempre un piacere, Arlong. Però ricevo brutte notizie da Gosa. Sembra che è stata recentemente saccheggiata dai pirati. Ma ci sono anche altre notizie: sembra che gli uomini-pesce stiano agitando le acque intorno all'arcipelago Konomi.''
A quel punto Arlong prese un mazzetto di soldi dalla scatola dei tributi del villaggio di Coco e li porse a Nezumi.
''Avrei ulteriori preoccupazioni.''
''Quante?''
''Circa il doppio di quelle espresse.''
''È circa il doppio del nostro accordo abituale.''
''I tempi stanno cambiando ed è sempre più difficile coprire le tue tracce.''
''Questa è una festa. Andiamo di sopra a discutere di affari. Nami vieni con noi.'' Disse Arlong.

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