Capitolo 2. Matt

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Che due palle. Sono già le 6. Tra un'ora devo partire per andare all'ennesima festa con Henry. Non me ne perdo una. Il detto della scuola è "se non ci sono Garcia e Smith allora non è festa". In effetti, questo detto non ha tutti i torti. O almeno, in realtà non possiamo saperlo, non avendo nemmeno una festa. Sono qui che rileggo forse per la quindicesima o sedicesima volta il mio libro preferito, "It ends with us" di Colleen Hoover. Se Henry scoprisse che passo pomeriggi interi o notti in bianco a leggere dei stupidi romance anziché masturbarmi, perderei sia il mio migliore amico che la popolarità. Non che io pensi che i romance siano stupidi, mai al mondo penserei una cosa del genere. I libri mi capiscono. Mio padre quando non sa che fare la sera, quando pensa che io stia dormendo, avendo una casa molto grande scendono dall' altra parte della casa per passatempo picchia mia madre. Che coglione. La cosa triste è che mia madre continua a farsi picchiare come se niente fosse. It ends with us è il mio libro preferito, anche solo perché mi ritrovo moltissimo in Lily, soprattutto per la sua situazione familiare. Credo che non mi stancherò mai di rileggere quel libro. Anche in questo momento, sento dal piano terra sento le urla e i singhiozzi di mia madre. Vabbè. Ora devo solo pensare a vestirmi e a chiamare Henry per cercare di farmi accompagnare dai suoi.  Una chiamata. Nooooo. E' Hanna, la ragazza di Henry. Non la sopporto; sarà forse per la sua voce stridula o per il fatto che è popolare  solo perchè è la sorella di J.V. Ci penso un attimo prima di rispondere. Avanti, Matt, fallo per il tuo migliore amico.

"Ehiiii!!! Matt non dove siete? Siete in ritardo!" ma che cazzo sta dicendo? 

"Sono a casa. E no, non sono  in ritardo. Sono le 6.20 e io devo essere da Henry alle 7" le dico. Chissà cosa avranno concordato loro, ma lui mi ha detto così.

"Ah. Allora Henry non ti ha aggiornato bene. Alle 6.15 a casa mia, poi andiamo via noi quattro" maaaaa?! Perchè noi quattro? E poi.... cosa?

"Perchè noi quattro?" le chiedo.

"Allora non sai niente. NOI QUATTRO. Io, Henry, te e la mia amica Laila. Non la conosci, ma traquillo, è una a posto" risponde lei. Continuo a non capire.

"Va bene. Quindi ora devo venire a casa tua? Henry è già qui?" boh. Ho smesso di capire qualcosa del programma di stasera alla fine della serata. 

"Si, Henry è già qui.  Dai, basta perdere tempo. Appena sei pronto vieni a casa mia." e chiude la chiamata. Già lo so che stasera succederanno tanti casini.

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