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capitolo 5

-Tom-

«quella assomiglia ad un cane» dissi io indicando la nuvola «nah io ci vedo un gatto» rispose Bill espellendo il fumo dalla sua sigaretta «Senti Tom,ma che è successo con Adriana ieri sera» presi la malboro e la ficcai tra le labbra,sospirai e poi buttai fuori il fumo,«è una di quelle ragazze che non sa come rendersi bella se non racconta degli altri» Bill rise «Adriana?Scherzi?» lo guardai male,conosceva quella ragazza da così poco tempo ma si comportava come se la conoscesse da secoli,che fastidio «Cos'è non mi credi forse?» lui mi guardò tornando serio «Sentiamo,che avrebbe detto?» Incrociai le gambe «Raccontava alle ragazze di quella volta in bagno come se per me fosse un divertimento ma sai bene che non è così,mi ha dato fastidio ecco tutto» Bill accenò un segno di comprensione e poi mi lasciò da solo fuori,meglio,avevo bisogno di pensare,si pensare a quella fottuta ragazza che poco dopo adocchiai a lavare i piatti dalla finestra della sua cucina,lei alzò lo sguardo su di me ed io le feci un cenno di saluto tenendo la sigaretta tra le due dita,lei divenne rossa,lo notai anche da una certa distanza,abbassò gli occhi su ciò che lavava e così mi presentai alla sua porta.

-Adriana-

La spugna piena di sapone scivolava sui piatti bagnati,all'improvviso il campanello suonò,mi asciugai le mani e poi aprii,trovai Tom che fissava me come se lo stesse già facendo da prima che aprissi la porta,mi limitai a farlo entrare senza dirgli nulla,non se lo meritava «Che hai cenerentola,ti hanno mangiato la lingua?» lo fissai alzando un sopracciglio «Cerca di non rompere assai quando verrai nella mia scuola Kaulitz» dissi ma lui era pronto al dialogo così tanto che si mise a braccia conserte e sguardo concentrato «Senti,ero nervoso quella sera» sbuffai «E cosa ti dà il permesso di trattarmi in quel modo?!» sputai acida «Non capisci,eri tu il mio nervosismo» io mi fermai piuttosto vicina a lui «Parlavo semplicemente con le ragazze» lui rise «si di me e del mio cazzo» fù diretto e senza esitazioni,arrossii,ci ascoltava? «Tu non sai nulla di me Adriana,non sai perché ero li e perché scopassi con una ragazza a caso» cominciai ad avere dei sensi di colpa,era una cosa privata,non da esporre come una giornata fantastica da raccontare alle amiche,ma volevo conoscerlo,volevo sapere cosa avesse da nascondere un tipo come lui,un vero mistero umano «Dimmelo» lui mi guardò «pff,no» io mi stranii «No? Tom cavolo,dimmi chi sei,voglio conoscerti,voglio essere tua amica» lui sorrise «Tu non vorresti mai conoscere me» fece una pausa «Se succedesse proveresti a scappare ma a quel punto sarebbe già troppo tardi» il suo animo era cupo e la sua voce feroce,«No,mai lo farei,ti prego,parla con me Tom» «No» lasciò la mia casa ed io rimasi impalata a fissare il vuoto che prima era riempito da lui,che problemi aveva con me?

before me-Tom KaulitzTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon