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capitolo 12

-Adriana-

Quel giorno era arrivato,la partenza di quei quattro ragazzi era giunta,ci trovavamo tutti all'aereo porto,ognuno di loro con delle valigie e strumenti tra le braccia,salutai Bill

«Promettimi di chiamarmi ogni giorno!» dissi
«Promesso!»

Poi Gustav e Georg con il nostro saluto inventato tra i corridoi della scuola ed un abbraccio che avrei voluto non finisse mai,per me erano diventati peggio di due fratelli maggiori,Gustav pensava sempre a me e mi proteggeva e Georg mi faceva letteralmente da Bodyguard come anche a Luna.

Ed eccolo...il ragazzo maledetto che mi ha rubato il cuore,chi se lo sarebbe mai immaginato,io con Tom Kaulitz? Wow!
«Eccoci qua» dissi con occhi lucidi e guardando a terra per non dare nell'occhio,«Ti prego cenerentola non piangere» lo abbracciai «non lo farò ma aspetta» presi dalla tasca un filo blu e lo legai al polso di Tom,poi un secondo e lo misi al mio

«Questa è la nostra promessa,questo filo blu indica che saremo sempre solo io e te»
Lo vidi sorridere,mi avvolse le mani agli zigomi e mi baciò.

«Solo io e te cenerentola»

Dopo che anche Luna li salutò andammo tutti da parti opposte,ogni tanto mi giravo indietro per vedere se fossero scomparsi del tutto e quando questo accadde potei dire di essere tornata alla solita vita di ogni giorno,niente più vicini di casa,niente più caos,niente più gossipp con Bill né tantomeno la protezione di Gustav e Georg ma soprattutto il calore delle labbra di Tom quello mi sarebbe mancato più di tutto,come andrà a finire?Ci scorderemo l'uno dell'altro,troverà una nuova ragazza?Un anno dovrà passare in fretta e per ora siamo solo a Gennaio...

-Tom-

«Tom hai fatto le valigie?!»mi gridò Georg dalla stanza affianco alla mia «Si mamma!» lo scherzai,«TOM HAI FATTO LE VALIGIE?!» urlò Bill «Ma che avete oggi tutti quanti?» urlai,presi le mie ultime cose e salutai la stanza d'albergo in cui alloggiavamo ed in cui ho conosciuto la ragazza più fantastica che potessi incontrare,Melissa,bionda,alta,degli occhi che calavano dal marrone fino a giungere in un legno chiaro,delle forme spettacolari,labbra tonde e morbide un carattere da dio,era la ragazza perfetta che tutti desiderassero ma era mia solo mia,scesi le scale e la incontrai nell'atrio dell'Hotel,era seduta sui soliti divanetti,mi avvicinai,«Buongiorno amore» le baciai le labbra e mi sedetti al suo fianco «Giorno» mi abbracciò,ci saremmo messi d'accordo sul fatto di vederci al concerto lei sarebbe venuta con il treno visto che il nostro volo era a corto di biglietti,«Amore ieri in piscina ti è caduto questo in acqua,volevo ridartelo ma sei scappato sotto le docce,estrasse dalla tasca del suo pantaloncino un filo blu,lo presi tra le mani e lo fissai,cenerentola,avevo infranto la promessa...
«Amore tutto ok?» guardai Melissa «Si,è una cosa che mi ha dato Bill nulla di serio...io vado ci sentiamo dopo» le posai un bacio sulla testa e me ne andai,per tutto il viaggio continuai a tenere tra la mano quel piccolo filo di cotone,cosa starà facendo? «Hey!Tom!Ci sei?» sobbalzai «Si Gustav...ci sono» posai il filo nella tasca e guardai fuori dal finestrino le nuvole che ci oltrepassavano,«Tom che hai?Non mi dire che non sei felice di tornare a scuola!» disse ironico e feci una piccola risata e poi diedi una spintarella a Gustav per fargli segno di reggermi il gioco «Ma se non ci tornassimo?» Bill si girò,sembrava tentato,«Non lo so...vedremo» sorrisi e poi mi concentrai nei miei pensieri.

before me-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now