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capitolo 15

-Adriana-

Dopo che la canzone finì Luisa e Bill ci vennero a chiamare,«Venite alla stanza numero 323 offrono alcolici gratis e giocano al gioco della bottigliaa!» non me lo feci ripetere due volte,presi per il polso Andrew e raggiungemmo la stanza,c'era una mare di gente seduta in cerchio,al centro una bottiglia pronta a girare,un silenzio assoluto si fece spazio quando una ragazza di nome Fulvia si alzò battendo una Ceres sul pavimento fino a romperla,era letteralmente ubriaca,«Finalmente siamo tutti!Prima di tutto!Diamo inizio ai giocji!» si sentiva che stesse per vomitare,barcollava e non metteva insieme delle parole in modo sensato,si sedette e poi girarono la bottiglia.
L'unico suono che si udiva era la bottiglia che girava sul pavimento ma io sentivo come se due occhi in quella stanza mi stessero bruciando sotto pelle,alzai lo sguardo ma non conoscevo nessuno,la bottiglia puntò Luisa ed un ragazzo sconosciuto «Limone!Limone!Limone!» urlarono tutti,i due si baciarono e poi facemmo tutti un applauso.
Per tre giri la fortuna era stata dalla mia parte ma al quarto no,al primo colpo venni puntata io mentre al secondo tutti spalancarono gli occhi,mi affacciai per vedere chi fosse e mi inorridii,Tom?
Cosa cazzo ci faceva lì quella razza di stronzo?!
«Ma dai non può baciare una come lei» disse una delle tante ragazze in quella stanza,la puntai con lo sguardo «Chi ti dice che non l'abbia già fatto?» risposi fiera ma non del fatto che mi avesse baciata ma di aver creato tanta gelosia in quella ragazzina.
Tom nel frattempo ghignava a suo favore ed io lo squadravo male,«vi volete baciare ora o dobbiamo aspettare ancora?» mi alzai e andai verso di lui,mi avvicinai alle sue labbra,inutile dire che le desideravo più di ogni altra cosa al mondo ma no,venni respinta dalla sua mano che mi spinse a terra,tutti risero,«Cosa fai?!» lui mi rise in faccia «Non potrei mai baciare una come te,mai» Mi girai verso Bill e Leon,a differenza del fratello che lo guardava male gli altri ci puntavano in modo stranito,non sapevano nulla,affianco a Tom apparve Luna che gli posò un bacio sulla guancia,«Luna?» lei mi guardò e sorrise

«Dovevi morire insieme a tuo padre!»

Tutto sembrava chiudersi in un enorme cerchio buio e nero,le voci ai miei lati si erano sbiadite mi percepivo lontana dal mio corpo,come fuori da esso,vedevo le persone guardarmi dritta negli occhi,volevo scappare ma non riusc- «Adriana?Adri ci sei?» sentii la mano di Tom svolazzarmi avanti agli occhi,«Eh?Cosa?»,lui alzò un sopracciglio,tutti stavano ridendo,Luna non era lì e sembrava come se fossi finita in un'altra realtà,Tom fece calare il silenzio mettendo una mano sul pavimento,mi prese il polso e cercò di portarmi fuori,io lasciai la sua presa,«No!» mi allontanai,la testa cominciava a girarmi forte,barcollavo,vidi Leon alzarsi,«Adriana tutto ok?» il tempo di girarmi verso di lui che lo vidi cadere a terra,Tom lo aveva spinto,«ADRIANA CHI CAZZO È QUEL COGLIONE?!» mi scuoteva come fossi un pupazzo,io lo guardavo ma la mia mente era da un altra parte,non connetteva tutto quello che stava accadendo,sentii che Tom e Leon stavano litigando e che le persone provavano a dividerli,ma io?Io cosa stavo facendo? Solo il tempo di pensarlo e poi vidi il buio,vedevo il nulla ma riuscivo a sentire tutto,ero cosciente,associai il tocco di due mani ai miei fianchi a quelle di Bill,pensai mi stesse prendendo in braccio,«Stai tranquilla!» sentii una voce in lontananza,un forte fischio nelle orecchie e dei brividi che percorrevano il mio corpo,volevo urlare ma non ci riuscivo,cosa stava succedendo?Perché sentivo solo i miei pensieri?Perché il mio corpo non reagiva ai comandi?

before me-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now