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capitolo 6

-Adriana-

Ero sveglia,ma finsi di dormire anche se l'ansia dei passi di mamma mi divoravano ogni secondo,non volevo alzarmi per andare a scuola,il lunedì era uno schifo.
«Amoree alzati» sentii il gelo delle finestre aperte da lei,mi tolse la coperta calda ed io finsi un pianto disperato nel cuscino «NON TI SOPPORTO!» lei rise,amavo la risata di mia mamma,riusciva a calmarmi anche quando ero contro il mondo intero,alla fine accennai un sorrisetto anche io e mi andai a cambiare,come sempre mi arrivò la chiamata di Luna che era già fuori la mia porta,feci colazione,salutai mia mamma e poi andai dalla mia amica. «Alla buon'ora Lima» alzai gli occhi al cielo «Dai parti» per tutto il viaggio fino a scuola ascoltammo "Last Friday Night" di Katy Perry una vera star di questi anni.
«Arrivate» disse Luna sorridendo al suo ragazzo e lavando le chiavi dalla macchina.
Corse verso di lui,io invece non vidi Rune da nessuna parte,mi avvicinai alla coppia e mi rivolsi ad Elliot,«Rune?» lui sembrò intimidirsi alla mia domanda,poi lo vidi alzare lo sguardo dietro di me,mi girai e non potetti credere ai miei occhi,Rune teneva i fianchi a Joselyn Miller,una delle ragazze piuttosto popolari della scuola,rimasi congelata,mi avvicinai a lui con rabbia e li feci girare,«Scusami» disse con tono schifato «Che vuoi,non vedi che ho da fare» la ragazza ebbe il coraggio di mostrarsi a me,io la salutai con un sorrisetto del tipo "tranquilla tra poco ti uccido" e poi ritornai a Rune «Sul serio?Dimmi che è uno scherzo» lui rise «Ti è piaciuto uscire senza dirmelo vero puttanella?»io rimasi concentrata,sul serio stava facendo,ERA SERIO? «Tu sei pazzo!» non riuscii a controllarmi e gli tirai uno schiaffo,poi passai alla ragazza bionda,avrei voluto sbatterla a terra ma no,rimasi ferma,picchiarla non avrebbe congelato il dolore che si espandeva dentro di me,avrebbe solo fatto sì che risultassi come la solita ragazzina in calore ma mi limitai a fulminarla con lo sguardo,quando mi girai mandai un sguardo omicida a tutti quelli che mi guardavano e poi entrai a scuola facendo finta di nulla giusto in tempo per la campanella.
Ma in tutto quel casino mi chiesi,Tom?
Dov'è quel ragazzo quando serve?
Mi sedetti al mio banco e poco dopo mi raggiunse Luna,«WOW,posso dire solo WOW!» risi alla sua affermazione,«ci voleva» dissi io ridendo e mandando uno sguardo feroce alla biondina che passò avanti alla mia classe a testa bassa.
Qualche minuto prima che la prof cominciasse a fare l'appello entrarono in classe i due gemelli,sorrisi alla loro vista,«Buongiorno ragazzi,non sò vi offro un caffè,cornetti?» disse la prof incazzata,i due trattennero una risata,«Ci scusi» dissero «Bene,sedetevi in quel banco,era l'unico banco affianco a quello mio e di Luna e si sedettero lì,Bill ci salutò e Tom invece non ci calcolò di striscio,non ci feci caso ma aspettai con ansia la ricreazione per parlargli.
Finalmente arrivò,tutti uscirono dalla classe,io feci cenno a Luna di andare avanti con Bill e poi fermai Tom sull'orlo della porta,lo feci girare,non era arrabbiato,presi coraggio e gli parlai,«Tom mi serve il tuo aiuto» non l'avessi mai detto ma si,dovevo far ingelosire Rune e chi potevo scegliere se non il motivo stesso per cui mi aveva lasciata? Non ci sarei tornata assieme ma era solo puro divertimento. «Cosa?» rispose lui «Devi fingere di essere il mio ragazzo» lui scoppiò a ridere «cosa? COS'HAI DA RIDERE?!» lui si fermò «ah ma quindi sei seria?» alzai le sopracciglia «Perché?Rune Trimore o come si chiama dove lo hai lasciato?» sbuffai «Allora,non sono affari tuoi,mi aiuti o no?» ci fù un attimo di silenzio in cui l'uno osservava l'altro «Cosa otterrò in cambio?» eccolo l'inganno «Una torta» lui fece una faccia indecisa «Un appuntamento» accennai un si «Ok,potrei procurartelo con Lisa Moonsk,Tori Gingle,Elena Brown...» Lui mi guardava con un sorrisino ammaliante,«con te» COSA?! UN APPUNTAMENTO CON ME? Se lo poteva scordare,troverò un'altro ragazzo «scordatelo!» e me ne andai.

-Tom-

Osservai per la seconda volta la sua gonna corta,la sua versione incazzata mi faceva sentire sempre più eccitato,ma non potevo farglielo notare,non a lei,non la toccherei mai è un amica di mio fratello,la vedrei tutti i giorni...
Chi troverà al mio posto?
Lasciai perdere,andai a fare una piccola visita a quel ragazzo,Rune,volevo capire perché Adriana mi avesse chiesto quella cosa,una piccola curiosità,magari avrei potuto usare le informazioni contro di lei e ottenerci ciò che desideravo.
Lo vidi dietro ad un muro a fumare,mi avvicinai a lui,«Ciao» mi posai proprio avanti a lui,era poco più basso di me,«Eccolo qui,il tipo che è uscito con lei,sei venuto a difenderla?» non ci capivo nulla,«Cosa?No!» «E allora chi è uscito con Adriana sabato scorso?» rinfrescai la mia mente,cazzo,«Vi siete lasciati per questo?Guarda che non era mica un appuntamento!» Il tipo mi sputò il faccia tutto il fumo,provai a controllarmi,«Senti,mi hai fatto un piacere,non la amo più da mesi e mi stavo vedendo con più ragazze,quindi puoi anche fartela quella puttana tranquillo amico» Non ci vidi più,gli tirai un pugno,lo stesi a terra,presi la sigaretta e gliela spensi sul braccio,lui poi mi tiro un pugno nello stomaco,uno sulla mascella,sputai il sangue a terra e poi gli tirai un calcio nei coglioni,lui cadde a terra attorcigliandosi su se stesso per il dolore,mi avvicinai a lui e gli sputai la saliva ed il sangue dritti sulla sua sporca divisa e alla fine me ne andai fiero.
Mentre mi dirigevo in classe tutti mi guardavano,certo ero pieno di sangue,all'improvviso mi si piombò Bill avanti,cazzo e ora?
«COSA HAI FATTO?!» sbuffai «Sono andato a sbattere» mai gli avrei detto la verità,al suo fianco apparve Luna che suggerì di portarmi subito in infermeria e così fecero tutti i professori,la cosa bella era che anche se non avevo nulla mi mandarono a casa comunque,come primo giorno di scuola mi aspettavo il peggio ed invece eccomi nel mio letto con la mia chitarra.

before me-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now