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capitolo 18

-Adriana-

«Adri Buongiorno» mi scosse mia madre tra le lenzuola e posandomi un bacio sulla guancia,aprii gli occhi ed incontrai i suoi,«giorno» disse tra gli sbadigli,«Devi prepararti per l'università,oggi è il tuo primo giorno,«mi alzai e la prima cosa che feci fu dare un bacio alla foto di Luna che tenevo sul comodino,corsi in bagno,mi lavai e poi mi vestii,misi qualcosa di iconico ma non troppo appariscente,del profumo e poi feci una mezza coda.
«Hey mamma io vado» dissi «Tesoro dovresti mangiare» guardai la tazza di cereali con il latte posata sul tavolo,mi sentii vomitare,mesi fa mi ci sarei fiondata sopra invece ora no,non sento la voglia,la fame,non sento niente,«No mamma prenderò qualcosa strada facendo,a dopo» le posai un bacio sulla guancia e me ne andai senza lasciarle il tempo di controbattere.
Mentre guidavo aprii il telefono e trovai un messaggio tra le chat archiviate

«Ciao Adri sono Georg,senti,domani ci sarà il nostro concerto,ti abbiamo riservato un pass così potrai stare con noi dietro le quinte,se ti va noi siamo qui,contattami quando puoi grazie»

quando lessi il messaggio rimasi impassibile,non sarei andata,soprattutto non dopo di aver scoperto che Leon è mio fratello scappato di casa dopo la morte di mio padre,si,dopo la morte di Luna sono accadute troppe cose,Tom si è fidanzato definitivamente,Georg e Gustav litigarono,Bill odiava amaramente Tom ed in fine mia mamma e Leon non si parlavano per niente.
Entrai in quell'edificio e venni subito accolta da una ragazza,«Oddio,come sei piccola!Mi ricordi me al mio primo giorno,vero ragazze?!» alzai un sopracciglio «Ma levati!» ed entrai senza farmi problemi,mi sedetti in una delle sedie dell'atrio e poi vidi entrare vari ragazzi che ci avrebbero dato il benvenuto.
La giornata in quella scuola passò in fretta,ripresi le mie cose ed uscii fuori,entrai in macchina,accesi la radio e misi la playlist mia e di Luna,avvertii mamma che mi sarei fermata a mangiare qualcosa in giro e che sarei tornata a casa più tardi.
Mi fermai al Mall,parcheggiai la macchina,presi la borsa con il telefono e poi mi incamminai verso l'entrata,visto l'orario mi fiondai nel primo ristorante,ordina una pizza e una coca,aprii Instagram e come primo post trovai Tom e la sua ragazza,che patetici,scrollai qualche storia e poi lo spensi.
Dopo mangiato e pagato mi feci il giro di alcuni negozi ma appena entrai nel negozio di intimo ci trovai Luisa,«Oi,ciao» la salutai,lei si girò e non mi riconobbe,«Scusa ci conosciamo?» divenni rossa «Sono Adriana» vidi i suoi occhi illuminarsi «Oddio scusa,non ti avevo riconosciuta per niente» capii il suo stupore nel vedermi così cambiata,«Tranquilla,come stai?» lei sorrise e poi mentre guardavamo alcuni intimi parlammo e ci aggiornammo l'una della vita dell'altra,mi era mancata,«Senti e oltre all'università fai qualcosa?» la guardai «Si,la modella,sarò uno dei nuovi angeli di Victoria Secret's venerdì sera» la vidi sorridere «SUL SERIO?!POSSO VENIRE E VEDERTI TI PREGO!» i miei occhi si illuminarono quando sentii quelle parole,sul serio qualcuno voleva vedermi oltre a mia madre? «Si ma dovresti venire con me e mia madre a New York per circa un mese...» ebbe una reazione inaspettata «E dov'è il problema?!» Sorrisi «Allora avvertirò mia mamma,partiremo giovedì mattina così potremo conoscere la città e organizzarci» lei annuii e poi si avvicinò a me abbracciandomi «Sono così felice di averti incontrata» mi lasciai andare tra le sue braccia e per un attimo sentii il suo profumo,il profumo di Luna,alzai la testa e non la vidi.
Mi staccai,«Ora vado,ti aggiorno» lei sorrise e mi salutò e dopo poco ritornai alla macchina per poi andare a casa.
Bussai alla porta e mi aprì mia mamma,aveva una faccia contenta e serena,cosa era successo?
Appena entrai vidi Leon seduto a tavola che mi sorrideva,«cosa sta succedendo?» chiesi confusa «Siediti Adriana,perfavore» mi chiese mia madre ed io feci come ordinato,si sedette anche lei e poi cominciò a parlare,«Senti,a te andrebbe bene se Leon vivesse qui?Dopo tutto siamo una famiglia» i miei occhi si spalancarono,cosa era successo?Cane e gatto avevo chiarito o cosa?Beh,sapete non volevo saperlo a me andava bene così,«Certo!È ovvio che mi va bene» mia madre sorrise e poi ci abbracciò,finalmente avevo il fratello maggiore che mai avevo avuto ma che desideravo da sempre,anche se non mi ricordo nulla di lui e della mia infanzia oltre a papà sentivo che era simile a me ed era ciò che mi bastava.

before me-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora