First Love. Il Lupo Bianco e la sua Luna

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Urla nella notte.

Quelle urla che ti lasciano tremante e sconvolta e per qualche secondo non capisci dove ti trovi. Sono urla che riconoscerei tra mille perché sono state anche le mie per molto tempo dopo che ho riconosciuto Steve sull'elivelivolo dello Shield, e anche qui, nel Wakanda, negli anni post reset.

Sono incubi. I peggiori nemici che nessuno può sconfiggere. I tuoi demoni. Le tue paure. O tutte le morti che venivano a trovarti...

Questa è paura e quanto entro nella sua camera fregandomene delle sue regole, la trovo seduta nel letto che guarda il vuoto, trema e non si accorge di me. Non dico nulla mentre mi avvicino al letto, mi siedo lentamente continuando a guardarti. "Verranno a prendermi... verranno a prendermi... verranno a prendermi..." non chiedo chi per non sconvolgerla ulteriormente. So che in questi casi non bisogna sconvolgere ancora di più la persona che è in balia degli incubi.

Ad un tratto si ferma sbattendo le palpebre come se si stesse risvegliando da una trance, si guarda attorno e quando mi vede dice solo una parola "Abbracciami". E lo faccio senza dire altro.

**

È ancora notte e non riesco ad addormentarmi, ho paura di chiudere gli occhi e di vedere nuovamente le innumerevoli mani che vogliono afferrarmi, le catene ai polsi e al collo, gli ordini che vogliono che io "VEDA" affinché gli aiuti nei loro piani di conquista. Non ho idea di chi siano, sono nemici, tutti quelli che sanno della Veggente e che mi vogliono per il loro tornaconto.

Sono sola. Nessuno può davvero proteggermi senza conseguenze. Però, tra le sue braccia mi calmo. È come se la sua presenza scacciasse i miei incubi e tutti quelli che vogliono farmi del male. Le sue braccia attorno al mio corpo in un caldo bozzolo, il suo odore così buono. Strofino il viso sul suo petto inalando ancora il profumo del suo corpo.

"Sai, mia madre è morta quando avevo dodici anni, di mio padre non so nulla e questo dono o questa maledizione sarà la mia croce..." "Non ne hai colpa... se posso aiutarti ben venga..." ancora silenzio, le sue braccia mi stringono, mi sento un passerotto nel suo nido. Con lui posso non avere più paura? Provo a chiudere gli occhi, mi rilasso sentendo il battito del cuore forte e mi addormento.

**

Se posso proteggerti Malen'kaya, lo farò, a qualsiasi costo.

***

La mattina dopo mi sveglio rilassata, al caldo ma quando mi rendo conto in che posizione mi trovo, avvampo. Sono sdraiata su di lui, le nostre gambe intrecciate, il suo respiro tra i miei capelli e... alzo gli occhi al cielo diventando ancora più rossa in viso. Non può essere così... grosso. Devo alzarmi e... la sua mano umana si allarga sui miei lombi tirandomi più vicino.

"Se continui a muoverti Rossa, potrei fare qualcosa di sconveniente..." è sveglio?

Sollevo la testa e per prima cosa vedo il suo sorriso, quando apre gli occhi rimando per un attimo ipnotizzata. Da vicino sono ancora più belli, Dei, è bellissimo.

"E' mattina..." "Sì, l'ho notato. Sembra che tu voglia scappare Rossa..." "Per favore, devo andare in bagno..." e allora mi lascia andare, in effetti sembra che stia scappando da lui.

**

Da quella notte, le nostre giornate cambiarono. Ognuno con i suoi impegni ma parliamo, ci conosciamo come una coppia di amici. Però, può esistere l'amicizia tra uomo e donna? Penso proprio di no. E penso che ritorneremo sull'argomento "visione". Voglio capire. Voglio capire se questa ragazza è parte del mio destino o... andiamo avanti un giorno dopo l'altro, senza preconcetti e imposizioni.

Perle KimoyoWhere stories live. Discover now