La scelta di Goku

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Quella mattina Goten si era alzato presto, perché non riusciva più a dormire. Si ricordò che doveva prendere una medicina, visto che in quei giorni si era ammalato, perciò si diresse nella camera dei propri genitori, dove le medicine erano conservate. Dopo aver aperto leggermente la porta, si sporse per afferrare ciò di cui aveva bisogno, il quale era riposto su un mobile. Accidentalmente, però, Goten urtò qualcosa nell'azione di afferrare il suo medicinale, e quel qualcosa cadde a terra e si ruppe. Goku sobbalzò nel letto per lo spavento, mentre Chichi, che aveva il sonno pesante, non sentì nulla.

<<Goten! Che ci fai qui?>>
Chiese sottovoce Goku al figlio.

<<Non riesco più a dormire, e devo prendere la medicina, papà.>>
Rispose innocentemente Goten.

<<Ah, capisco. Ma cosa hai fatto cadere? AH, NO!>>

Goku urlò per sbaglio, ma si tappò subito la bocca come a dire "non volevo", sperando che Chichi non si svegliasse, e fortunatamente, così fu.

<<Cavolo, cavolo... Non doveva rompersi... Goten, devo fare un salto da Bulma! Se la mamma chiede dove sono andato, dille che avevo bisogno di Bulma!>>
Spiegò Goku, che raccolse i cocci di ciò che era caduto e il contenuto che era finito sul pavimento, raccogliendo tutto in un sacchetto di plastica, per poi vestirsi velocemente e mangiare all'incirca trenta panini tutti insieme, teletrasportandosi poi alla Capsule Corporation.

<<Ciao, Bulma!>>

<<Kyahhhhh! Goku, non puoi sempre piombare qui all'improvviso! Prima o poi mi farai venire un infarto, accidenti!>> Esclamò Bulma, raccogliendo la penna che le era scivolata di mano.

<<Scusami, ma è importante...>>

                                   ∞

<<Ehhhhh? Tu eri in possesso di un antidoto e non me l'hai neanche detto?>> Esclamò sconcertata Bulma.

<<Ehm... S-sì, proprio così... I Talassiani l'hanno regalato a Fu...>>
Rispose imbarazzato Goku.

<<Ma che cosa ti salta in testa? Perché me l'hai tenuto nascosto? E poi che cosa te ne fai di un antidoto? È fatto apposta per guarire la gente, nooooo?>>
Lo rimproverò Bulma.

<<S-scusa Bulma, io...>>

<<Tu cosa? Vuoi rispondere alla mia domanda o no? Mica ti mangio!>>

<<...>>

<<Allora?>>

Goku scappò via. Non ci era riuscito. Non poteva riuscirci. O meglio, poteva, ma non poteva farlo. Non poteva dire a Bulma che si era innamorato di suo marito, e che per loro rispetto non aveva voluto guarire Vegeta per evitare di tentare un approccio con lui che potesse distruggere la felicità del principe e di Bulma.

<<Goku, aspetta! Questa volta non mi scappi! Cosa diavolo hai che non va?>>

Bulma era riuscita a raggiungere Goku e a bloccarlo in un angolino. A differenza di Vegeta, Goku in questi casi aveva un'arma molto utile: il teletrasporto. Ma il saiyan non se la sentì di scappare dalla sua migliore amica.

<<Tu... Non capiresti...>>
Arrossì Goku.

<<Non dire sciocchezze! Di cosa hai paura? Sono la tua migliore amica, puoi fidarti di me!>>

<<Io... Io sono...>>

<<Bulma! Perché quello è ancora qui? Che state facendo lì?>>
Irruppe Vegeta, che si era appena alzato.

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