Segreto passionale

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Quella mattina Vegeta fu svegliato un po' più presto del solito da un raggio di sole che aveva penetrato i vetri della finestra. Il saiyan aprì gli occhi, si alzò e ammirò lo spettacolo chiamato alba.

<<Uff... È già mattina?>>

Il principe dei Saiyan si lavò ed indossò la sua tuta da combattimento, poi si diresse ai monti Paoz, convinto che Kakaroth, con l'avvicinarsi della sua aura, si sarebbe svegliato e preparato per allenarsi.

<<Certo che la colazione potevo anche farla...>>
Disse tra sé e sé Vegeta.

Era davvero strano che un saiyan ingordo come lui avesse saltato un pasto. E perché l'aveva fatto? Perché... Sì insomma, perché...

Niente. Quella frasettina magica ancora non passava il controllo del suo orgoglio.

                                   ∞

Si era svegliato di colpo. Era come se una sensazione di calore lo avesse fatto svegliare. E poi capì. L'aura di Vegeta si stava avvicinando alla sua casa, e quel calore provato nell'inconscio nel percepire l'energia del principe... Significava soltanto una cosa, una sola.

<<Ma che sto facendo ancora qui? Devo sbrigarmi per uscire ad allenarmi con lui!>>
Disse ad alta voce Goku, che si tappò la bocca subito dopo, poiché gli venne in mente che di fianco a lui, nel letto c'era la moglie Chichi, e quel suo tono abbastanza alto avrebbe potuto svegliarla.

Fortunatamente ciò non avvenne, e il saiyan dai capelli disordinati riuscì ad uscire indenne dalla camera da letto, preparandosi poi per uscire.

<<Era ora! Volevi farmi diventare vecchio?>>
Disse Vegeta non appena vide Kakaroth stagliarsi davanti a lui.

<<Senti, non è colpa mia se tu ti svegli prima del normale e vieni qui senza neanche avvisarmi!>>
Si difese Goku.

<<Bah! Tutte scuse!>>

Il principe si scagliò contro il rivale, ma lo scontro andò ben diversamente dalle aspettative. Dopo una manciata di minuti Vegeta cominciò ad arrancare, e si ritrovò al tappeto.

<<Maledizione! Se solo non fossi affamato...>>
Disse Vegeta.

<<Che cosa vuoi dire? Non hai fatto colazione?>>
Chiese Goku.

<<Veramente no...>>

<<Su, dai, vieni a casa mia. Chichi ieri ha fatto dei dolci buonissimi! Dovrebbero esserne avanzati abbastanza.>>

<<Sei sicuro? Non corriamo pericoli inutili così? Forse è meglio che torni alla Capsule a rimpinzarmi, poi riprendiamo.>>
Rispose risoluto il principe dei Saiyan.

<<Ma no, dai, voglio davvero farti assaggiare quei dolcetti!>>
Esclamò Goku, afferrando Vegeta per il principe e trascinandolo fino alla dimora della famiglia Son.

<<Com'è?>>

<<Mh.>>

<<Lo interpreto come un "è buono".>>

<<Fai come ti pare... Comunque non mi dispiace.>>

<<Ihihih! Lo sapevo!>>

Vegeta finì di mangiare, mentre Goku, nonostante la sua foga fosse la normalità, si trattenne poiché aveva già mangiato i dolci e colazione, e anche perché stava approfittando del tempo libero per lavare i piatti che Chichi non aveva fatto in tempo a pulire la sera prima.

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