Il sogno, o meglio incubo

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<<Buongiorno, tesoro! Dormito bene?>> Chiese Bulma a Vegeta, mentre gli porgeva una tazza fumante di tè.

<<Abbastanza, anche se...>>

<<Anche se?>>

<<No, nulla.>>

Vegeta si chiese nella sua testa come diavolo avesse fatto a mentire così a Bulma. La turchina era l'unica persona a cui, in ambito privato, non riusciva a mentire, eppure... L'aveva fatto!

"Sarà perché non voglio farla preoccupare."
Pensò Vegeta.

Oppure era perché sentiva che qualcosa non andava, che qualcosa era cambiato, tra loro? Quel sogno di cui non capiva il significato non gli piaceva per niente: che fosse collegato a tutto questo? Eppure, tra loro andava tutto a meraviglia, no? Lui l'aveva riconosciuta subito, e si era subito ricordato i suoi sentimenti per lei.

<<Vegeta? Ma ci sei?>>
Chiese insistente Bulma, che stava chiamando il marito da parecchio tempo, senza ricevere risposta.

<<Che c'è?>>

<<Vuoi delle uova per colazione o preferisci qualcos'altro?>>

<<Vanno bene le uova, grazie.>>

<<Sicuro di stare bene?>>
Chiese ancora la turchina.

<<Sì, non preoccuparti.>>

<<Ok, ok...>>

Vegeta si sentiva molto strano in realtà, ed era sempre più convinto che l'origine di tutti i suoi problemi fosse quell'incubo, del quale però non ricordava nulla, a parte il fatto di averlo effettivamente avuto.

"Grr, che nervi! Andiamo ad allenarci, che è meglio!"
Pensò nervoso il principe dei Saiyan.

<<Vegeta caro, per oggi dovrai aspettare un po' per allenarti, almeno fino all'ora di pranzo... E quindi automaticamente dopo pranzo.>>
Disse Bulma.

<<E perché mai?>>
Chiese stizzito Vegeta.

<<Ci verrà a trovare una persona a breve.>>
Sorrise Bulma.

<<E quindi? A me mica importa delle tue amiche false e straricche! Non le puoi vedere nemmeno tu, anche se non puoi tagliare i rapporti!>>
Sputò Vegeta.

<<Non hai capito nulla, Vegeta. Ti pare che io ti avvisi se viene una rompi scatole tutta pettegolezzi? Semplicemente arriverà Goku. Tra poco capirai tutto.>>

<<Chi dovrebbe arrivare?>>
Chiese il principe.

<<Quello coi capelli strani.>>
Rispose Bulma mettendosi una mano sulla faccia.

<<E che cosa me ne frega a me? Non me lo ricordo nemmeno.>>

<<Appunto per questo lo faccio venire qui!>>

<<Ma non basti tu a farmi i grandi riassunti serali, quando ne hai tempo?>>

<<Grrrr... BASTA! NON DISCUTERE CON ME!>>
Urlò Bulma, esasperata, la quale tirò una pentola, fortunatamente vuota, a Vegeta.

Il principe dei Saiyan non si fece nulla ovviamente, ma rimase scioccato dalla reazione della moglie e, come al solito, come Goku con Chichi, non osò controbattere.

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