In search of Vegeta || VegetaxGoku ||

O razional pensiero

Gli era piaciuto. Gli era dannamente piaciuto. Non era riuscito a controllarsi per niente, e aveva chiesto l'accesso alla bocca di Kakaroth con la lingua. Ma ciò che più lo scioccava, era che Kakaroth avesse ricambiato, acconsentendo all'accesso della lingua del principe. Allora aveva avuto ragione? E meno male che il principe era riuscito a fermarsi, o chissà dove sarebbero potuti arrivare. No, non voleva nemmeno pensarci. Era subito fuggito da quell'isola, divenuta ormai luogo di segreti, dirigendosi alla Capsule Corporation. Per puro caso, si era ritrovato nella tuta da battaglia una copia delle chiavi di casa, probabilmente gli erano scivolate addosso senza che se ne accorgesse. Si infilò nel letto affianco a Bulma, la quale dormiva beata poiché felice del fatto che Goku avesse trovato suo marito. Vegeta provò ad addormentarsi, chiudendo le palpebre e sprofondando nell'oscurità, ma più e più volte si svegliò di soprassalto, boccheggiante, perché aveva sognato di baciare Goku. Possibile che il suo subconscio stesse davvero fantasticando sul saiyan dai capelli disordinati?

                               
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Fisicamente si trovava di fianco a Chichi nel letto matrimoniale, ma con la testa era da tutt'altra parte, precisamente alla Capsule Corporation. Dopo aver percepito l'aura di Vegeta stabilirsi là, aveva deciso di tornare a casa. Ma non se l'era sognato. Era successo davvero. Da una parte era stato felice, perché bramava da tempo quel contatto, ma allo stesso tempo si era sentito morire dentro. Aveva fatto torto a Chichi ricambiando il bacio di Vegeta, ed aveva anche iniziato il processo di distruzione della felicità di Bulma e dello stesso Vegeta. Non sapeva davvero più che cosa pensare, sapeva soltanto che domani avrebbe dovuto presentarsi alla Capsule Corporation come pattuito con Bulma, ma dopo ciò che era successo non voleva davvero andarci.

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Alla fine Goku era stato obbligato da Chichi, dopo molte telefonate vane di Bulma, ad andare da quest'ultima. La turchina non aveva capito come mai il saiyan fosse così riluttante ad andare da lei quella mattina, ma aveva capito che qualcosa fosse cambiato già dall'espressione e dal comportamento di Vegeta. L'unica risposta che era riuscita a darsi era che fosse successo qualcosa la sera prima tra i due saiyan, qualcosa di importante. E lei l'avrebbe scoperto, non le importava come né quando.

<<Buongiorno, eh!>>

Bulma salutò Goku un po' stizzita, visto come l'aveva fatta impazzire quella mattina.

<<C-c-c-ciao...>>

"Stupido, stupido, stupido!"
Pensò Goku, che invece di nascondere il suo malumore, così non faceva altro che destare sospetti.

<<Beh? Che hai da parlare così? Mica sei un balbuziente!>>
Esclamò Bulma.

"Cretino, cretino, cretino!"
Pensò ancora il saiyan.

<<Nulla, nulla, non preoccuparti...>>

"Ma non potevo parlare così anche prima?"

<<Non sei per niente convincente, anche perché non sei l'unico zombie, qui... Vieni, avanti, Vegeta ci aspetta.>>
Indicò la via la turchina.

<<Dubito che lo stia facendo volentieri...>>
Disse Goku istintivamente.

<<Hai detto qualcosa?>>

<<Eh? No, no, nulla!>>

<<Bah! Non vi capisco proprio...>>
Agitò la mano Bulma.