Capitolo 12

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*Harry POV*

Sto guardando la faccia di Alessa mentre Liam le pulisce la ferita e la copre con una benda.

Mi dice tutto il tempo che tutto andrà bene e che non è poi così male.
Sì, forse la ferita non è così profonda come pensavo, ma lei ha pugnalato se stessa solo per impedirmi di farle del male. È stato a causa mia.

Cazzo si è pugnalata da sola! Tutto d'un tratto sono davvero arrabbiato e ho voglia di colpire o gettare qualcosa contro il muro.

Sicuramente diventerò pazzo, ma devo controllarmi quando sono vicino a lei.

"Harry quando è stata l'ultima volta che è andata... uhm in bagno?" Mi chiede Liam diventando rosso.

"Non lo so. Non ho pensato di chiederle se voleva... perché? Qualcosa non va?" Chiedo al mio amico spaventato.

"No, è solo che il suo stomaco è sempre più pieno e quando si sveglierà può essere che il suo stomaco si danneggerà. Devo collegare il catetere per la vescica e quando si sarà svegliata devo darle delle pillole e portarla in bagno" Liam esita ma continua lentamente. "Ma Harry... quando la lascierai andare? Voglio dire... lei non è una tua prigioniera"

"Lo so Liam! Ma non riesco proprio a lasciarla andare. Lei conosce il mio nome e il mio aspetto, se lei mi rivedrebbe per strada impazzirebbe e chiamerebbe la polizia. Anch'essa pericolosa e... Io non voglio lasciarla andare. Lei è diversa non so il motivo... ma mi sento libero quando sono intorno a lei. Io non la amo, ma quando lei è lì non mi sento come un mostro o un animale. Mi sento umano e compreso"

"Sai... è una tua decisione. Penso che dovresti rimanere per un paio di settimane con lei, ma dopo un pò di tempo potresti chiederle cosa vorrebbe. Forse qualcosa sarà cambiato in quel lasso tempo. Forse ti innamorerai di lei. Solo cerca di non mangiarla." Liam alza le spalle e continua a preparare il catetere.

Io? Innamorarmi? Non sono mai stato innamorato.

"Liam non scherzare" Cominciai a ridacchiare anche se non era divertente. Non ero sicuro di quello che avrei dovuto fare.

Saltai per la sorpresa quando Liam finì di collegare il catetere e mi spinse indietro.

Quasi cado a terra e lo guardo sorpreso. Cosa sta succedendo? Liam resta sempre calmo e tranquillo.

"Come ti permetti di dire che non senti nulla per Alessa? Sei così stupido Harry e se proprio non senti nulla per lei, io ti do un pugno in faccia perché hai mangiato la migliore amica di questa ragazza, gli hai quasi rotto la caviglia e l'hai trascinata in cantina e ti sei dimenticato di darle da mangiare e di portarla in bagno? Ma non è sufficiente, gli è venuto anche un attacco per i tuoi tormenti fino a quando per la paura non vede altra soluzione che pugnalare se stessa!
Capisco che sei un cannibale, per l'amor di dio anche io lo sono, ma è una cosa che si usa per uccidere le persone velocemente, è davvero sbaglito torturarle così tanto. Sei uno stronzo, se non vedi questo. In entrambi i casi cioè lasciarla andare o tenerla per un pò dovrai comportarti il più normale possibile cazzo. E alla fine sarà lei a decidere. Vuoi che tutti scoprano che un cannibale sta cacciando in questa città? Proprio come l'ultima volta..."

Pende un respiro profondo e si siede su una sedia accanto a Lessa. Non riesco a muovermi e a respirare normalmente.

Sono troppo sconvolto e arrabbiato allo stesso tempo. Da una parte so che ha ragione, ma Liam... non riesco a controllarmi sono attratto da una ragazza che a malapena conosco.

Forse devo solo lasciarla andare dopo questo.

Non posso permettere che riaccada... l'ultima volta non era andata bene.

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Salve! È da tanto che non vi scrivo e mi dispiace tanto... comunque eccovi il capitolo tanto atteso! Mi raccomando commentate e votate!

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