capitolo 10

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*Harry POV*

Cosa ho fatto? Ha accoltellato la sua coscia a causa mia. Sono un idiota!

Prendo il suo corpo inconscio e lo poso sul letto sporco. Dovrei portarla disopra?

Tutto il mio corpo urlò disperatamente a questo pensiero.

È troppo pericoloso, disse il mio cervello.

Lasciala morire, rispose mio corpo.

Portala con te, mi disse il mio cuore.

Il mio cuore. Ho un cuore? Ma se si è rotto, che parte dovrei seguire?

Sono ancora vivo, ma a malapena respiro, non dovrei vivere. Non se ho ferito persone meravigliose come lei.

Ma non posso aiutarla. Non riesco a controllarmi quando ho fame. Ho fatto del male a delle persone.

So che è sbagliato, ma è nella mia natura.

Il mio cuore si spezza quando guardo Lessi. Perché le ho fatto del male?

Dovrei lasciarla andare, lasciarla vivere una vita normale, senza dolore e... senza di me.

I suoi giorni migliori saranno alcuni dei miei peggiori, lo so perché mi mancherà come l'inferno. Ma è meglio per lei.

Lei incontrerà un uomo che le darà tutto se stesso, non il suo desiderio per la carne umana. Mentre io sarò ben sveglio, lei avrà problemi a dormire.

Non posso offrirle una vita insieme a me. Non sarà felice.

È troppo pericoloso, dal momento che avevo l'opportunità di farle del male o addirittura ucciderla.

Ho preso la mia decisione.

Ero così immerso nei miei pensieri che mi dimenticai completamente che Lessi ha la coscia che sanguina. Il coltello era ancora conficcato nel suo corpo. Non ce la faccio adesso. Non qui.

Questa cantina è troppo sporca la ferita potrebbe infettarsi. E io non sono un medico! Non so cosa fare per far fermare l'emorragia.

Calmati, Harry. Portarla in cucina, e poi si deciderà il da farsi.

La porto su per le scale verso il mio appartamento, ma ora sono in piedi, qui,davanti alla porta come un idiota con una ragazza tra le braccia. Come faccio ad aprire questa cazzo di porta?

Non riesco nemmeno a portarla oltre la mia spalla perché c'è un dannato coltello che, accidentalmente, lo spinsi  più in profondità. Merda, merda, MERDA!

Appoggio il suo corpo contro la porta in modo da riuscire ad utilizzare una sola mano per aprirla. Veloce come posso la apro prima che possa cadere.

Wow, non mi aspettavo questo lavoro. Sono sorpreso che non sia caduta sul pavimento.

Spingo la porta lasciandola completamente aperta e vado con passi veloci verso la cucina, distendendola sul tavolo. Porto le mie mani in viso.

E adesso? È abbastanza sicuro per poter titare fuori il coltello? E se sbagliassi? Cosa potrebbe succedere?

Non posso portarla in ospedale, sarebbe strano e sarei nei guai. Una dfficoltà enorme. Maledizione.

Ma ha bisogno di essere vista da un medico, prima o poi. Un medico...

Oh mio... Perché sono così stupido? Il mio amico Liam è un medico.

Velocemente digito il suo numero sul mio cellulare. Gli ci sono voluti solo 10 secondi prima di rispondere.

"Harry? perché stai chiamando, sto lavorando, non posso-" comincia a parlare, chiaramente impegnato con quello che sta facendo.

"Mi dispiace Payne ma al momento davvero non mi importa se hai tempo o no, perché devi portare il tuo culetto da cannibale qui nel mio appartamento. È un'emergenza" quasi gli urlo, e posso quasi sentire come deglutisce.

"Harry... che tipo di emergenza? Ti hanno beccato... sai. A mangiare qualcuno?" balbetta e si innervosisce.

"No, certo che no. È peggio", Gli dico.

"Smettila di torturarmi, giovane Harold! Dimmi che cosa è o non vengo"

"Una ragazza con un coltello nella sua coscia è sdraiata sul tavolo della mia cucina e non so come posso fare a tirarlo fuori senza danneggiarla ancora di più"

Sento come apre e chiude la bocca più volte. Posso dire che è davvero senza parole.

Sospiro infastidito.

"Solo vieni qui, il più velocemente possibile Payne", sussurro riagganciando.

Liam è davvero un buon amico. Eravamo stati abituati a stare sempre insieme da piccoli, ma poi, lui, si allontanò, ma siamo ancora rimasti in contatto. Potete crederci o no, ma anche lui è un cannibale, anche se è un medico.

Questo è anche il motivo per cui è diventato un medico. Si sentiva male a uccidere persone innocenti, così ha studiato medicina per diventare un medico. Ora non deve uccidere la gente, può mangiare cadaveri che non sono riusciti a sopravvivere ad un'operazione. Penso che lo fa sentire meglio, ed è un ottimo modo per calmare il nostro piacere senza uccidere qualcuno. Ma io non posso farlo, non posso correre in ospedale ogni volta che ho i miei "attacchi di fame". Mi piace uccidere in strada, questo è sicuro.

Comunque... Ho grande rispetto per Liam Payne, perché è in grado di gestire il suo desiderio.

Sento bussare forte alla porta e apro immediatamente, un Liam ansimante con un camice bianco è in piedi di fronte a me. Wow, deve avere corso per tutta la strada fin qui.

Non dice una parola, ma va subito in cucina, dove fissa Alessa.

"Harry, che diamine! Cos'hai fatto?" Chiede inorridito mentre gli esamina la gamba.

"Hai corso dall'ospedale a qui? E io non ho fatto niente! Lei ha fatto questo a se stessa! Va bene forse ho tipo messo un po' del mio ma... puoi aiutarla?" Lo supplico e mi siedo sul pavimento.

"Non ho preso la mia macchina. Che cosa intende con ho tipo messo un po' del mio? E perché lei è ancora qui? Voglio dire... perché è viva?" Chiede confuso e le tocca il polso. Probabilmente per trovare il battito o qualcosa del genere.

"Ero a caccia ieri e ho visto lei e la sua amica uscire dal cinema, così ho preso per prima la grassa e si sa... l'ho mangiata davanti agli occhi di Lessi. Ho provato a mangiare Lessi ma non ci sono riuscito, e non so ancora il perché, così l'ho portata al mio appartamento. È rimasta in cantina per tutta la notte eogni due ore scendevo per portarle dell'acqua. Ma 30 minuti fa mi è venuta fame mentre ero con lei. Sai come sono, se ho fame, gli occhi diventano neri e tutto quello che voglio è fare del male a qualcuno. Così lei mi ha fermato quando le ho detto che volevo mangiarla, allora le ho baciato il collo. Lei mi ha schiaffeggiato e io lo spinta contro il muro e ho iniziato a strangolarla. Mi ha colpito con il ginocchio contro il mio stomaco e io mi sono accasciato. Stavo per rialzarmi e picchirla di nuovo quando sentii il suo grido di dolore. Alzai gli occhi e la vidi accoltellarsi la coscia. Non so cosa sia successo poi. È stato come se mi fossi svegliato da una trance o qualcosa del genere. Non ero più affamato e tutto quello a cui sono riuscito a pensare era lei. Io sono malato, Payne?" Chiedo quasi piangendo.

Liam mi sorrise come un pazzo e sospirò.

"Sì, hai una malattia. Si chiama amore" ridacchia.

"Io non sono innamorato" Mormoro a me stesso.

"Harry? È solo a me o... il suo sangue puzza. Sono un cannibale, ma non ho l'istinto di mangiarla. Cosa c'è di sbagliato in lei?" Mi chiede con curiosità.

"Credevo di essere io! Così lo senti anche tu?"

"Sì, è disgustoso! Ma Harry, devo portarla con me in ospedale. Non ti preoccupare nessuno la vedrà, non c'è bisogno di un check-in. Ho intenzione di farlo in privato"

"Grazie, sei un amico"

Sono davvero contento di avere un medico come amico. Altrimenti lei sarebbe potuta morire o qualcos'altro.

E non so come avrei potuto vivere con il pensiero, che io tecnicamente l'ho quasi uccisa.

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Spazio a me:

Oggi Zayn ha compiuto 22 anni!!!! Crescono troppo in fretta non trovate?!

Comunque un bacio a tutte e mi raccomando commentate e votate!!!!

Cannibal [H.S] Where stories live. Discover now