We can make a world for ourselves or share mine
<<Vi sembro un fottuto taxi?>>
Jason ci ho osservò tutti e quattro stretti nel sedile posteriore della sua macchina.
<<Dai, guarda Olivia, non può andare a piedi!>> Rise William guardandomi.
<<Vorresti dire "non si regge in piedi" >>
<<Bè, anche quello, ma io non ho voglia di camminare>> replicò.
Mise in moto e partì, senza comunque smettere si lamentarsi.
<<Volete dirmi che sono stato l'unico intelligente a venire con la macchina?>>
<<Sì>> rispondemmo tutti.
Mi faceva male il petto quando respiravo, ma niente che non riuscissi a sopportare.
<<Allora, quindi prima Brittany, poi William, poi io e poi Olivia?>> Chiese Addison guardandoci.
<<Che palle, la prossima volta tutti nella Punto di Britt>> sbuffò fermandosi ad un semaforo.
<<Smettila, io ho cambiato macchina!>> Strillò offesa.
Quando scese quest'ultima, guardai Addison e mi avvicinai al suo orecchio.
<<Cosa diceva prima Britt su 10 anni fa?>>
<<Nulla>>
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<<Come ti senti?>>
Siamo rimasti solo noi due in macchina, gli altri sono già scesi davanti casa loro.
<<Bene>>
<<Non sembra.>> Ribatté guardandomi in faccia rischiando di sbandare.
<<Sto bene, tranquillo>>
Trascorsero secondi interminabili di silenzio, perché nessuno sapeva cosa dire.
<<Sei entrato tu in acqua?>> Gli chiesi di getto senza pensarci.
La sua espressione si fece più indifferente.
<<Sì>>
Ok. Attenzione Olivia
<<Perché?>>
Sbuffò
<<Erano tutti tornati a riva. Addison stava piangendo. Nessuno muoveva un fottuto dito>> sputò senza scollare lo sguardo dalla strada.
Altro silenzio.
Aspettai prima di aprire bocca.
<<Grazie.>> Dissi, <<sarei morta>>
Parcheggiò davanti casa mia, mi tolsi la cintura di sicurezza e scesi. Lui fece lo stesso.
<<Sono io che dovrei ringraziarti. Per quello che hai fatto l'altro giorno. Non tutti sarebbero rimasti, Cenerentola>>
Sorrisi.
<<Bè, allora mi sa che mi devi un favore.>>
<<Jason, non so come tu ti sia procurato quei tagli o chi te li abbia fatti, ma voglio che tu sappia che non hai niente di cui preoccuparti.>> Mormorai con lo sguardo sulle mie Jordan.
<<Perché?>>
<<Bè, hai tante persone vicino a te. I tuoi amici, la tua famiglia...>> Dissi. <<Io>>
<<Tu?>>
Divenni rossa all' istante.
<<Si, io>>
<<Se te lo stessi chiedendo, non sono autolesionista.>> Un lampo di tristezza gli travolse il viso.
Chi lo picchiava?
<<È per questo che a scuola sei tutto pesto? Perché ti fanno del male??>> Chiesi impaziente della risposta.
Dovevo saperlo.
<<Sì. Non posso dirti altro. Non voglio che tu lo sappia.>>
<<Posso capirlo.>>
<<Puoi?>>
<<Sono brava a capire, sai?>> Lo sfidai con il sorriso.
Eravamo vicinissimi.
<<Sai a cosa sto pensando in questo momento, allora?>> Disse guardandomi le labbra.
<<Sì...>>
Mi guardai dietro le spalle.
Non c'era nessuno attorno o dietro di noi.
Il mio cervello reagì di testa propria.
Mi avvicinai ancora di più, lui capì.
Mi appoggiò le mani sui fianchi, io gli misi le mani attorno alle guance e poggiai le labbra sulle sue.
Mi strinse a lui sorridendo e io non potei fare a meno di baciarlo ancora e ancora.
Il mio cuore stava scoppiando dalla sorpresa dell' azione fatta e dalla felicità che lui avesse ricambiato.
Mi staccai piano e posai le labbra sulla cicatrice della sua guancia.
<<Sei dolce>>
Diventai rossa dall' imbarazzo.
<<Lo so>>
Stavo per baciarlo di nuovo, ma il rumore della porta di casa mia mi fece girare immediatamente.
Mia madre apparve sulla porta.
Ma non c'era solo lei, c'era Hailey.
Occhi azzurri e capelli biondissimi, non era per niente cambiata. Uguale, spiccicata a com'era tanti anni fa, se non più bella.
Mi staccai da Jason con un secondo di ritardo e gli occhi di mia madre divennero di fuoco.
<<Eccola!>> Esclamò mia madre con finta gentilezza.
Feci segno a Jason di andarsene, ma lui non mosse un passo.
Sono sicura che Addison gliel'ha detto. Sennò era già andato via.
Hailey mi venne in contro e mi abbracciò.
<<Felice di rivederti!>> Disse con un sorriso così falso che anche una galletta avrebbe riso.
Non mi diede tempo di rispondere.
<<Chi è? Il tuo ragazzo?>> Si allontanò da me e gli andò vicina.
<<Piacere, Hailey>>
Qualcosa in lui scattò, o meglio il nome lo fece risvegliare.
<<Devo andare.>> Mormorò prima di risalire in macchina.
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Sono incredibile eccitata e felicissima che questo capitolo sia uscito!
Finalmente!
Il bacio 😘
Lasciate una ★ se leggete!!
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💎 𝕊𝕆𝕄𝔼𝔹𝕆𝔻𝕐 𝕋𝕆 𝕃𝕆𝕍𝔼 💎(1)
Teen Fiction#N°1 in Song da più di un mese! 💎💎 QUESTA STORIA È TUTTO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA. NON COPIATE💎💎 Olivia frequenta il terzo anno di liceo, è appassionata di libri e ama ascoltare la musica. Insomma, è una ragazza normale. Ma se un progetto scol...
