Bip...
Biiiip...
Biiiiiip...
Furono questi rumori fastidiosissimi a farmi ritornare cosciente.
Mi misi a sedere sul letto con la schiena appoggiata alla spalliera, mentre con una mani cercai di prendere il telefono da sopra il comodino.
Per sbaglio lo spinsi con le dita e cadde a terra creando confusione.
<<Ben svegliata, Olivia>> mi salutò un'infermiera giovane, di circa trent'anni.
<<Ciao>> riuscii a dire solo questo. Al braccio avevo una flebo che mi faceva malissimo, che terminava con una sacca appesa sopra di me.
<<Chiamo tua madre, e poi qui fuori c'è una ragazza e un ragazzo che ti aspettano>> sorrise dolcemente.
Un ragazzo?
Mi rimisi stesa perché mi faceva male il petto, ma subito una porta si aprì e Addison corse verso di me.
<<Olly, cazzo mi hai fatto prendere uno spavento!>> Disse abbracciandomi.
<<Guarda che sono viva>>
Consideravo Addison come una sorella che non avevo mai avuto, perché ci conoscevamo da tanto tempo.
<<Io giuro che non ti farò più toccare una tavola da surf in vita tua!>> Esclamò da finta imbronciata.
<<Solo? Non mi impedirai di andare al mare?>>
Sorrise, ma indicò la porta.
<<C'è Jason di la, ha aspettato con me questi due giorni>>
Per un secondo tutto smise di girare.
Era davvero stato tutto quel tempo?
<<Due giorni?>>
<<Sì, è il 23 oggi>>
Ci voltammo perché la porta si era aperta, rivelando un ragazzo con i capelli corvini scompigliati e due occhiaie che contornavano gli occhi color cielo.
💎~💎
Jason POV:
<<Jason, andiamo, svegliati!>> Sussurrò William sporgendosi dal suo banco continuando a scuotermi.
<<Cosa vuoi?>>
<<Ti vuole Addison>> rispose indicandola. Stava piangendo.
<<Che succede?>> Ero stato svegliato nel bel mezzo dell' ora di aritmetica, e questo non mi piaceva.
<<Olivia è all' ospedale. Embema polmonare.>> Mormorò con una mano sul viso.
Cosa cazzo è?!
Presi velocemente il cellulare dallo zaino e lo misi nell' astuccio, poi digitai il nome.
Google:
L' edema polmonare è una condizione causata da un eccesso di liquido nei polmoni, come acqua salata del mare.
Accumulandosi all' interno degli alveoli, le strutture in cui avvengono gli scambi di ossigeno tra l'aria e il sangue, i fluidi causano problemi respiratori gravi.
In alcuni casi può essere fatale.
Oh cazzo. Ecco perché tossiva in continuazione
Mi girai verso Addison.
<<Andiamo da lei, vero?>> Dissi guardandola in modo ovvio.
Mi guardò stralunata.
<<Jason, è la seconda ora!>> Sussurrò avvicinandosi per non farsi sentire dalla prof.
<<E allora? Vuoi stare a sentire le proprietà della radice cubica per la centesima volta?>>
<<Dean>>
Mi richiamò Will affianco a me.
<<Quella ragazza ti sta dando alla testa>>
Faccio solo quello che sento di fare.
Ma questo, ovviamente, lo tenni per me.
💎~
Olivia POV:
Quattro giorni dopo, mentre ero intenta a pensare a tutti i modi di strapparmi la flebo dal braccio senza urlare di dolore, Molly, l'infermiera entrò nella stanza proprio mentre stavo toccando il tubicino sottile.
<<Cosa stai facendo, Olivia?>>
Ormai mi conosceva, sapeva che non ce la facevo più a stare nell' ospedale, così cercava di consolarmi quando aveva tempo.
<<Ehm...>>
<<Oggi sei dimessa, per la tua immensa gioia!>> Esclamò aprendo le tende bianche, che nascondevano un paesaggio bianco, che non dava nessun colore alla stanza, anche quella bianca.
Godo
<<Finalmente>> sbuffai mentre lei mi staccava la flebo dal braccio strappandomi un sospiro di dolore.
💎~
<<Un applauso per l'infortunata dimessa oggi!>>
Si sollevarono grida e fischia nel soggiorno di Brittany, poi tornarono a ballare a ritmo di musica. Mi tremava il petto per quanto era alta.
Dalla stanchezza qualche minuto dopo mi stravaccai sul divano arancione per gran parte del tempo rimasto.
CIAOOOOOO
Questo è l'altro capitolo!
Come vi sembra?
Addioooo♥️♥️
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💎 𝕊𝕆𝕄𝔼𝔹𝕆𝔻𝕐 𝕋𝕆 𝕃𝕆𝕍𝔼 💎(1)
Teen Fiction#N°1 in Song da più di un mese! 💎💎 QUESTA STORIA È TUTTO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA. NON COPIATE💎💎 Olivia frequenta il terzo anno di liceo, è appassionata di libri e ama ascoltare la musica. Insomma, è una ragazza normale. Ma se un progetto scol...
