Cap 2 - Una doppia vita ed un contratto

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Erika pov: Una mattina qua a Galizia faceva un caldo tremendo e allora volevo andare a mare per rinfrescarmi un po', mi preparai e dissi a Lex il mio autista di preparare la mia macchina nonché una bellissima  Lamborghini Huracán STO rossa, il mio gioiellino, una volta arrivati andammo nell'area riservata e il mio sguardo si posò subito su un dio greco, ok forse esagero ma dio mio che uomo, poteva avere forse una quarantina ben portati, alto, muscoloso, moro, occhi verdi  è rimasto per un po' a fissarmi finché no si presentò.

Max pov: <<Salve signorina piacere di conoscerla mi presento mi chiamo Max Rinaldi e le chiedo scusa se l'ho incomodata fissandola ma la sua bellezza da queste parti è rara, posso offrirle qualcosa?>> _Erika: quel uomo mi intimoriva ma devo dire che anche altro forse incuriosiva no lo so cosi accettai -<< certo volentieri Signor Rinaldi  perché no!>>

[narratore esterno] ad un tratto lo squillare di un telefono interruppe la chiacchierata dei due e il Signor Rinaldi tornò serio e freddo come se stesse per scatenarsi una guerra, ad un certo punto guardò ad Erika e le disse: <<Dobbiamo andare e tu vieni con me!>> la ragazza non capendo fece per voltarsi ma Max divenne rosso in volto e le gridò << CHE NON CAPISCI? TU VIENEI CON ME!>> la ragazza leggermente spaventata dal repentino cambio d'umore lo segui  sperando che non sia quello che lei stava pensando.

Iniziarono a correre ed Erika le disse a Lex che aveva un brutto presentimento e di chiamare i suoi genitori per informali  del accaduto ma nulla da fare nessuno rispondeva, cosi Erika si arrese, finche non arrivarono davanti ad una villa enorme che emanava lusso e potere più di quella di suo padre, lei si chiedeva chi fosse quest'uomo?

Max pov: avevo ricevuto una telefonata  che un carico di armi era stato distrutto ed ero su tutte le furie avrei voluto staccare la testa a tutti quei razza di inutili, cosi dopo essere tornato a casa ed essermi fatto una doccia per rilassarmi parlai alla ragazza seduta sul divano, Max-<< senti Erika tu no mi conosci ma io a te si, so tutto di te e dal primo momento che ti ho vista in quel evento benefico ti ho voluta per me. quindi la proposta è la seguente voglio che tu sua mia, voglio che tu sia la mia sottomessa, la mia serva e che tu venga a vivere con me>>

Erika-<< COSAAA?! sta scherzando vero? ho sentito parlare molto di questo mondo e non nego che mi incuriosisce ma provarlo? no ne sono all'altezza>>. -Max- << si che lo sei ma non ti sei mai spinta oltre per paura piccola>>. (ok non capivo più niente mi ha chiamato ''piccola''),-<<Va bene ci sto facciamolo!>>

Max pov:<< - Ottimo allora in Anzi tutto ti dirò che io ho 38 anni e come sai benissimo sono il capo della mafia italiana, adesso facciamo un tour della casa visto che passerai molto tempo qui da adesso in poi>>. la guardai con un sorriso malizioso, (sapevo di aver fatto un ottima scelta e piegarla a mio volere sarà molto facile),le mostrai tutta la casa dalle 5 camere da letto e tre bagni , alla palestra, la sala cinema, la enorme e lussuosa cucina, il salotto, lo studio ,la biblioteca e le due piscine quella interna e quella esterna oltre il giardino principale, lei rimase a bocca aperta

Erika pov:( sono davvero stupita oltre ad essere affascinante e con un aurea oscura ha buon gusto la casa è stupenda)-<<Signor Rinaldi devo dire che ha un ottimo gusto di arredamento>>.(potrei abituarmi a vivere qui senza problemi) ma ad un un tratto un altro pensiero mi  venne alla mente (MIO PADRE,COME LE DICO TUTTO QUESTO?!)

Max pov: Vedo e osservo molto pensierosa e preoccupata ad Erika e  mi viene spontaneo essere dolce con lei, quando la vedo in quei momenti cosi fragili come questo <<- che succede Erika perché ti noto cosi preoccupata? se è per la tua famiglia non ti preoccupare ci ho già parlato io.>>  prima ero nel mio studio sorseggiando un buon whisky e ho approfittato del momento di calma per chiamare  al Signor Osvaldo Rey non che padre di Erika e socio in affari per informarlo della situazione. Erika-<< Cosa, ma quando e perché? Non capisco a dire la verità sono molto confusa>>-

Max pov: <<-Lo vedo piccola ma sta tranquilla con me non succederà nulla, non posso spiegarti adesso è troppo presto ma più in là capirai, quello che pero devi sapere ora e che vivrai con me e stai tranquilla non ti mancherà nulla questa sarà la tua casa e  come hai potuto vedere durante il tour che abbiamo fatto hai una stanza con bagno e una cabina armadio con tutto quello di cui hai bisogno. qualsiasi cosa tu abbia bisogno ci sono i domestici, ah e una cosa MOLTO IMPORTANTE piccola, quando sono nel mio studio non ci devi entrare mai ameno che non ti autorizzo chiaro? >> Erika mi vedeva scioccata e con aria spaventata ma non potevo lasciare che entrasse nello studio anche perché cerano molte cose col padre che erano segrete e lei non doveva assolutamente vedere.

Erika pov: -<< emm d'accordo va bene non entrerò. senti prima hai parlato di un contratto di che si tratta?>>(muoio dalla voglia di sapere e anche dalla eccitazione ho sempre voluto andare in club bdsm ed essere sottomessa ma con mio padre è una avventura impossibile perché ha conoscenze ed occhi  da per tutto ma ovviamente questo è una cosa che non dirò mai a voce alta).-Max:<< ah si certo eccolo giustamente ce l'ho qui, allora ti spiego ricordi che ti ho proposto di essere la mia sottomessa qualche ora fa vero? (lei annuisce), bene! questo è un contratto che stabilisce le regole del nostro rapporto. ora leggi a voce alta!>>

Erika pov: lo vedo molto serio che mi guarda, mi sento nervosa e mi sudano le mani, prendo il foglio e inizio a leggere come mi ha detto...

CONTRATTO DOM E SUB E LE  REGOLE DA RISPETTARE :1- non discutere,2-ubbidire,3-chiamarmi ''padrone o signore'',4-pulire la mia stanza,5-aspettarmi in ginocchio quando richiesto,6- non disubbidire mai e non alzare la voce con me per nessun motivo,7- niente uscite senza permesso,8-non parlare con nessuno del sesso maschile se non sei autorizzata,9-in casa starai nuda o in babydoll,10- tenere sempre lo sguardo basso e portare rispetto,11-servirmi in tutto quello che ti chiedo, 11- il piacere e gli orgasmi solo con mia autorizzazione altrimenti sono vietati.

PUNIZIONI: cinghiate ,frustate, sculacciate, negazione del orgasmo, divieto di uscire, divieto di vedere amici, negazione del orgasmo o del piacere, pinze genitali e ai capezzoli, divieto di mangiare, dormire nel tappeto, dormire nel balcone nuda.

Erika pov: una volta che ho finito di leggere tutto ero senza parole, come può essere tutto questo, si che mi eccitava  ma mi sembra troppo per me, ma una cosa era sicura le avrei dimostrato che potevo essere la migliore perché volevo fare parte di tutto questo dio se volevo, ogni volta che ci penso mi eccito in un modo che non riesco a spiegare.-<< ci sto accetto di essere tua >> dissi tutto ad un fiato e firmai il contratto.

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Ciao a tutti qua vi lascio un altro capitolo, scusate per gli errori ma non sono una scrittrice lo faccio per passione.

Ragazzi volevo dirvi che quando ci sono le parentesi sta a significare  quello che pensa ogni personaggio.

VI AUGURO UNA BUONA LETTURA E COMMENTATE SE VI PIACE O SE AVETE IDEE.GRAZIE!


Il Dom e la sua SlaveWhere stories live. Discover now