Cap13-LE COSE NON CAMBIANO MAI

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Erika pov: Eravamo in macchina, di certo non potevo mica lasciare a mia madre da sola, io e lei eravamo troppo legate, quindi quel pomeriggio quando mio padre si presentò davanti al yate non ho potuto fare a meno di seguirli ma di certo no mi aspettavo quello che ho trovato quando sono rientrata a casa quella sera, appena entrata in casa mio padre e mia madre se ne andarono subito in camera loro ed io non capito perché tutta questa fretta, finché non mi voltai e vidi Max in tutta la sua bellezza ma anche minaccioso come il solito, stavo per dire qualcosa quando lui mi fermò con un gesto della mano e mi disse << dobbiamo parlare, seguimi>> lui ed i  suoi ordini di certo non sarebbe cambiato da un giorno all'altro ed io  no lo volevo neanche. devo ammettere che i suoi modi di fare mi sono mancati, si chiamatemi pazza ma è cosi.

Max pov: Una volta di fronte ad Erika le dissi di seguirmi ed una volta arrivati nel mio studio iniziai con il discorso che avevo preparato tutto il giorno nella mia testa << siediti, dobbiamo parlare>> lei mi guardò ed ubbidì silenziosamente, la mia dolce slave si vedeva che era sempre mia.

Erika pov: Quando Max mi chiese di seguirlo non potei fare a meno di ubbidire, come mi sono mancati i suoi ordini ed i suoi modi di fare, mi è mancato tutto di lui , sapevo bene che voleva punirmi lo leggevo nel suo sguardo e prendetemi per pazza ma mio dio mi è mancato anche questo. Lui mi guardò e disse << sappi che le regole non cambiano, sono sempre le stesse e ora vai di sopra e mettiti il babydoll rosso, d'ora in avanti userai solo quello, ah e mia cara aspettiamo ospiti quindi comportati se non vuoi una punizione di benvenuta>> al che io risposi con un semplice << si padrone>> a capo chino, dovevo comportarmi non potevo fare di testa mia non più o sarebbero stati dolori, ma dopo tutto ero felice di essere con lui il mio cuore apparteneva a lui e questo non sarebbe mai cambiato.

Max pov: Una volta che Erika era pronta come le avevo ordinato, feci accomodare i miei ospiti, persone che Erika conosceva solo di vista, perché erano altri soci del club il signor  Felipe Carvallo  e il signor Marco Leoni due importanti collaboratori che ha ormai da tempo che volevano conoscere Erika ma io ho sempre fatto loro la negativa ,ma dopo quello che è successo le servirà un po' da lezione anche a lei. I signori erano molto eleganti ma tanta era la eleganza come la loro bramosia di dominare una donna, li conoscevo bene sapevo ogni loro fantasia, anche perché prima di fare entrare a casa mia chiunque mi informo prima su loro conto e tutto quello che ce dietro.

Erika pov: oh no altri soci, li conosco, li ho già visti persone ricche e stronze, la tipica "gentaglia ricca e mafiosa" i loro sguardi mi mettevano timore, cosi rivolgendomi al mio padrone in un sussurro le dissi << padrone possiamo parlare in privato per favore?>> lui acconsenti e mi disse       << che ce sappi che questa è la tua piccola punizione quindi non accetto lamenti sono stato chiaro?>> lo guardai e provai a protestare ma lui non ne volle sapere e mi fermò subito con un cenno della mano<< ma padrone io >> e parlò lui << è la tua punizione, di tan solo un'altra parola e ti faccio punire da loro sono stato chiaro? >> gli uomini avendo sentito quelle parole dissero subito in coro << non desideriamo altro caro amico e lo sai >> con un sorrisino sadico in volto.

Max pov: Le cose con lei non erano cambiate e volevo metterla alla prova, e per quello che avevo fatto venire questi due soci per vedere come se la cavava con loro ma soprattutto per vedere se mi rispettava davanti a loro come una volta. Notai un leggero tremolio da parte sua e lo sapevo era eccitata, lo leggevo nel suo corpo che per me era trasparente dalla prima volta che avevo messo gli occhi su di lei. perché  se ce una cosa che non cambierà mai e che lei è e sarà per sempre MIA. A quel punto la vidi inginocchiarsi come segno di rispetto ed una tacita risposta  e ne andavo fiero.

[Narratore esterno] Qualcosa in Max stava cambiando era più geloso, più possessivo nei confronti di Erika, della sua adorata slave quindi dopo questo assaggino di benvenuto decise di fare una pazzia qualcosa che anni prima non si sarebbe mai immaginato nemmeno lui ...

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ECCO A VOI, VI LASCIO UN ALTRO CAPITOLO UN PO' CORTO MA SPERO VI PIACCIA LO STESSO.

SECONDO VOI COSA FARÁ IL NOSTRO PROTAGONISTA? COSA PENSATE CHE SIA?

VI ABBRACCIO <3

Il Dom e la sua SlaveWhere stories live. Discover now