capitolo 24

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Mentre parlo con alcune ragazze della scuola mi guardo intorno ammirando la bellezza di questa casa.

Sembra sia stata disegnata e arredata da un uomo e da quello che ho sentito in giro questa è una delle case dei Devis e se Blake ha organizzato qui l'evento scommetto che è il posto in cui passa il tempo.

Fra le centinaia di persone ci sono anche degli adulti, alcuni li conosco, altri invece so chi sono dai loro cognomi.

Da quello che so fino all'una sarà un normalissimo party di compleanno privato di uno stimato figlio dell' economia americana, dopo quell'ora gli adulti andranno via e diventerà un party americano.

Al West Side siamo abituati ai grandi party e metà scuola ha fatto scommesse sul lavoro fatto da Blake, sarà all'altezza?

Sono nella sala da una mezz'oretta e ancora non l'ho visto da nessuna parte.

Al contrario dio Lex che lo ha visto non appena è sceso dalle scale ed è corsa a fargli gli auguri.

non so cosa succederà fra quei due ma so che Antony non la prenderà mai bene.

Ormai si ignorano e sembra andar bene ad entrambi, non che io ci creda però.

Lexi ogni tanto guarda ancora delle vecchie foto insieme a lui e continua a dormire con il suo cuscino.

Antony invece ha perso definitivamente il buon senso, a quanto pare sta  andando a letto con qualsiasi essere femminile presente sulla terra.

L'ultimo anno per alcuni di noi e il penultimo per altri, ma sicuramente l' ultimo in cui il gruppo è unito come sempre.

Lascio che le pallavoliste parlino della scorsa partita e cerco con lo sguardo Blake.

Per una sera non voglio pensare alle conseguenze, per una sera voglio ascoltare il mio istinto.

Lo trovo a guardarmi da lontano appoggiato ad un tavolo del buffet.

Mi sorride non appena i nostri sguardi si incrociano.
Con la mano mi fa segno di avvicinarmi e lo ascolto.

Mi alzo sollevando i pesanti strati di vestito e gli vado incontro.

MI aveva detto di mettere un vestito rosso,e l'ho fatto; mi aveva detto che doveva essere facilmente sfilabile, e basta slacciare un nastro di seta e il corpetto rigido scenderà insieme alla gonna sulle mie caviglie.

Odio gli ordini e non li ascolto mai.

Ma la faccia di Blake mentre continua a studiare il mio corpo avvolto nel rosso bordeaux è impagabile.

É facile far piegare al proprio volere Blake Davis. è un ragazzo fin troppo semplice, basta mettergli di fronte un donna per metterlo KO.
Al prossimo allenamento sul ring basterà un top sportivo leggermente più scollato.

"C'è ne hai messo di tempo per arrivare Fiancè"

"Aspettavo il momento giusto per stupirti"

Con una mano mi prende da un fianco e mi sposta più vicino al suo viso per sussurrarmi all'orecchio "Ci sei riuscita."

Cerco di trattenere senza successo il rossore che sta divampando sulle guance.
Fiancè in tutti i sensi in questo momento.

"Dopo voglio un ballo, se proprio dobbiamo essere in tema con queste pagliacciate che piacciono a Noah voglio almeno un ballo con te."

Come risposta gli sorrido e mi sporgo leggermente in avanti per dargli un leggero bacio sulla guancia.

Un gesto avventato, senza senso ne contesto.

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