Double trouble

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Aelita

Il mio cellulare inizia a vibrarmi nella tasca: Jeremy.
Naturalmente chiudo la chiamata.

-Ancora lui?- mi chiede Odd.
Annuisco, esasperata.

-Ehi, ma che... - William estrae dalla tasca il suo, di telefonino. - Si può sapere perché adesso chiama me?

-Come?- intervengo.
Il mio amico sbuffa e risponde:

-Se vuoi parlare con Aelita non esiterò un secondo a riattaccarti in faccia, sei avvisato.
La sua espressione però cambia gradualmente, man mano che ascolta.
-E va bene, dacci due minuti.

-XANA?- deduco.

-Sí, andiamo, Jim dovrebbe essere in mensa in questo momento, siamo fortunati.

Ci avviamo alla spicciolata, stavolta decidendo di passare dal tunnel della palestra, visto anche che il cancello principale verrà chiuso dopo la fine della cena.

-Secondi voi che combina il nostro amico stavolta?- ci domanda il biondo.

-E io che ne so! - dico. - Sicuramente la solita routine: arriva una persona xanificata, cerca di attaccare il supercomputer e bla bla bla...

Arriviamo alle fogne e prendiamo gli skate e il mio monopattino, sfrecciando come matti nei corridoi bui, per cercare di arrivare in tempo e limitare il piú possibile i danni.
Nel frattempo Odd riattacca bottone:

-Lo so- riprende il discorso di prima. - Ma voglio dire, secondo voi chi ci tocca fermare stavolta?

Arrivati lí, risaliamo la scala del tombino e raggiungiamo la zona rialzata, dove si trovano le corde che ogni volta usiamo per scendere all'ascensore: la risposta che il mio amico cercava non si fa aspettare. Ad attenderci, davanti a questo, ci sono un metro e cinquantacinque di boccoli di un castano cosí scuro da sembrare neri e occhi verdi, entrambi fin troppo conosciuti per i miei gusti.

William

Sinceramente, se fossi stato XANA, avrei scelto qualcun altro: insomma, Marthine è carina e abbastanza simpatica, ma non ha proprio il fisico della lottatrice. Però credo di aver capito il perché di quella scelta singolare.

-No...- Odd è immobile come una statua. Non lo biasimo, penso che se la mia ragazza fosse posseduta da XANA avrei la stessa reazione.

-Odd, dobbiamo prendere l'ascensore- dice Aelita. - E con lei davanti è improponibile!

Lui abbassa lentamente la testa:

-Non... non mi chiedete questo, vi prego.

-È l'unica maniera... sei tu quello che la conosce meglio- cerco di farlo ragionare.

-Ma di sicuro non ci ho mai combattu... Ah, andate!- acconsente- Ma non vi garantisco nulla, vi avverto!

Attira l'attenzione di Marthine, che si sposta di qualche metro permettendoci cosí di prendere l'ascensore.

Andiamo direttamente in sala scanner, senza nemmeno passare a vedere com'è la situazione, ed entriamo nei cilindri, che si chiudono subito dopo.

-Avvio il processo di virtualizzazione!- comincia Jeremy. - Trasferimento William! Trasferimento Aelita! Scanner William! Scanner Aelita! Virtualizzazione!

Con mia sorpresa, appariamo nell'Arena, dove Laura ci attendeva da un pezzo.

-Jeremy, lo sai, vero, che dobbiamo disattivare una torre?- chiedo chiedendomi cosa gli sia preso.

-E tu lo sai, vero, che ce n'è una anche qui, genio?- replica l'altro.

- Basta! - dice l'elfa- Muoviamoci, prima finiamo il lavoro e prima ce ne andiamo!

Code Lyoko: The Phoenix's Ashes (In revisione)Where stories live. Discover now