Luna Park da paura

60. Volto di sangue

<<Riposiamo in pace, tranquilli>>

Fermai mia madre e gli dissi:"Mamma, Stephanie e Marco riposano in pace."

Marta mi guardó e mi disse:"Joe, si sono fatti risentire?"
"Sì, adesso."
"Che cosa bella, riposano in pace!"

Sorrisi a Marta, guardai attraverso la finestra e vidi passare un'ambulanza.

"Cosa sarà successo?" Dissi io.

Uscimmo fuori e passarono sei carri funebri.

"Devono essere le vittime del Luna Park." Disse Marta.

Continuai a guardare e riguardare e pensavo che avrei potuto lasciarci la pelle anch'io li sopra.

"Io vado di sopra, mi sento stanco." Dissi io,
"Va bene Joe." Disse mia madre.

Salì le scale e andai di sopra, mi misi sul letto e cominciai a pensare ancora a quel maledetto Luna Park.

"Come è possibile? Il tendone non esiste, il carretto della giostra si ribalta, oggi ho avuto una brutta giornata."

Chiusi gli occhi e cominciai a dormire.

...

"Joe..."
"Joe! Svegliati"

Aprì gli occhi e trovai mia madre con il volto ricoperto di sangue.

"Che diavolo hai fatto?!"
"Ho ucciso Marta..."
"Sei pazza? Perché avresti dovuto?!"
"Perché non poteva rimanere ad abitare con noi. L'ospite dopo tre giorni puzza, conosci questo detto?"
"Sei un mostro! Marta soffriva per la morte dei suoi cari e tu l'hai uccisa! Vergognati."
"Oh ma tranquillo, adesso la raggiungerai anche tu."

Mia madre alzò il coltello mentre io ero ancora sdraiato a fissarla.

"Ciao ciao Joe."
"No!" Mi alzai velocemente.

Con il coltello colpì il letto, la buttai sopra il letto e scappai dalla mia camera.

Mentre passavo per la cucina, vidi il corpo di Marta, disteso sul tavolo, era nuda, la sua pancia era aperta, si vedevano vari organi.

"Cosa ti ha fatto." Dissi io.

Finì la frase e vidi mia madre che stava scendendo le scale per venirmi ad uccidere.

"O mio dio" Urlai io.
"Fermo!"