Luna Park da paura

76. Ash

Aprì la porta della mia stanza, misi fuori la testa e guardai a destra e a sinistra, non vidi niente di strano.

Cominciai a camminare per il corridoio della casa, andai in bagno ma non c'era nulla, aprì la porta della stanza di mia madre, guardai in torno e vidi uno spirito che guardava fuori dalla finestra.

"Ciao?" Dissi io.

Era ancora lì. Immobile.

"Hey?" Dissi io cominciando ad avvicinarmi piano.

"Hai bisogno di qualcosa?"

Mentre ero quasi arrivato da lui, si girò.

Il suo sguardo metteva paura, aveva gli occhi spalancati.

Saltai per la paura e gli chiesi di nuovo:"Ti serve aiuto?"

Lo spirito si girò con il suo corpo e si avvicinò a me.

Continuò a fissarmi e poi disse:"Sì, mi serve aiuto"
"Come posso aiutarti?" Chiesi io.

Mi portò vicino alla finestra, vidi una signora che stava facendo giardinaggio.

"Vedi quella donna?" Chiese lo spirito.
"Sì e allora?"
"È la mia nonna, mi aiuti a parlare con lei?" Chiese lo spirito.
"Certo, per me va bene, spero che crederà alle mie parole" dissi io.
"Ci crederà senz'altro." Disse lo spirito sorridendo.
"Come ti chiami?"
"Ash." Rispose lo spirito.
"D'accordo Ash, andiamo dalla tua nonna." Dissi io uscendo dalla camera.
Mentre stavo scendendo le scale, Marta mi vide dalla mia camera e mi chiese dove stavo andando, io gli dissi che appena sarei tornato, gli avrei spiegato.

Aprì la porta di casa e anche mia madre fece la stessa domanda di Marta. Gli dissi che sarei tornato subito e gli avrei spiegato.

Girai casa mia e andai da quella signora, stava per tornare in casa sua quando cominciai a correre dicendogli "Aspetti!" La signora mi guardó e uscì fuori.

"Signora le sembrerà strano, ma io posso mettermi in contatto con l'aldilà." Dissi io.
"Ah conosco voi impastori, rubate solo soldi alla gente!" Disse la signora.