"Veloci, sento molto freddo anche io" Disse Marta.
Cominciammo a camminare velocemente.
"Domani dobbiamo andare al Luna Park, credo di avere un po' di paura ad entrare di nuovo li dentro..." dissi.
"Anche io Joe, ma se Laura vuole andare, facciamola contenta. Era il Luna Park dove andava da bambina, quindi è normale che ne sente la mancanza." Disse Marta.
"Certo, hai ragione Marta. Domani la faremo divertire. Speriamo che rimanga contenta a fine serata."
"Sì Joe, tranquillo. Ci sono anche io!" Esclamò Marta.Continuammo a parlare per molto tempo.
Sentì qualcosa muoversi alla mia sinistra.
Mi girai e vidi dei cespugli.
"Hai sentito anche tu quello che ho sentito io?" Chiesi a Marta.
"Sì..." Disse lei con un lungo sospiro.
"Proseguiamo." Dissi.Continuammo a camminare. Sentì di nuovo quel rumore.
"Ma cosa diavolo è?" Dissi.
Rimasi immobile. Sentivo qualcosa che non andava.
"O mio dio" sussurrai.
"Cosa c'è Joe?" Chiese Marta spaventata.Mi voltai indietro e vidi una figura immobile a qualche metro di distanza da me e Marta.
I lampioni che c'erano per la via che portava verso casa mia, illuminavano l'ombra.
Un uomo vestito di nero, Indossava una maschera bianca, in mano aveva un coltello molto affilato, era molto alto, aveva le gambe leggermente divaricate e le braccia allargate.
"Marta, corri!!" Esclamai.
Cominciammo a correre il più veloce possibile.
Ogni tanto mi voltavo e vidi il Killer che ci stava seguendo.
"Più veloce, più veloce!" Dissi.
Non ce la potevo fare, ero esausto, avevo le buste che pesavano moltissimo.
L'uomo, riuscì a prendermi e mi butto per terra salendo su di me.
Con una mano bloccò le mie.
Puntò il coltello in alto pronto a ferire il mio corpo.
In quel momento pensavo:"Morirò, è arrivata la mia ora."
Quando invece Marta diede un colpo al Killer con un bastone.

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Luna Park da paura
HorrorJoe un ragazzo timido e pigro si trasferisce in una nuova città. Conosce due nuovi amici nella sua nuova scuola e lo inviteranno al Luna Park dove una signora gli consegnerà una maledizione.