97. La perdita

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"A quel vestito, non trovi strano che un vestito del genere possa fluttuare nell'aria?" Dissi.
"Mmh... Magari è appeso a qualche corda." Disse Marta

Sentì una grande energia negativa che proveniva dal palco scenico.

"Marta, quello è uno spirito vero, ho appena sentito una grande energia negativa che proveniva da li." Indicai il palco.
"Questo vuol dire..." Disse lei.
Prima che finisse la frase urlai:"È UN FANTASMA VERO!"

La gente cominciò a guardarmi, persino mia madre.
"Cosa ti prende Joe?" Chiese mia madre.
"Mamma, andiamo via da qui, quello è uno spirito vero!" Dissi mentre cercavo di trascinare mia madre via da li.
La mamma levò la mia mano sul suo braccio e disse:"No! Cosa ti prende? È tutto finto Joe, andiamo!"
"Mamma, ho avvertito l'energia negativa, andiamo via!"

Lanciai un'occhiata verso lo spirito e vidi che alzò le mani in cielo, formando un grande nuvolone molto nero.

"JOE!" Urlò lo spirito, "Ti ho inseguito fino a qui per sbarazzarmi di te e di tutta la tua famiglia." Finì la frase.

Mia madre rimase a bocca aperta, alcuni spettatori, guardarono e altri fuggivano per la paura.

"Non avrai mai la mia famiglia!" Dissi.

Presi Marta e mia madre per le mani e cominciai a correre.

"Correte, correte!" Esclamai mentre mi guardavo dietro.

Boe lasciò il palco scenico, cominciando a inseguirci.

Lasciai le mani di Marta e mia madre continuando a correre.

"L'uscita è di la!" Urlò Marta.
"Non andrete da nessuna parte" Disse Boe.

Mi girai, vedendo lo spirito che con i suoi poteri di telecinesi, prese mia madre.

Mi fermai di scatto e corsi verso mia madre.

Con una mano teneva per terra mia madre, Con un'altra staccò la ruota panoramica e cominciò a portarla verso di lui.

"Noooo!" Urlai.

Boe, schiacció mia madre con la ruota panoramica.

Luna Park da pauraWhere stories live. Discover now