Luna Park da paura

87. Ricerche sul Killer

Il Killer spietato cadde a terra.

Non si muoveva.

Mi alzai velocemente da terra e sbalordito, guardai l'uomo a terra.

"Cogliamo l'attimo per scappare!" Esclamò Marta.
"Sì, corri corri!" Esclamai.

Cominciammo a correre nuovamente fino ad arrivare davanti alla porta di casa.

"Mamma! Apri per favore! Siamo noi" dissi bussando forte sulla porta.

"Arrivo Joe" Disse mia madre da dentro.

Aprì la porta e io e Marta corremmo dentro per la paura.

"Cosa diavolo sta succedendo?" Disse mia madre chiudendo la porta e guardandoci con una faccia sbalordita.
"Fuori... C'è... C'è" Dissi cercando di riprendermi dalla corsa.
"Cosa c'è?!" Disse mia madre.
"Li fuori c'è un Killer!" Aggiunse Marta.
"Killer?" Domandó mia madre.
"Sì!" Esclamai.
"O mio dio, vi ha fatti male ragazzi?" Chiese mia madre sbalordita.
"Fortunatamente no, stava per ferirmi con un coltello, ma Marta mi ha salvato dandogli un bastone in testa." Dissi.
"Oh Marta, grazie per aver salvato mio figlio! Te ne sono grata. Grazie ancora!" Esclamò mia madre abbracciando Marta.
"Laura Figurati, siamo una famiglia ormai! Non potrei mai lasciarvi in pericolo." Aggiunse Marta.
"In tutto questo, ti abbiamo portato la spesa." Dissi.
"Grazie infinite ragazzi. Allora cosa prepariamo?" Domandó mia madre.

...

"Tra una ventina di minuti scendete per la cena" Disse mia madre.

"Ok mamma" Risposi mentre salivo le scale insieme a Marta.

"Che giornata eh?" Dissi.
"Sì, una giornata piena di colpi di scena. Ancora non riesco a credere a quell'uomo spietato. La polizia dov'è quando serve?"
"Spero che lo stiano cercando. Anche per far rimanere al sicuro altra gente."
"Hai ragione. Ho un'idea, vediamo su internet se c'è qualche notizia su quest'uomo." Disse Marta.
"Ottima idea, andiamo" dissi.

Presi il PC e mi misi sul letto insieme a Marta.

Cominciammo a cercare notizie su il Killer.

"No, no, niente..." Disse Marta.

"Aspetta!"