Capitolo 4 (bugie)

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Vincent

-<<Lei é Elisa, la mia amica d'infanzia >> -dissi sorridendo-

Ero davvero felice di poterle presentare finalmente l'unica persona che aveva sempre fatto parte di me e della mia vita, Christa meritava di conoscerla..anche se ora che le ho davanti devo ammettere che si assomigliano molto!

<<Piacere, Christa>> -disse lei sorridendo-

Nonostante l'ampio sorriso sembra abbastanza tesa..forse in realtà l'ho messa in difficoltà? Ci conosciamo poco, era troppo presto per fargliela conoscere probabilmente.. -pensai perplesso-

<< Piacere mio Christa...ma..ci siamo già viste per caso? >>- disse dubbiosa-
-<<Che io sappia no..>>
-rispose-
-<<Ah..vabbé.. Vincent, non mi avevi detto che fosse così bella però eh? >> -disse sorridente-
Disse quelle parole con una vena di amarezza nella voce, come se le dispiacesse. Probabilmente era così.. E per quale motivo avrebbe dovuto? Ma poi dico no..
sempre la solita! Perché deve dire queste cose in modo così sfacciato?? E ora cosa le rispondo?! -pensai agitato-

Per quanto cercassi di nasconderlo il più possibile in realtà come ragazza mi interessava abbastanza, ma il mio cuore ormai era di Elisa; lo era sempre stato, o così credevo almeno...

-<<Io..beh.... Sono felice
di avervi fatte conoscere>>
-dissi impacciato-

Questa cosa mi fece riflettere, io in realtà non avevo mai detto ad Elisa che ero innamorato di lei, avevo sempre evitato l'argomento per paura di un suo eventuale rifiuto ed ora che "era morta" mi ero rassegnato, ormai ero sicuro che avrei dovuto ricominciare tutto da capo e che avrei dovuto lasciare per sempre da parte i miei sentimenti per lei, invece, non so se esserne felice o meno non é stato cosi. Ora sorge un grande problema visto che a me interessa Christa adesso..non credo di essere ancora innamorato di Elisa, provo senza dubbio ancora un forte sentimento, ma dubito che sia amore.
-pensai con aria imbambolata-

Una frase in particolare mi fece tornare alla realtà, facendomi smettere di contorcermi nei miei pensieri.

-<< Ah..capisco. Scusate, ora però io...devo andare>> -disse lei con aria persa-
Ero stato talmente assorbito dai miei stessi pensieri che mi ero perso l'intera conversazione.
-<<Ma come? Già vai via?>>
-disse Elisa-
-<<Christa..aspetta>>- dissi-

Non capivo per quale motivo fosse così sconvolta, ma ad ogni modo non mi diede neppure il tempo di capire che aprì di corsa la porta e scappò fuori.
-<< Cosa diamine le hai detto?!?>> -dissi arrabbiato-
-<< Ma come, non eri anche tu qui in camera con noi o sbaglio? Ad ogni modo ho solo ironizzato sul fatto che potremmo essere sorelle, il che potrebbe anche essere vero date le somiglianze>>
-disse con tono annoiato-
-<< Si, questo é vero però.. Aspetta, come?? Sorelle?? Ma cosa mi sono perso?>>
-dissi stupito-
-<<Eri in un altro mondo eh?>> -disse con sguardo ammaliante-
-<< Si é così ok?!? Ora vado a riprenderla..come al solito devo rimediare ai tuoi errori!>> -dissi con sguardo severo, mettendo la testa tra le mani spettinando i capelli-

Aprii la porta e corsi fuori per tentare di farle cambiare idea, camminai a passo svelto per un bel pezzo di strada finché non mi accorsi che era completamente inutile, di lei non c'era più traccia.

-<<Merda..>> -bisbigliai-
<< non ho neppure messo il cappotto.. >> -pensai cupo-
Chinai la testa per rialzarla al cielo, un piccolo batuffolo bianco mi tocco il naso e la goccia ormai sciolta mi scivolò verso gli occhi; stava nevicando.

~Without Love~Where stories live. Discover now