Delusione

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Elisa

Il mattino seguente mi svegliai con la bocca completamente impastata e i capelli in disordine, come ogni mattina. Mi alzai ed andai in cucina per un caffè e notai sul frigo un piccolo post-it : Sono all'università, tornerò per pranzo. Ricordati di Christa e non farti trovare in pigiama!
E certo che non mi facevo trovare in pigiama! Non potevo certo permettere che tutte le attenzioni cadessero su quella specie di fringuello morto della sua amica, avrei dovuto farla diventare viola d'invidia e visto che era già abbastanza tardi decisi di prepararmi per il pranzo e per fare il culetto di quella bella bambina a strisce se metteva gli occhi sul MIO Vincent. Erano le 10.45 e decisi di infilarmi in doccia per prepararmi per bene, misi della biancheria nuova nuova in pizzo con push-up per far risaltare di più le forme, misi un abitino corto con spalline, nero e opaco con gonna a palloncino e infilai un bel paio di tacchi dello stesso colore dell'abito. Tornai in bagno per truccarmi e asciugare i capelli, misi del semplice ombretto chiaro per far risaltare i miei occhi riempiti di mascara e un bel rossetto scuro e opaco sulle labbra, presi la piastra e iniziai ad abboccolare i capelli, giusto per dargli una forma più definita. Ero pronta. Mi accorsi di essere in anticipo così mi misi seduta sul letto di Vincent. L'odore del suo letto era buonissimo, dolce e appena un po pungente. Mi accorsi poco dopo che la porta di casa stava per essere aperta, sentii le chiavi. Mi misi seduta composta sul letto ed aspettai.

-<< Wow! Che bella casa! >>
-<< Sono felice che ti piaccia>>

Quel cinguettio, doveva essere sicuramente la nuova "amichetta" di Vincent. Quella sua voce così dolce e tenera mi fece salire i nervi in un batter d'occhio. E la risposta di Vincent... Ma davvero?? Con quel suo tono ammaliante. La gelosia prese possesso di me e del mio corpo. I due fecero irruzione in camera.

-<<Lei é Elisa, la mia amica d'infanzia >> -disse lui-
<<Piacere, Christa>> -disse lei sorridente-
Una perfetta bambolina, bella e ben vestita. "Piacere Christa" ripensai mentalmente con vocina stridula, la odiavo a prima vista. Ma chi si credeva di essere? Ti spaccherò quel bel visino da principessina sai?!
-pensai nervosa-

<< Piacere mio Christa...ma..ci siamo già viste per caso? >>- dissi con fare dubbioso-
-<<Che io sappia no..>>
-rispose-
-<<Ah..vabbé.. Vincent, non mi avevi detto che fosse così bella però eh? >> -dissi sorridendo falsamente-
Lo dissi appositamente per vedere che effetto le facesse realmente quella bambolina in porcellana,lo guardai per cercare una sua reazione anche poco visibile ed invece...Era arrossito. Come?? Ma davvero?! Ti sei invaghito di lei piccolo stronzo?! Come puoi farmi questo! -pensai in preda ad un'attacco di panico-
Mi rivolsi nuovamente a lei sorridente, anche se avrei voluto volentieri pestarla.

-<<Christa ma i capelli rossi sono naturali?>> -dissi-
Ero sorpresa, solo in quel momento mi ero accorta che ci assomigliavano drammaticamente! Io ero più bella però, ovviamente.
-<<Si, sono naturali >>
Feci di tutto per metterla in difficoltà quel pomeriggio, dovevo uscirne vincitrice da quella giornata e Vincent doveva accorgersi di me.

-<<Vincent ma...ti sei accorto che noi siamo..dai, l'hai notato no?>> -dissi con fare ovvio-
-<<. . . Eh? Cosa?>> -disse spaesato-
Si...certo... Terra chiama Vincent, terra chiama Vincent! Avanti, non incantarti sul davanzale di quella bambolina! -pensai stufa-
-<< Christa, ci sei?>>
-<< Eh? Si.. Scusa, ero distratta >>
-<< Tranquilla, stavo giusto dicendo a Vincent che...siamo praticamente uguali! Non trovi?>>
-<<Beh si, effettivamente ci assomigliamo molto > -disse scossa-

Pooovero pesciolino fuor d'acqua lei, sei turbata eh?
-pensai soddisfatta- lo era visibilmente.

-<< Sai, ho ereditato il colore degli occhi da mio padre, li aveva anche lui così, sono un insieme di tanti verdi mescolati assieme... I miei però sono più belli >> -dissi sorridendo-
-<<Anche mio padre li aveva verdi..>> -disse-
-<<Magari era lo stesso! Hahahaha in fondo non l'ho visto molto da bambina visto che é morto quando ero molto piccola >> -dissi con aria divertita-
-<< Anche mio padre é morto quando ero ancora bambina, insieme a mia madre...>>
-disse-
-<< Mi dispiace.. Beh io mia madre non l'ho praticamente mai vista, stavo sempre dai nonni paterni>>
-<< Ah..capisco. Scusate, ora però io...devo andare>>
-disse-
Era parecchio scossa dall'incontro. La vidi allontanarsi passo passo lentamente fuori dalla stanza.

-<<Ma come? Già vai via?>>
-dissi-
Finalmente. Iniziava a darmi noia -pensai-
-<<Christa..aspetta>>- disse Vincent-
Uscì sbattendo la porta.
<< Cosa diamine le hai detto?!?>> -disse arrabbiato-
-<< Ma come, non eri anche tu qui in camera con noi o sbaglio? Ad ogni modo ho solo ironizzato sul fatto che potremmo essere sorelle, il che potrebbe anche essere vero date le somiglianze>>
-dissi annoiata-
-<< Si, questo é vero però.. Aspetta, come?? Sorelle?? Ma cosa mi sono perso?>>
-disse-
-<<Eri in un altro mondo eh?>> -dissi ovvia-
-<< Si é così ok?!? Ora vado a riprenderla..come al solito devo rimediare ai tuoi errori!>> -disse con sguardo severo, mentre spettinava i capelli nervosamente-
Uscì correndo di casa. Non capivo perché ma il suo sguardo severo sul mio mi fece pentire della scenata e delle lacrime iniziarono a percorrermi il viso, quei suoi occhi grigi riuscivano a penetrarmi l'anima con una taglienza inaudita. Una lama avrebbe fatto meno male.
-<<VINCEENT! VINCENT! VINCENT>> -urlai-
<< NON PUOI! NON PUOI! TI STRAPPO IL CUORE DAL PETTO BASTARDO!>>
Iniziai a contorcermi su me stessa, tremante.
-<<NON PUOI AMARLA!!>>
-gridai disperata-
La vista mi si annebbio tutto d'un tratto, improvvisamente il buio.




*Avviso*
A tutti i lettori (é importante).
Da ora in poi smetterò di dedicare un intero capitolo ad ogni personaggio ed inizierò ad inserire vari punti di vista in un unico capitolo cercando di renderlo meno noioso o meno ripetitivo :3
Grazie per l'attenzione e buona lettura <3

~Without Love~Where stories live. Discover now