CAPITOLO 4 - IL RE E IL PRINCIPE

281 28 3
                                    

E' arrivato il tempo del Hell's party.

Tess è molto felice, prova e riprova abitini succinti che le stanno benissimo, ma nessuno la soddisfa. Io invece non ho problemi di questo genere. Indosso jeans neri, canotta grigia e copri spalle nero a maniche lunghe.

Non devono vedersi le cicatrici che mi infliggo da anni, quando sto male dentro. Le mie cicatrici sono solo mie. Hanno un loro senso che solo io capisco. Gli altri farebbero troppe domande. Sempre le stesse. Alle quali non ho più voglia di rispondere.

Siamo pronte, capisco solo adesso che Gerard è  obbiettivo di Tess, che è fermamente intenzionata a conquistarlo, pochi passi ancora e saremo all'inferno.

Il regno di Regnar Dorrel si spalanca davanti a noi. E' lui il Re di Hell's. Birra e frittata abbondano. Tess ed io balliamo e ci divertiamo, all'improvviso lei sparisce con Ger ed io mi metto a scoprire il famoso giardino dalla fontana alcolica.

Si, qui hanno modificato la fontanella dietro la lavanderia della casa e le fanno espellere solo super alcolici durante le feste. Altro che bevute a testa in giù, qui ci si attacca direttamente al rubinetto!

"Non hai caldo? Come ti chiami? Cosa studi?" 

Un tizio super palestrato e alquanto alticcio mi seppellisce di domande. Mi infastidisce e la mia faccia deve tradire il mio disappunto. Fortunatamente Pouly arriva, lo prende e lo scaraventa direttamente fuori dal cancello.

"Se qualcuno ti da fastidio chiamami. Non hanno ancora capito che qui ci comportiamo bene, o almeno ci proviamo!" Mentre lo dice, non ci crede neanche lui.

Che gentile Pouly. Mi serviva proprio un cavaliere dalla scintillante armatura, che mi difendesse dai malintenzionati,

"Grazie", dico timidamente,

"Di nulla ragazza viola. Vieni dalla TBG ti hanno preparato una sorpresa."

Oh cielo una sorpresa? Per me? Wow che cosa carina.

Presto mi trovo in mezzo al cortile insieme a Regnar e Maria. Il Re è il primo a parlare

" Amici, confratelli, gentili ospiti. Oggi siamo qui per dare il benvenuto ad Elettra. Per questo passo la parola alla Presidentessa Suarez",

Fa strano a tutti sentire il Re parlare in modo così formale. Direi che è assolutamente esilarante, ma tutti ascoltano in assoluto silenzio.

Maria recita le formule ufficiali di affiliazione alla confraternita.

Mi porge una borsa in tessuto grezzo contente un biscotto che simboleggia il bello della vita. Un piccolo libro con le pagine bianche che servirà per scrivere il mio futuro, ed un gagliardetto di UCLA in onore dell'ateneo che ci ospita.

Sono emozionata. Questi piccoli doni sono bellissimi. Mi sento onorata.

Maria conclude che per la prima volta nella storia della TBG è stata una consorella a chiedere di essere ammessa. Fatto assai strano che verrà ricordato negli annali.

"Adesso in onore dell'italiana dai capelli viola... PIZZAAA"

Urla Regnar e tutti si mettono a saltare.

Magicamente appaiono teglie di pizza in quantità. La fontana comincia a spillare birra con Tess e Ger che fungono da baristi. La musica è altissima.

Io sono frastornata e felice.

Tutti mi abbracciano e mi danno pacche sulle spalle. Todd il parrucchiere si complimenta per il mio colore di capelli e si offre di prendersene cura personalmente.

"Credo tu abbia fame."

Mi giro e vedo Pouly. M i sta porgendo un piatto di pizza e della birra. Decidiamo di sederci sotto un giovane acero rosso. Mangiamo e ridiamo, fino a quando Regnar requisisce Pouly per un mini torneo di birra-pong.

Resto seduta e li guardo allontanarsi verso il tavolo da ping-pong. Uno, il Re, alto, fisico stellare, faccia da schiaffi e decine di ragazze che gli sbavano dietro. L'altro, il Principe più piccolo, ma comunque molto alto, fisico asciutto e tonico ma nulla di eccessivo. Una risata contagiosa, che mette in risalto due guanciotte paffutelle correlate da due occhi blu profondo...

"Sogni ad occhi aperti? Mi sa che qualcuna qui ha trovato la serata INTERESSANTE hahahahahahah. Dai Ele andiamo che si è fatto tardi domani abbiamo lezione."

Le parole di Tess mi riportano alla realtà. Ci avviamo verso casa, non prima che lei abbia salutato il suo Ger con un bacio appassionato.

Aaahhhh bello l'amore!

Camminiamo felici ed io ho il cuore leggero.

Il cellulare si illumina. E' una notifica di Messenger.

"Sono stato bene stasera, domani per colazione stessa ora stessa caffetteria P."

Mi sento male. Mi gira la testa. Non credo che riuscirò a dormire. Guardo l'orologio è già domani.

la ragazza dai capelli viola  in revisioneOù les histoires vivent. Découvrez maintenant