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- Clare, Clare - sentii una voce bisbigliare. Mi guardai intorno ma non c'era nessuno. Ero sola nel buio profondo.- Clare - sentii ripetere.
- chi è? Chi parla? - chiesi spaventata.
- io ci sono, trovami, riportami da te. Clare aiutami, mi stanno facendo male Clare, mi stanno togliendo i poteri - improvvisamente cominciò a esserci un vento freddo e forte. Velocemente un'ombra mi attraversò il corpo.
- Clare! - urlò. Cominciai a respirare affannosamente. Riconobbi quella voce.
- Charles - dissi prima sottovoce per poi urlarlo. Il vento fu ancora più forte fino a quando non mi sbattè completamente a terra.
~~~~~~~~~Riaprii gli occhi a causa di un rumore assordante di voci. Ero nella mia stanza. Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra. Pioveva davvero tanto e credevo ci fosse molto vento. Mi specchiai e sorrisi per il mio volto e i miei capelli. Le voci aumentavano sempre di più. Aprii la porta della stanza e mi dirissi al piano inferiore infuriata per il rumore eccessivo. Non indossai neanche la vestaglia.
Vidi dalle scale i Mikaelson seduti sul piccolo divano davanti l'entrata principale.
- Forse dovremmo svegliarla - disse Elijah.
- Oh avanti fratello, sono passate poche ore. Già ti manca? - disse Klaus ridendo e spegnendo la sigaretta nel posacenere.
- Beh a dir il vero sei tu fratello quello che ci ha ballato tutta la notte - disse Kol mettendosi a ridere. Sembravano tutti di buon umore.
- Non c'è bisogno di nessuno che venga a svegliarmi le vostre urla già bastano - dissi scendendo le scale velocemente. I Mikaelson mi guardarono con gli occhi sgranati - si può sapere perché urlate tanto? - domandai arrabbiata.
- Fino a prova contraria è la nostra casa. Possiamo urlare quanto ci pare - disse Rebekah.
- Fino a quando ci sarò io qui vi chiedo semplicemente di abbassare un pò le vostre meravigliose voci da vampiri originali. Grazie - dissi roteando gli occhi e sedendomi sul divano accanto a Kol.
- Non vai a vestirti? - chiese Rebekah.
- Vedi che sto salendo le scale? - dissi con tono ovvio.
- Calma streghetta - mi disse Kol sorridendo. Sbuffai e chiusi gli occhi.
- Scusate, ok? Ho fatto un sogno strano e non ricordo neanche cosa ho sognato. E inoltre, potete spiegarmi perché urlavate tanto?-
- Cose di famiglia streghetta - disse Klaus.
- avete sempre tante cose di cui parlare? Che vite movimentate le vostre - dissi per poi alzarmi e andare verso le scale.
- Parlavamo di te Clare - mi rispose Elijah. Mi voltai a guardarlo.
- Di me? Precisamente di cosa? - chiesi.
- Venite Clare, sedetevi qui - disse Niklaus alzandosi dalla sua poltrona e invitandomi a sedermi su di essa. Lo guardai per poi abbassare lo sguardo.
- Oddio, sono seduta sulla poltrona di Niklaus Mikaelson. Questa è da raccontare - dissi ironicamente quando mi sedetti. Lui rise di gusto.
- Siete sempre così spiritosa - sospirai e guardai Elijah. Lentamente ricordai tutti i particolari della sera prima.
- Aspettate. Dove è Charles? - chiesi guardando Elijah. Lui non rispose - Elijah - dissi alzandomi e guardandolo negli occhi - Dove è Charles? -
- Non era lì -
- Che vuol dire che non era lì? - chiesi non capendo.
- Non era a casa di Moe -
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You were my family.
FanfictionClare Rose vive nella campagna vicina alla grande e rumorosa città di New Orleans. Dietro le grandi feste riempite di calici di champagne e musica dal vivo si nascondono infiniti misteri. Sono proprio quest'ultimi a creare una rete di problemi spav...