Capitolo 5

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Levi's Pov

Il ragazzo dagli occhi verdi mi osserva attentamente, intanto pensa a cosa rispondermi, sembra molto indeciso e devo ammettere che è davvero carino mentre riflette così.
Lo osservo e cerco di non ridere per non metterlo in imbarazzo, ma è davvero difficile in quanto la sua faccia è davvero buffa.
Rimaniamo così per alcuni istanti che mi sembrano infiniti, poi lui mi guarda rassegnato e dice "non lo so..."
Sospiro, è proprio un caso perso, fortuna che non è da solo.
Lui mi guarda e dice timidamente "senti Levi...e se  rimanessimo qui per un po' e poi andassimo a fare un giro...?"
Io lo osservo e lui abbassa lo sguardo immediatamente, le sue guance sono arrossate e si morde il labbro inferiore, probabilmente si sente in ansia o a disagio.
Lo guardo e gli dico "sentiamo e cosa vorresti fare a casa mia da soli?" il mio tono è provocatorio, voglio proprio vedere come reagirà. 
Eren mi guarda un istante, diventa più rosso di tutte le altre volte e guarda a terra; di sicuro ha pensato qualcosa di sconcio e senza che lo voglio scoppio a ridere, la sua reazione è stata troppo divertente.
Ritorno a guardarlo, è ancora rosso ma adesso mi sta guardando e sul suo volto c'è un'espressione che è una via di mezzo fra l'imbarazzato e lo stato confusionale.
Lo osservo e dico "dai seriamente cosa vorresti fare moccioso?"
Lui mi guarda, le sue guance perdono un po' del rossore, sembra che stia riflettendo fino a quando non dice "mh...Levi...noi due...cosa siamo?..."
Non mi aspettavo questa domanda e soprattutto non in un momento del genere, quindi ora non so cosa rispondere; considerando nuovamente la situazione io e lui ci siamo baciati due volte, ho picchiato dei tizi e mi sono fatto sospendere perché lo prendevano in giro, abbiamo deciso di passare insieme il pomeriggio, studiamo assieme quasi tutti i giorni da un mese, spesso pranziamo insieme, passiamo assieme l'intervallo e infine oggi abbiamo pranzato a casa mia. Direi che ormai sembriamo una coppia di fidanzati, quindi è giusto che lo diventiamo ufficialmente.
Guardo Eren e gli dico "diventa il mio ragazzo!" punto il mio sguardo nei suoi meravigliosi occhi verdi, che improvvisamente sono diventati di un colore più acceso e più profondo, pieno di sfumature che variano da una tonalità più chiara a una più scura; lui fa un cenno col capo in segno di assenso, le sue guance si arrossano nuovamente e io lo bacio.
Sento le sue braccia che mi stringono a sé, le sue labbra morbide e calde e i suoi capelli che mi solleticano il volto.
Quando ci stacchiamo dal bacio lo prendo per mano, lo porto in camera mia e mi sdraio sul letto, facendolo sdraiare affianco a me.
Lo guardo, è visivamente imbarazzato e non sa come comportarsi.
Gli sorrido leggermente e dico "calmati...non ho intenzione di fare nulla, voglio solo abbracciarti e stare così, quindi sta tranquillo"
Mi guarda, sembra rasserenarsi e calmarsi leggermente, poi mi stringe a sé e mi accarezza dolcemente; mi piace il suo tocco, è leggero e dolce.
Metto le braccia attorno alla sua vita e socchiudo gli occhi; ho la testa appoggiata al suo petto, il suono del suo cuore mi rilassa, le sue mani mi accarezzano dolcemente i capelli, facendomi venire sonno e senza che io lo voglia mi addormento.
Quando mi sveglio mi sento riposato, non so quanto abbia dormito, ma fuori è abbastanza buio; mi strofino gli occhi e quando li riapro noto che il moccioso non si trova nella stanza; subito vado nel panico e mi alzo.
Appena apro la porta della mia stanza sento due voci provenire dal salotto, una è quella di Eren mentre l'altra è una voce femminile; più mi avvicino alla voce più la paura si fa strada dentro di me, non può essere lei...
Arrivo velocemente in salotto e trovo Eren seduto di fronte alla porta e poco distante da lui una donna, girata di spalle; ha il capelli neri legati in una coda alta, la carnagione è molto chiara; ora ne sono sicuro, è lei.
Appena il moccioso mi vede fa un grosso sorriso e dice "Levi ti sei svegliato" io annuisco, entro nel salotto e ho la conferma che quella donna è mia madre.
Ci salutiamo con un cenno del capo poi mi siedo vicino ad Eren e gli sussurro all'orecchio "vai in camera per favore"
Il moccioso mi guarda, sembra un po' confuso e agitato ma annuisce e fa come gli ho detto, probabilmente ha capito che ora non posso dargli spiegazioni; saluta educatamente mia madre, anche lei lo saluta e da come si rivolgono l'uno all'altra deduco che i due hanno parlato parecchio e si sono abbastanza da avere un'opinione sull'altro, mi chiedo solamente cosa si siano detti; vabbeh ora ha poca importanza, devo muovermi a parlare con lei e poi più tardi parlerò con Eren.
Il moccioso esce, chiudendo la porta alle sue spalle e lasciandomi solo con quella che è mia madre.
Ci fissiamo in silenzio, poi la sua voce lo interrompe "vedo che ti sei trovato un amico, ormai ci avevo perso la speranza, sembrava che volessi passare il resto della vita da solo"
Io la guardo, in questo momento sento la rabbia che sta salendo, perché mi parla così? Lei sa quello che ho passato, sa quanto ho sofferto a causa delle persone; ma a quanto pare non capisce veramente quello che ho passato, eppure ha visto la mia sofferenza...
Rimango in silenzio, così lei decide di riprendere a parlare "quel ragazzo non è male anche se è un bambino in confronto a te, è molto più piccolo e sembra uno di quei ragazzi viziati e poi non è alla tua altezza..."
Dopo queste parole non ci vedo più dalla rabbia, mi alzo di scatto e dico "Eren non è così! Eren è un bravo ragazzo, è vero è piccolo ma ha tempo per crescere, non ha ottimi voti a scuola perché deve lavorare, ciononostante è un ragazzo fantastico; è dolce, affettuoso, aiuta spesso gli altri ed è sempre sorridente. Prova a dire un'altra volta che lui non è alla mia altezza e te la farò pagare" il mio tono di voce è alto, sento di me tanta rabbia e odio.
Apro la porta, esco dalla stanza e vado velocemente in camera; guardo Eren e gli basta un mio sguardo per capire tutto.
Pochi minuti dopo siamo fuori, stiamo camminando velocemente senza una meta.




*angolino dell'autrice: Volevo iniziare col ringraziarvi perché siamo arrivati a 1.000 letture e mi rendete davvero felicissima! Oltre che per le letture vi ringrazio anche per i voti e per i commenti e accidenti quanto pensate male...uff che lettori pervertiti u.u (tranquilli io sono peggio xD) Comunque tenetevi stretti perché nel prossimo capitolo succederà qualcosa di fondamentale per questa storia, detto ciò, a presto e grazie ancora ^-^


Sei il mio piccolo stupido (Ereri)Where stories live. Discover now