Capitolo 29

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Levi's Pov

Dopo aver corso per vari minuti finalmente arrivo davanti al mio vecchio appartamento.
Aspetto qualche secondo e regolarizzo il mio respiro, successivamente entro in casa.
Come immaginavo la porta non era chiusa a chiave.
Vado nelle varie stanze, ma in nessuna c'è traccia del moccioso, mi manca solo la mia stanza; cercando di fare il minor rumore possibile vado verso la porta della mia stanza, che è socchiusa.
Spio all'interno della stanza e subito lo vedo.
Si trova seduto a terra, con la schiena appoggiata contro il letto.
Il suo sguardo è perso nel vuoto mentre noto che il suo volto è estremamente pallido e molto più magro dell'ultima volta che l'ho visto.
Apro la porta e immediatamente i suoi occhi si posano su di me.
Il suo sguardo è velato e gli conferisce un'aria assente.
Lo chiamo per nome ma non ottengo nessuna risposta se non uno sguardo, che per un attimo riassume il suo verde originario.
Vederlo così mi fa incavolare, stringo i pugni e gli dico "stupido Eren! Guarda come ti sei ridotto! Capisci quello che hai fatto? Hai una vaga idea di quanto male tu ti sia fatto?!"
Mi sento gli occhi pizzicare mentre continuo ad osservarlo, nel momento in cui ho parlato sono sicuro che mi abbia sentito.
Mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo, seguito da alcuni pugni e calci; cerco di contenere la mia forza per non fargli troppo male mentre le mie lacrime iniziano a scendere lungo le guance. Dopo alcuni istanti smetto di picchiarlo e mi lascio scivolare a terra affianco a lui mentre istintivamente lo abbraccio forte.
Passano vari minuti, io finalmente smetto di piangere ciononostante però non mi stacco dal moccioso.
"Scusami Levi" la voce di Eren è debole e roca e mi fa trasalire, non mi aspettavo che mi dicesse qualcosa.
Gli accarezzo dolcemente i capelli e gli dico "sei stato un coglione, se volevi drogarti basta che me lo dicevi, venivo qui e diventavo la tua droga, per sempre"
Lui si scioglie da quest'abbraccio e fissa i suoi occhi nei miei.
Mi sorride tristemente e dice "come puoi essere così gentile con me quando io ti ho trattato male?"
Abbassa lo sguardo, ma quasi subito gli prendo il mento e appoggio le mie labbra sulle sue, per poi dirgli "lo faccio perché ti amo" lo vedo arrossire e abbassare lo sguardo.
Lo osservo ancora qualche istante prima di baciarlo, sono passati mesi dall'ultima volta che l'ho fatto e devo ammettere che sentire questa pressione sulle mie labbra mi era mancato. Continuiamo a baciarci ancora per alcuni minuti poi quando ci stacchiamo lo abbraccio di nuovo mentre mi perdo fra i miei pensieri.
Passano alcuni minuti, non sento più il moccioso muoversi cosi osservo il suo volto e noto che ha gli occhi chiusi mentre il suo volto è rilassato.
Lo sollevo, come immaginavo è molto più leggero di quello che mi ricordavo; lo appoggio sul letto e lo copro con delle coperte.
Resto in piedi e lo osservo per alcuni istanti; il suo volto sembra davvero rilassato e, senza rendermene conto, gli accarezzo una guancia.
Poterlo vedere così e poterlo accarezzare erano le cose che più mi erano mancate e, ora poterlo riavere così, mi rende davvero felice.
Resto ad osservarlo ancora alcuni istanti, poi senza fare rumore vado in salotto, che si trova affianco alla mia stanza, e mi sdraio sul divano.
Attorno a me non c'è nessun rumore, sono circondato dal silenzio, si sente solo in lontananza il debole respiro del moccioso.
Lentamente sento le palpebre farsi pesanti, mentre sento tutta la stanchezza dell'ultimo periodo impossessarsi del mio corpo e, dopo pochi istanti, mi addormento.


Quando mi sveglio vengo investito da un'ondata di luce, così sono costretto a richiudere immediatamente gli occhi.
Mi sto per girare quando sento una fonte di calore attaccata al mio fianco destro, così riapro lentamente gli occhi e, quando mi sono abituato alla luce, mi volto per capire da dove arriva quel calore.
Accovacciato contro di me trovo il moccioso, sta ancora dormendo.
Lo stringo dolcemente a me e continuo ad osservarlo per un tempo indefinito.
All'improvviso però squilla il mio cellulare, stranamente mi ero dimenticato di spegnerlo; tiro fuori dalla tasca della felpa il cellulare e lo spengo immediatamente, senza nemmeno vedere chi è che ha chiamato.
Sento il moccioso muoversi affianco a me e poco dopo noto che mi sta osservando.
Lo accarezzo e gli dico "dormi, è ancora presto" lui non dice nulla, mi osserva e basta.
Restiamo così alcuni minuti, i nostri occhi che si fissano, il mio grigio nel suo verde, quel verde che mi fa impazzire.
Si mette seduto e mi bacia dolcemente.
Al contatto con le sue labbra mi sento invadere da una dolcezza infinita.
Senza volerlo mi ritrovo a sorridere, è bello poterlo baciare quando voglio, ma soprattutto mi rende felice il fatto di essere riuscito ad arrivare in tempo; istintivamente lo abbraccio e anche se non lo posso vedere posso dire con certezza che sta sorridendo.
Il resto della giornata passa velocemente, ho avvisato Erwin e, dopo aver preparato le cose di Eren, abbiamo preso un aereo per tornare in America, però questa volta assieme.
Siamo seduti sull'aereo quando m i domando cosa ne penserà dell'America, è un posto così differente da dove viveva prima.
Ripenso alcuni istanti alla città dove stiamo andando, mi ricordo dei suoi posti principali e immediatamente mi do dell'idiota per aver avuto queste insicurezze; sono certo che Eren si troverà benissimo lì.
Sento che si appoggia sulla mia spalla e istintivamente mi volto ad osservarlo.
Si è addormentato, il suo volto è rilassato ed è dolcissimo.
Senza accorgermene mi ritrovo a sorridere mentre lo osservo, mi era mancato davvero tanto poterlo vedere e poterlo toccare, e ora quel contatto, anche se minimo, mi fa stare meglio. Gli prendo la mano e gliela stringo dolcemente intrecciando le mie dita con le sue, poi lentamente, senza  accorgermene mi addormento, appoggiando la mia testa su quella castana del moccioso.


*angolino dell'autrice: scusate la mia lunga assenza, è un periodo un po' così e poi ci si mettono anche la scuola e i miei impegni pomeridiani...Comunque siamo quasi arrivati alla fine di quest'Ereri, che tristezza T^T Ringrazio ancora una volta tutti i miei lettori, buona settimana e al prossimo capitolo ^-^

Sei il mio piccolo stupido (Ereri)حيث تعيش القصص. اكتشف الآن