The Souler (#2)

Capitolo 2~ Ospiti e doveri

Una famiglia composta da quattro persone si trova all'entrata. Noto subito che tutti hanno i capelli di varie gradazione di blu. Ci sono una ragazzina che avrà circa quattordici anni e un ragazzo che avrà uno o due anni in più di me.

La ragazzina ha i capelli corti di un color tiffany molto acceso e gli azzurri contornati da un paio di occhiali. E' bassa e minuta e ti esprime tenerezza.

Il ragazzo ha i capelli di un blu scurissimo, quasi nero. Gli occhi sono azzurri, quasi blu. E' abbastanza alto e muscoloso ed è anche molto carino.
Le due persone dietro di loro suppongo siano i genitori. La donna ha i capelli blu azzurri e gli occhi marroni mentre l'uomo ha i capelli blu e gli occhi di un particolare color indaco.
Mia zia sta davanti a loro e parla animatamente di qualcosa che non capisco.
Il ragazzo all'improvviso si gira verso di me con un espressione sorpresa, come se avesse avvertito la mia presenza. Sento il calore saliamo alle guance.
Mia zia e le altre tre persone si voltano a loro volta verso di me.
" Questa è mia nipote Lightning Star." Mi presenta mia zia orgogliosa.
" Piacere." Dico imbarazzata.
" Il piacere è tutto nostro, Lightning." Dice l'uomo.
" Preferirei essere chiamata Lucy, non mi sono ancora abituata al mio nuovo nome." Affermo sempre a disagio.
" Ma certo. Io sono Cole Hammond, il capostipite attuale dell'altra casata degli Elettro. Questa è mia moglie Rena, una lilium dell'acqua, mia figlia Abigail e mio figlio Logan, futuro capofamiglia." Dice l'uomo, Cole, presentando ogni persona. Io sono molto sorpresa. Finalmente ho conosciuto altri elettro!
" Bene! Dopo queste presentazioni possiamo accomodarci!" Afferma mia zia felice.
Andiamo nella sala da pranzo dove una lunga tavolata è stata apparecchiata per sei.
Mi siedo di fianco a mia zia che si trova a capotavola. Di fronte e me si siede Logan e io mi sento in profondo imbarazzo. Maledizione al mio lato debole!
Il silenzio pervade la sala fino all'arrivo della prima portata, quando la voce di Logan irrompe nel silenzio.
" Allora Lightning, o preferisci Lucy, come mai tu non hai i capelli blu come tutti gli elettro?" Chiede sorpreso. Ha una voce strana, un po' graffiante.
" Beh... io non sono più un elettro." rispondo. Versi di stupore da parte della famiglia Hammond regnano nell'aria.
" Ma allora cosa sei?" Chiede timida Abigail.
" Quando hanno attaccato la scuola, per difenderla, mi sono buttata dalla torre insieme al capitano delle armate oscure. Allora il mio istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio e mi sono evoluta, sono diventata qualcosa di più: una Souler. Mi sono spuntate le ali e ho cambiato aspetto, anche se non ho idea di che poteri in più io abbia." Racconto stringendomi nelle spalle.
Tutti mi fissano ammirati e sorpresi.
" Le ali? Non è possibile, l'unica che può possedere le ali è..." Dice Rena.
" La prescelta. Sono io."
" Allora è un onore per noi conoscerti." Conclude Cole.
La cena procede tranquilla e alla fine il capofamiglia è mia zia si scambiano degli sguardi complici.
" Logan, Abigail, Lucy... perché non uscite in giardino mentre noi parliamo con calma?" Chiede Morgana.
" Ok, andiamo." Dico facendo segno agli altri di seguirmi.
L'aria fresca del giardino mi fa sentire subito meglio. Ci sediamo su una panchina.
" Scusa Lucy se te lo chiedo..." inizia Abigail.
" Chiamami Lightning, mi da fastidio essere chiamata così solo dagli adulti. Odio che tutti mi pensino solo come la figlia di Jordan." La interrompo.
" Ok Lightning... Non è che potresti farmi vedere le tue ali? Non ne ho mai viste prima." Chiede imbarazzata.
" Oh... ehm... Non c'è nessun problema." Dico. Per fortuna ho preso un vestito fatto in modo da avere un piccolo spacco sulla schiena, apposta per le ali.
Mi volto e le estraggo.
Sento i due ragazzi trattenere il fiato. Ormai sono abituata all'effetto che fanno le mie ali, le mie grandissime ali bianche e lilla.
" Sono bellissime..." sussurra Logan.
" Grazie." Rispondo sorridente. Sto per farle rientrare quando mi blocca.
" No... lasciale fuori. Non c'è bisogno di ritarle, dovresti esserne orgogliosa." Continua il ragazzo.
" Ok..." sussurro con le guance in fiamme.
" Ragazzi... forse è il caso di rientrare." Ci interrompe Abigail.

Rientriamo tutti in sala da pranzo. Cole e Rena sono meravigliati dalla vista della mia ali, ma cercano di nasconderlo mentre noi ci sediamo.
" Allora Lucy... io e il signor Hammond stavamo pensando al fatto che tu mi sei l'ultima Star rimasta, siccome tutti tuoi parenti da parte di padre sono morti. È un peccato lasciar estinguere la tua dinastia, in quanto gli elettro sono rari." Dice zia Morgana.
Sono perplessa. Cosa sta cercando di dirmi?
" Quindi?" Chiedo confusa.
" Io e tua zia pensavamo ad un fidanzamento fra te e Logan. In questo modo la dinastia Star non si estinguerebbe e avremmo la possibilità di creare una casta unica. Magari per adesso solo un fidanzamento ufficiale, poi l'anno prossimo un matrimonio." Dice Cole.
Scatto in piedi sconvolta e carica di rabbia. Ma come si permettono? La mia vita è solo mia e decido io chi amare e chi sposare!
" Non potete farlo! Logan lo conosco da meno di qualche ora è già questo! Inoltre decido io chi amare e chi sposare! Sono troppo giovane per questo!" Urlo adirata.
" Lightning Lucy Star, così si è deciso e così si farà! Niente obiezioni! Adesso calmati stai iniziando a brillare." Dice dura.
Scappo su per le scale ed entro in camera mia, buttandomi sul letto. Le lacrime sgorgano copiose dai miei occhi. Come possono farmi questo? Io voglio essere libera, non voglio sposare nessuno.
Qualcuno entra piano nella stanza e si siede sul letto. Alzo lo sguardo e incontro gli occhi azzurri di Logan.
" Non piangere, rovini il tuo volto così." Mi dice asciugandomi le lacrime.
" Come fai ad essere così tranquillo quando sai che ti dovrai sposare a breve?" Gli chiedo.
" Sapevo che prima o poi sarebbe successo. Sono costretto a portare avanti la mia dinastia in quanto unico possibile futuro capofamiglia. Sono l'unico elettro, mia sorella controlla la neve. Sono contento che mi abbiano promesso ad una come te invece che ad una gallina. Sei coraggiosa e bellissima. Sono veramente felice."
Sono sbalordita. Nonostante sapesse che il suo destino è questo, lo accetta prendendosi le sue responsabilità. Allora lo farò anch'io sconfiggerò Jordan e sposerò Logan, se è mio dovere, anche se il cuore mi dice che è maledettamente sbagliato.
" Ok Logan, non piangerò più. Se devo fare questo lo farò."
Lui si apre in un sorriso e prende un piccolo anello dalla tasca.
" Mettiti questo, me lo ha dato mio padre. Così sei ufficialmente fidanzata." Dice infilandomi l'anello al dito.
È leggermente elaborato ed in fine argento. Al centro c'è una grossa pietra dai riflessi cangianti viola, senza neanche farlo apposta, il colore dei miei occhi.
Mi stendo su letto e mi addormento con Logan che mi accarezza la testa.

Sopra Logan