Capitolo 11~ Stagli lontano!

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Mia madre mi aspetta come al solito sulla panchina in mezzo al prato fiorito

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Mia madre mi aspetta come al solito sulla panchina in mezzo al prato fiorito.
I capelli sono raccolti in uno chignon mentre il corpo delicato è stretto in un abito leggero color rosa antico.
Gli occhi verdi mi scrutano contenti.
" Lighty! Ti posso chiamare così, vero? Quanto tempo! Era da un po' che non ci incontravamo! Ma ora raccontami, come va a scuola?" Chiede sorridente.

Le racconto tutti gli ultimi particolari, da Charity alla partenza fino a mio fidanzamento con Logan.

"Wow! La mia piccola Lightning ha un fidanzatino!" Strilla mia madre emozionata.

" Mamma!" Squittisco imbarazzata. " A me non piace Logan!"

" Certo, ci credo sicuramente!" Dice con un sorrisone sul volto.

Mi faccio un po' più seria. " No, seriamente, a me non piace lui."

Elodie mi guarda perplessa. Poi improvvisamente si illumina.

" Ho capito! Ti piace un altro!" Urla felicissima.

" No! non è vero." Sussurro rossa come un peperone.

Mia madre fa finta di non sentirmi e continua. " Dimmi, come si chiama il fortunato?" Domanda con gli occhi che brillano.

Mi arrendo ed inizio a parlare. " Vedi, mamma, lui è un ragazzo abbastanza carino. Devi sapere che mi prende sempre in giro, è scorbutico, mi fa venire voglia di tirargli due schiaffi, forse più di due, ma nonostante tutto è un ragazzo che sa essere gentile e carino quando vuole."

Elodie inizia a strillare ed a saltellare in mezzo al prato fiorito.

Dopo essersi calmata mi chiede: " Come si chiama questo ragazzo?"

Arrossisco ancora di più. " Light Dark, ed è il fratello della mia migliore amica, Lily."

Mia mamma si fa improvvisamente seria. " Devi stragli lontano. Da lui e da tutta la famiglia Dark."

" Ma cosa...?" Chiedo confusa.

" E soprattutto... Svegliati padroncina, svegliati!"





Mi alzo di scatto da letto, tirando una micidiale testata a qualcuno piegato su di me.

Scendo dal mio amato luogo di riposo e mi avvicino alla minuta figura accasciata ai piedi del letto, tenendosi la testa tra le mani.

Appena solleva lo sguardo vengo subito ammaliata da un paio di grandi e profondi occhi color cioccolato dalle screziature color dell'oro.

Essi appartengono ad una bambina che non avrà più di sette anni, dai lunghi capelli biondo sole e dai tratti del viso paffuti.

" E tu chi sei?" Chiedo curiosa.

" Io sono Ariannah, la tua reincarnazione animale, nonché sua custode. Sono venuta a svegliarla perché si deve preparare per andare a lezione." Mi risponde professionale la bambina.

Mi vengono in mente le immagini del gattino di ieri sera. Ecco!

" Ma tu sei il mio gattino! Come mai sei una bambina ora?" Domandi ancora confusa.

" Posso assumere anche una forma umana se voglio. E ora i sbrighi o farà tardi!" Esclama Ariannah agitata.

Guardo l'orologio e mi accorgo che ha ragione, cavoli!

In pochissimo tempo sono pronta e io e la bionda usciamo dalla stanza per dirigerci in aula.

The Souler (#2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora