The Souler (#2)

Capitolo 24~ Notizia sconvolgente

Mentre mi dirigo verso lo studio della preside per una convocazione, ripenso alla settimana appena trascorsa.

Dopo la confessione di Light, mi sembra quasi che il mondo sia migliore, puro è bello.

Niente problemi, solo felicità, a causa della dichiarazione che aspettavo da tanto tempo.

Faccio ancora fatica a crederci, Light ha detto di amarmi!

Sembra tutto così strano!

Sospiro, persa in questi pensieri, fino a quando delle urla provenienti dal giardino non catturano la mia attenzione.

Potrebbe essere un attacco di Jordan!

Mi metto a corre finché riesco, desiderando ardentemente usare le ali per arrivare prima, cosa impossibile nei corridoi.

Quando finalmente arrivo a destinazione, trovo una scena decisamente esilarante.

Lily, con parecchie foglie secche tra i capelli, tiene Josephine per i capelli, fatti ricrescere grazie al potere della gallina, versando su di essi del fango contenuto in un annaffiatoio.

Le grida della ragazza mora sembrano quelle di un gatto strozzato, talmente sono acute.

" Lasciami maledetta!" Strilla Josephine cercando di pulirai dal fango, inutilmente.

" Non ci penso nemmeno, o ti decidi a lavorare anche tu o ti rapo a zero di nuovo!" Risponde piccata Lily.

Josephine cerca di fare un passo avanti, ma scivola all'indietro trascinando Lily con se.

A quel punto le risate che cercavo di contenere disperatamente sono impossibili da trattenere, così scoppio.

Lily si gira verso di me con gli occhi fiammeggianti, rialzandosi da terra.

" Lightning! Dove credi di andare, canaglia?!" Urla cominciando ad inseguirmi.

Io rientro in fretta a scuola, le risate che non accennano a smettere.

Lily mi segue, ma quando si accorge delle impronte fangose che lascia per terra rinuncia al suo obbiettivo di uccidermi.

" Verrò a cercarti! È una promessa!"

" Contaci!" Rispondo ormai davanti all'ufficio.

Busso alla porta e dopo aver ricevuto il permesso di entrare, afferro la maniglia, ma quello che vedo mi lascia perplessa.

La preside Chrystal, Logan e suo padre Cole stanno discutendo seduti alla scrivania.

" Vieni Lightning! Ti stavamo aspettando..." Mi saluta la preside invitandomi a sedermi sull'unica sedia rimasta libera.

" Buongiorno signorina Star, sono venuto per aggiornarla su alcune questioni rimaste in sospeso." Dice il signor Hammond.

" Mi dica." Rispondo incerta dopo aver salutato tutti a mia volta.

Cosa dovrà dirmi?

" Abbiamo fissato la data del matrimonio tra lei e mio figlio Logan, si terrà il tre Marzo, il giorno del suo diciassettesimo compleanno, tra tre mesi."

Credo di essere sotto shock.

Mi alzo ed indietreggio verso la porta, fino a toccarla con la schiena.

Metto la mano sulla maniglia e la giro voltandomi.

Prima di scappare via, urlo una frase che fa capire tutto il mio disaccordo.

" Mi rifiuto, pervertiti!"

Sento le urla dei tre chiamarmi, soprattutto quelle di Logan.

Le lacrime scendono copiose, ma io non accenno a fermarmi.

Perché? So che prima o poi sarebbe successo, questo è il mio destino, ma ho solo sedici anni! E poi io non lo amo, diamine!

Vado a sbattere contro qualcuno, cadendo a terra.

" Oh, scusami..." sussurro.

Sollevo il viso incontrando uno sguardo violetto e una cascata di lisci capelli color caramello.

" Elania?!" Esclamo sconvolta.

Caspita, non ci ridano da un sacco.

" Ehi Lightning! Perché stai piangendo, cos'è successo?"

Le racconto tutto, mentre ci dirigiamo fuori in giardino.

" Mi dispiace, ma non credo che tu abbia molta scelta." Dice Eli dopo aver sentito tutta la storia.

" Lo so, ma..." All'improvviso mi accorgo che siamo finite in un vicolo ceco.

" Ehi Elania, mi sa che abbiamo sbagliato strada..." Borbotto, ma prima che possa girarmi, un forte colpo sulla nuca, mi fa cadere a terra.

Prima che tutto si faccia buio vedo il dispiacere negli occhi violetti della mia amica e la sua voce sussurrare una frase.

" Mi dispiace, Lightning."