Capitolo 21

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Giampy ancora non mi segue su Insta, che bella la vita eh?




Murry's pov





Scoppio a piangere, non è possibile... Mi avvicino al letto bianco e mi siedo sul bordo di esso. Le mie lacrime scendono cerchiandomi il viso, fisso ininterrottamente il ragazzo sdraiato. Nella stanza risuona solo l'elettrocardiogramma attivo e il respiro del ragazzo. Mi asciugo le lacrime per poi prendere la mano del ragazzo. <Allora sei vivo...> Sussurro sorridendo. Inizio ad accarezzare la sua mano. <Mi spiace, Giampy, per tutto. E' solo colpa mia se sei ridotto così.> La mia mano tremolante si avvicina al suo viso accarezzandolo dolcemente. Riesco perfettamente a sentire il suo cuore battere. Ad ogni mia carezza, il suo battito aumenta sempre di più e questo mi rallegra. Mi alzo per andare a prendere la sedia dall'altra parte della stanza per poi metterla accanto al letto. Mi siedo tenendogli la mano e guardando il suo viso. Vederlo in questo stato, mi piange il cuore. Inizio a sentire la stanchezza e il sonno sta prendendo il controllo di me. In pochi minuti crollo. Mi addormento con il viso appoggiato al letto stringendo forte la mano di Giampy. Giuro di averla sentita muoversi accarezzando leggermente la mia. 














Per le settimane seguenti, faccio avanti e indietro per le nostre due camere separate, nella speranza che Giampy si svegli. Anche il resto della Crew mi fa compagnia, ma Giampy non vuole svegliarsi. Mike cerca di tirare su il morale a tutti, battute veramente di merda. Pure Giampy sembra reagire, fa qualche smorfia ma non più di tanto. <Ma Stormy? Sapete che fine ha fatto?> Chiede Spawn guardandoci in faccia. Dexter e il resto della Crew inizia a fissare insistentemente Camper. Non capendo, inizio a fissarlo pure io. <Sai qualcosa?> Chiedo a Camper guardandolo. Lui incrocia le braccia mentre è appoggiato al muro. <L'ho visto qualche giorno fa. Stava..."toccando" Giampy.> La Crew è in imbarazzo, lo sapevano tutti, mentre io no. <Lo sapevate tutti...e non mi avete detto niente?> Chiedo con un tono misto tra disgustato e arrabbiato. Nessuno risponde. <Che gli hai detto quando lo hai visto?> Domando guardando Camper. <Semplice, gli ho dato un pugno in faccia, ma di striscio. Poi le infermiere lo hanno fatto uscire.> Il mio sguardo torna su Giampy, immobile sul letto senza mollare la sua mano. "Se torna, lo ammazzo con le mie mani." Penso continuando ad accarezzargli la mano.














Tre giorni dopo, i dottori mi danno la buona notizia. Mi hanno dimesso e posso tornare a casa, o per lo meno, in Hotel. Mike mi ospita a casa sua. Non sembra, ma è impregnata di profumo. Quel profumo posso godermelo solo per poco. Solo a pranzo, il resto della giornata e della notte, la passo con Giampy. Passano giorni, settimane, ma Giampy non si vuole svegliare. Giorno e notte a parlare di cos'è successo nell'arco della giornata. Non sembra reagire più di tanto. Entro nell'ospedale, saranno mezzanotte o l'una di notte. I corridoi sembrano quelli dei film d'horror. Arrivo al piano dove sta Giampy. Cammino a passo lento. Arrivato davanti alla camera, noto che la porta è socchiusa. Sento dei rumori ma non capisco. Apro lentamente la porta e lo vedo. E' lì, davanti a Giampy. Il mio corpo ribolle di rabbia. Come osa presentarsi dopo che lo ha ridotto così? Mi faccio coraggio ed entro di corsa nella stanza dirigendomi da lui...












Che bello quando sto scrivendo e Giampy mi mette like ad una mia foto su Instagram, che poi è sua. L'ho solo repostata. C': Quanto cazzo è gnocco?! Scusate eh, qualcuno doveva pur dirlo!

&quot;Il tuo sorriso è la mia droga&quot;/FanFiction #MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora