Spes, ultima dea... ( Larry Stylinson )

2. Una misera vita

Louis se ne andò con gli occhi lucidi e tornò nella propria stanzetta.

Si sedette sull'unica sedia presente nell'ambiente ed osservò Clelia stesa sul loro misero letto.

Il suo volto era sudato e mortalmente pallido e, anche se sembrava addormentata, il suo sonno era inquieto ed agitato.

Louis si passò una mano sul viso e maledì la sua vita e la sua condizione attuale.

Ripensò alla Britannia, la sua terra di origine e al ruolo di prestigio che aveva ricoperto nell'esercito.

Possedeva dei vestiti, del denaro e, soprattutto, possedeva ancora la dignità che i Romani, che avevano invaso la sua patria, gli avevano tolto.

Se avesse saputo la fine che avrebbe fatto, avrebbe scelto di morire, come tutti i suoi parenti ed amici.

Una puttana...ecco cosa era diventato...un corpo che ogni giorno veniva usato ed abusato da uomini di ogni età.

Un anno prima aveva deciso di farla finita, aveva già pianificato tutto...

Avrebbe aggredito uno dei clienti, magari uno di quelli più nobili e ricchi, e poi avrebbe accolto con gioia la condanna a morte che, inevitabilmente, sarebbe giunta.

Solo che, ancora una volta, il fato aveva deciso per lui e Publia era morta lasciando Clelia da sola.

Louis ripensò con tenerezza alla giovanissima madre della bambina, ai suoi lunghi capelli neri così simili a quelli della figlia e ai suoi diciotto anni svaniti così presto.

Era morta di parto, nel dare alla luce un altro bambino, all'inizio non voluto, ma poi desiderato, come una pallida luce nelle scure tenebre che costituivano la sua vita.

Il bimbo era morto con lei e Clelia si era ritrovata da sola, a cinque anni.

Louis era così diventato padre e madre della piccola e aveva riversato su di lei tutto l'amore che aveva dentro di sè.

Aveva quindi accantonato l'idea di porre fine alla sua vita e aveva iniziato a prodigarsi nel rendere accettabile l'esistenza squallida e terribile della bambina.

Poi, però, erano incominciati i mal di testa, la febbre e i capogiri e tutto era precipitato.

Avrebbe dato qualsiasi cosa per farla stare bene, ma il fatto era che non aveva nulla, solo il suo corpo e anche quello veniva usato per arricchire qualcun altro.

Louis venne distolto dai suoi pensiero da un bussare leggero alla porta e dalla voce calda di Porfiria.

" Scendi, tesoro, stanno arrivando i primi clienti"