30. Perchè?

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Louis scosse la testa ironicamente di fronte al comportamento di Harry, finché un violento schiaffo non gli fece sbattere la testa contro il tronco di un albero accanto alla panchina su cui erano seduti,

" Cosa c'è Louis? Ti piacerebbe essere al posto di quella ragazza? " sibilò Harry con rabbia " Non sei proprio il mio tipo, così basso, magro ed insignificante e soprattutto così...puttana!"

" Anche la ragazza lo è...." osò rispondere Louis.

Harry lo colpì di nuovo al volto e gli disse:

" Sì, ma lei ha classe, è raffinata, e ha amanti solo di un certo tipo, non l'ha preso nel culo da tutti gli abitanti di Roma come te! "

Dopo aver sputato queste parole, Harry raggiunse la ragazza ed insieme a lei si allontanò.

Quando il riccio sparì dalla sua vista, Louis scoppiò a piangere silenziosamente, sentendosi umiliato come non lo era mai stato in vita sua.

Harry era stato così buono e così gentile a Roma e ora si era rivelato come tutte le altre persone che Louis aveva incontrato...crudele e violento.

Aspettò ore ed ore seduto su quella panchina, ma Harry non tornò.

Quando si accorse che il sole stava tramontando, si alzò e si incamminò verso la casa del chirurgo, spaventato e con gli occhi rossi e gonfi.

Venne fatto entrare nell'abitazione e uno schiavo gli aprì la porta dello studio.

Il medico lo accolse amichevolmente e lo condusse nella cameretta dove Clelia era stata portata.

La bambina era seduta sul letto e cullava dolcemente la sua bambola.

" Louis!" esclamò quando vide il ragazzo.

" Ciao, piccola, come stai?" le chiese lo schiavo avvicinandosi.

" Sono un po' intontita e mi fa male la ferita, ma sto bene!"

" È una bambina molto brava e molto coraggiosa..." intervenne il medico.

Louis sorrise e prese fra le braccia Clelia, stringendola con affetto.

" Questa è la ricetta delle erbe che la piccola deve prendere tre volte al giorno, mattino, pomeriggio e sera. Mi raccomando, bisogna rispettare gli orari, quindi tra un'ora o due le deve assumere!
Portamela domani per cambiare la medicazione!" spiegò il medico, congedandoli.

I due ringraziarono ed uscirono dalla domus; Louis tornò alla panchina dove Harry l'aveva lasciato e si sedette tenendo sulle ginocchia Clelia.

" Dov'è il padrone, Louis?" chiese la piccola.

" Lui è andato via con quella ragazza, ormai da parecchie ore..."

Sembra strano che una bambina, dopo un intervento alla testa, sia già in grado di camminare da sola, dopo qualche ora, ma il racconto originario da cui ho preso spunto riporta che i genitori del piccolo operato lo portarono a vedere il mare e a giocare nell'acqua.
Evidentemente l'ematoma era solo superficiale e il tipo di operazione svolta non doveva essere particolarmente dolorosa.

Spes, ultima dea...  ( Larry Stylinson )Where stories live. Discover now