Dancing in the moonlight

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Entrati nella Sala Grande, Layla e Cam suscitarono uno stupore generale. Layla sorrise a tutti, sul suo viso si poteva leggere che era al massimo della felicità, e Cam la teneva stretta a sé, spavaldo. I due si avvicinarono a Fred e Bonnie che teneramente si tenevano la mano.
"Cam!" esclamò Bonnie sorridente.
"Bonnie! Stai benissimo; state benissimo." Rispose Cam.
"Professoressa RedBlood, è un piacere vederla." Disse Bonnie rivolgendosi a Layla che le sorrise dolcemente.
"Bonnie, dopo quello che abbiamo passato, puoi anche chiamarmi Layla fuori dalle lezioni."
"Oh, va bene, Layla.". rispose Bonnie enfatizzando sull'ultima parola.
"Fred, non so se ho già avuto modo, ma volevo ringraziarti nuovamente per quello che hai fatto per noi." Disse Layla a Fred.
Fred sorrise e strinse la mano di Bonnie. "Oh, ma non preoccuparti, era mio dovere, certamente non potevo non aiutare le persone a me care." rispose modesto.
"E' stato un atto nobile da parte tua." disse Cam.
"Professoressa RedBlood, il professor Silente desidera parlare con lei." Esclamò una voce squillante dietro Layla e Cam.
"Beh, allora ci vediamo dopo." Disse Layla congedandosi; Cam li salutò con un gesto della mano e seguì Layla.
Bonnie si girò verso Fred. "Sai, quella coppia mi piace." disse compiaciuta riferendosi a Cam e Layla.
Fred aveva un sorriso da idiota stampato in viso; il sorriso di una persona innamorata. "A me piace di più noi." Sussurrò.
Il cuore di Bonnie fece una capriola, come quando lo vide per la prima volta. " Già, anche a me piace di più." Rispose lei divertita.
Fred le cinse i fianchi e l'attirò a sé, avvicinando il proprio viso al suo. " Ogni volta che ti guardo è come se mi innamorassi di nuovo." le sussurrò a fior di labbra.
Bonnie arrossì. "E ogni volta che tu mi guardi, sono io ad innamorarmi di te." rispose lei dolcemente. Prima che Fred potesse replicare Bonnie appoggiò teneramente le labbra alle sue.
Fred si staccò un momento. "Perché non andiamo fuori, qui c'è tanta confusione e troppa gente."
"Buona idea." Fred la prese per mano e andarono fuori in giardino. Non c'era nessuno, eccetto qualche altra coppietta che cercava un po' di tranquillità. Il cielo era sereno, le stelle brillavano e la luna era luminosa come non mai. Fred attirò Bonnie per i fianchi e mise le mani della ragazza una sulla sua spalla e l'altra la strinse nella sua. Si sentiva una dolce melodia proveniente dalla Sala Grande, era un lento. Fred canticchiava e i due iniziarono a ballare. I loro visi erano fiocamente illuminati dalla luce della Luna.
"Non sapevo fossi anche un ballerino!" esclamò Bonnie divertita.
"Ci sono tante cose che devi ancora scoprire di me, piccola Malfoy."
"E' bellissimo." esclamò Bonnie guardando il cielo.
"Tu sei bellissima." Le disse Fred a bassa voce, guardandola intensamente negli occhi. I suoi occhi color ghiaccio, quelli che per primi l'avevano conquistato. Quelli che aveva visto piangere, che l'avevano visto piangere. A cui aveva detto "ti amo" per la prima volta.
"E io ti amo." Rispose lei, accarezzandogli il viso. Le guance di Fred erano di fuoco, quando sentiva quelle parole era come se rinascesse. Avrebbe voluto sentirle all'infinito.
"Io ti amo. Alcune volte mi chiedo quanto sono stato buono in una mia vita precedente per meritarmi una ragazza come te."
"Non hai fatto niente di speciale. Mi hai fatto innamorare di te, facendomi solo ridere."
"Ma ogni volta che tu ridi, sono io ad innamorarmi di te." ammise Fred, arrossendo. Bonnie rise. "Lo vedi?" esclamò Fred ridendo.
"Beh hai questo potere, Weasley." disse Bonnie divertita, avvolgendo le braccia intorno al collo di Fred.
"Sono molto fiero di me stesso, sì." replicò Fred con tono altezzoso.
"Non vantarti ora, stupido." disse Bonnie teneramente, dandogli uno schiaffetto sulla guancia.
"Di una cosa però sono veramente contento di me stesso." sussurrò con tono serio Fred.
"Cosa?"
"Mi sono innamorato di te. Ed è la cosa più bella al mondo." Bonnie lo guardò dolcemente, ma non poté replicare, perché qualcuno urlò. L'urlo veniva da dentro, ma sembrava come camminasse perché era sempre più forte. Poi dalla porta di ingresso uscì una figura dai capelli verdi che portava in braccio Layla svenuta.
Erick.
Camminava spedito brandendo la bacchetta e minacciando chiunque lo fermasse. Fred e Bonnie iniziarono a correre verso la sua direzione, ma d'improvviso la figura di Erick si smaterializzò.

La storia di un Weasley e di una MalfoyWhere stories live. Discover now